Nella vita ci sono due cose che proprio non sopporto: le dita dei piedi strozzate dalle scarpe aperte (orrore e raccapriccio) e le bellissime che passano la vita a lamentarsi di quanto siano brutte. Considerato che le prime posso scegliere di non guardarle mentre le seconde mi piombano addosso quando meno me lo aspetto, direi che per il momento detengono il primato.
Immaginatevi la situazione: voi siete lì, reduci da una notte insonne, con due occhiaie che nemmeno taniche di correttore potrebbero simulare, capelli pinzati dal mollettone e tuta da ginnastica e guardate lei, solitamente tra il metro e settanta e il metro e ottanta (di cui un metro e cinquanta di sole gambe), capelli freschi di parrucchiere e carnagione color fragole con panna che si lamenta a gran voce "Oggi ho delle UNGHIE terribili". Al che vi si prospettano due scelte: scaraventarla nel più vicino tombino o stamparvi in faccia un sorriso tirato tipo sintomo del tetano e rassicurarla sul perfetto stato delle sue unghie (che, manco a dirlo, sono appena uscite dalla manicure).
La fenomenologia della finta modesta è semplice e banale e per questo ancor più fastidiosa: è figa, sa di esserlo, ma vuole sentirselo dire. Ha bisogno fisico e mentale di sentirselo dire e il suo astutissimo stratagemma è sminuirsi il più possibile per ricevere quei complimenti di cui ha bisogno come Anna Wintour ha bisogno dei suoi cappuccini bollenti. E giù piagnistei del tipo "beate te che sei così bella, cosa darei per avere i tuoi capelli/le tue mani/ la tua unghia incarnita" seguiti da "ma perché ho delle gambe così brutte?" mentre ondeggia le sue cosce da cicogna sotto il vostro 1.60. Ora, visto e considerato che la pazienza è la virtù dei forti e non la mia, il consiglio è il seguente: assumete una faccia contrita che neanche al capezzale del vostro cane e ditele che s^, in effetti ha proprio preso qualche kilo ma tutto sommato ora sembra più… femminile e curvy! Probabilmente passerà il resto della sua vita in bagno, oscillando avanti e indietro, con gli occhi sbarrati in preda alle convulsioni e voi vi sarete liberate per sempre di lei!