Silvio Muccino dice finalmente la sua a L’Arena contro il fratello Gabriele dopo anni in cui proprio quest’ultimo lo ‘punzecchiava’ via social. E lancia pesanti accuse svelando i motivi dell’allontanamento dalla sua famiglia. “È un violento, picchiava l’ex moglie, ho testimoniato il falso in tribunale per lui“.
All’origine ci sarebbero le attenzioni violente che Gabriele era solito rivolgere alla sua ex moglie Elena Majoni: “Ci sono stati ripetuti episodi di violenza domestica. Un’estate poi eravamo nella casa di campagna di Gabriele, lui era innervosito e andò in camera da Elena. Quando mi avvicinai alla porta la vidi uscire con una mano sull’orecchio e le lacrime agli occhi. Non sentiva più niente: uno schiaffo le aveva perforato un timpano e ha dovuto subire una timpano-plastica per riacquisirlo in parte“, racconta Silvio Muccino con gli occhi rossi e le lacrime pensando alla carriera spezzata di violinista di Elena (che però lo ha perdonato già nel 2013).
Nessuna pietà contro quel fratello violento che gli ha “rubato” gli ultimi otto anni di vita e lo ha costretto a testimoniare il falso quando si è trovato in tribunale davanti ai giudici: “Sono stato indotto a mentire e ho negato questo schiaffo davanti ai Pm. La mia famiglia ha fatto figurare che fosse un incidente avvenuto in piscina. E alla fine io ho reso falsa testimonianza. Era una mia responsabilità e scelsi la mia famiglia anziché la verità, non me lo sono mai perdonato, avevo 24 anni e feci crack“.
E poi continua: “Loro mi davano del pazzo, non potevano riconoscersi nel ritratto familiare che gli davo“, spiega ancora Muccino parlando del rapporto con la sua famiglia.
Forse ora inizieranno a credergli visto che Gabriele Muccino, proprio qualche giorno fa ha chiesto pubblicamente scusa a quella che ha sempre attaccato e che riteneva la responsabile dell’allontanamento di Silvio dalla famiglia (la scrittrice e sceneggiatrice Carla Vangelista, ndr).