Come ogni anno, San Valentino solleva panico, passioni e pene d’amore. E come ogni anno, se gli innamorati celebrano il loro amore, lo dichiarano e lo consumano il 14 febbraio, alla faccia dei cuori solitari (che spesso restano chiusi in casa, quella sera, come se ci fosse un coprifuoco imposto da Cupido), il giorno seguente, San Faustino, i single si prendono la loro rivincita (questa volta sono le coppie, a non uscire) lanciandosi di nuovo alla ricerca dell’anima gemella, riversandosi nei locali e affollando eventi per anime (ancora) libere.
Tra questi, i più celebri sono di sicuro gli speed date: uomini e donne in numero uguale, e 200 secondi per conoscersi e scambiare qualche rapida battuta (per compilare la propria scheda delle preferenze, vige la regola del colpo di fulmine, o quasi: si segna sì o no di fianco), poi si cambia posto. Nuovo giro, nuovo partner. E a fine serata, gli organizzatori controllano quali preferenze dei partecipanti combaciano, e provvedono allo scambio dei numeri di telefono/e-mail tra gli interessati.
Male che vada, anche se non si rimedia un vero appuntamento, si avrà di certo qualche aneddoto divertente da raccontare alle amiche. Questa la formula classica, ma oggi ci sono anche le varianti del Lock Date (le donne hanno un lucchetto, gli uomini una combinazione…) e quella più “gustosa” dello Speed Date Dinner.
Per chi invece preferisse muoversi, a Milano, ci sarà anche la versione itinerante dello Speed Date Bus, su un pullman a due piani, dove oltre a godere delle bellezze cittadine, si potrà conoscere nuovi amici ed amiche.