Si può smettere di amare chi non ci ama?

Uno dei momenti più dolorosi della vita è quando amiamo qualcuno che non ci ricambia: sia che si tratti di chi ci ha appena lasciato, sia di chi non è mai stato insieme a noi, la sofferenza e il senso di frustrazione sono difficili da controllare. Per questo ora il nostro primo pensiero sarà trovare il modo di andare avanti: dobbiamo rispettare la sua decisione, non abbiamo scelta.

Impossibile decidere a tavolino di non amare più una persona: teniamo presente che ci vorrà tempo. Se poi si tratta di un nostro ex, non faremo che ripensare a tutti i momenti meravigliosi insieme, convincendoci che “un giorno” saremo ancora in quel modo. D’altra parte, la nostra razionalità ci dice che i suoi sentimenti sono cambiati e non c’è proprio nulla che ci possiamo fare. Ci vuole tempo perché cuore e mente tornino ad allinearsi: non sarà facile ne’ veloce accettare la realtà.

E’ proprio per accelerare questo passaggio, e iniziare a stare un pochino meno male, che è importante rimuovere tutto ciò che ci fa pensare a lui in modo doloroso: vecchie e-mail, foto, messaggi… Facciamo passare tutti questi file e premiamo “Elimina”. Guardarli e rimuginare sui tempi più felici, o sulle nostre illusioni, è come auto-torturarci e rallenta la nostra guarigione.

… Il che non vuole dire fare pressioni su noi stesse al fine di trovare un “sostituto”. In una prima fase, uscire ci servirà semplicemente per darci una minima possibilità di staccare il cervello da “quel pensiero” anche solo per un minuto ogni tanto. Il che non è poco, per ora.

In questo momento il dolore ci sembra occupare tutta la nostra vita ma, naturalmente, non è così. Sforziamoci quindi di riflettere sulla nostra situazione generale e fissiamo alcuni obbiettivi personali: imparare una lingua, cambiare look, fare una certa vacanza la prossima estate, cercare un lavoro. Pianifichiamo tutti i passi che sarà necessario compiere per arrivare a questi obbiettivi. Paradossalmente, ora che siamo “libere” abbiamo la possibilità di crearci la vita che vogliamo.

Un pizzico di curiosità nello sbirciare la vita dell’oggetto del nostro amore è legittimo, ma dobbiamo combatterlo con tutte le nostre forze. Carpire sue informazioni, magari anche frammentarie, per poi ricamarci sopra per ore, è dannoso per la nostra salute emotiva. Se temiamo di chiamarlo disperate in un momento di crisi, cancelliamo anche tutti i suoi contatti.

La rabbia, la confusione, la sofferenza, sono tutte emozioni naturali in questo passaggio. Man mano che cerchiamo di elaborare queste sensazioni così difficili da affrontare, cerchiamo di tenere presente che anche noi, come qualsiasi altra persona, meritiamo di stare con chi sia innamorato di noi a sua volta. E’ meglio che lui ci abbia rifiutato (o lasciato) piuttosto che prese in giro.

L’ultima cosa da fare è starcene a casa da sole con i nostri pensieri, anche se forse abbiamo proprio voglia di quello: piangere e auto-compatirci per intere giornate. Ma questo ci farà solo pensare sempre più intensamente a quella persona: il modo per superare tutto e andare avanti è stare in mezzo alla gente!