Social Wedding, come organizzare un matrimonio social

Diciamolo, siamo nell'era digitale e sposarci oggi significa anche farlo mediante l’utilizzo di social network, e-mail e smartphone. La tentazione di realizzare inviti e partecipazioni via mail, è davvero allettante oltre che molto più economica per gli sposi.

Proprio così: siamo tentati ma in realtà non sappiamo cosa fare, se saltare a piè pari tutte le regole del pesante e tradizionale galateo e mandare gli inviti via email oppure tenersi sul tradizionale. Ci abbiamo pensato anche noi!

Matrimoni "virali": quanto fa bene sposarsi sui social

Possiamo però mediare e trovare un accordo tra tradizione e modernità, senza cadere troppo negli eccessi. Senza dubbio tutto dipende da quello che è la cerimonia: lo stile della celebrazione infatti può richiedere un cartoncino elegante, bianco o avorio caratterizzato da formule di scrittura ben precise, strutturate, oppure qualcosa di più spartano e pratico, come annunci via e-mail e partecipazioni con simpatico allegato per una semplicità e una praticità tutta 2.0.

I tempi cambiano, lo sappiamo, come cambiano anche i rituali che si utilizzano per i matrimoni, per gli inviti, per i ristoranti, per la Chiesa e per gli addobbi: anche molte celebrities utilizzano al giorno d’oggi rituali sempre più moderni e sempre meno tradizionali.

Oggi gli inviti sono sempre di più particolari, pazzi, innovativi, come ad esempio caricature degli sposi e fumetti: però se vogliamo davvero essere tecnologici possiamo utilizzare i social network, soprattutto se siamo una coppia giovane. In questo caso, il social network è tra le più grandi tentazioni per l’organizzazione e trasmissione al pubblico della nostra giornata speciale e di tutto quello che gira intorno.

Come possiamo organizzare un matrimonio social? Ecco qualche idea

Ammettiamolo: siamo decisamente hi-tech. E con questo invito fuori dalla norma trasmetteremo a tutti gli invitati al primo colpo quanto la nostra cerimonia di nozze sia informale e casual. Questa novità piacerà sicuramente ai nostri compagni di avventura di tutti i giorni, ai nostri amici più cari ma anche ai parenti più tecnologici. Ecco come procedere.

  • E-mail: quando il matrimonio è una via di mezzo tra il classico e l’informale ma vogliamo comunque mostrare il nostro lato digitale, allora possiamo utilizzare l'email per trasmettere ai nostri futuri invitati la notizia con un pre-invito che arriverà precedentemente dell’invito cartaceo (che invieremo in seguito) per partecipare alle nostre nozze. Daremo così il tempo a tutti di organizzarsi anche nel caso in cui non riuscissimo a spedire tutti gli inviti -come da tradizionale galateo- due mesi prima delle nozze. Possiamo inoltre allegare alla mail di invito una nostra foto, una cartolina simpatica oppure un nostro video girato appositamente per l’occasione “invito”. Il successo sarà davvero assicurato.
  • Wedding site: siamo super digitali e abbiamo deciso di aprire un wedding site? Carichiamo foto dei preparativi, inviti scaricabili e indicazioni per tutto quello che concerne cerimonia, banchetto, ristorante, lista nozze, chiesa e molto altro. Ovviamente se abbiamo piacere di mandare tramite posta tradizionale anche un invito cartaceo, alleghiamo un bigliettino da visita con un indirizzo del sito web affinché tutti possano scoprire online le nostre intenzioni.
  • Invito via social network: abbiamo deciso che per il nostro matrimonio 2.0 utilizzeremo i social network. Facebook? Instagram? Twitter? Poco importa. Creeremo una pagina tutta nostra dalla quale inviteremo tutti gli invitati mediante amicizia, oppure taggandoli nel post “invito” con tanto di partecipazione e messaggio proprio come un invito cartaceo. Inoltre, aggiorneremo costantemente i nostri invitati sulla lista di nozze, sui nostri avvenimenti, sulle nostre scelte e sui nostri stati d’animo. Ovviamente, senza svelare i particolari che tutti si aspettano di scoprire alla cerimonia. Chiesa, abiti, fiori, anelli e allestimenti saranno tabù fino al giorno delle nozze. Un po’ di suspense ci deve essere assolutamente, altrimenti che festa è? Il consiglio resta solo uno: non esagerare rischiando di farsi prendere la mano e soprattutto cercare di rimanere nel sobrio. Non è una classica pagina Facebook dove chiunque sarà invitato a scrivere e commentare, ma il nostro giorno più speciale in versione 2.0. Divertiamoci, condividiamo ma senza sforare da quello che avremmo comunque condiviso anche nella realtà di un matrimonio tradizionale.