Come scegliere psicologo terapia di coppia
Siete ad una svolta: la vostra relazione è in crisi ma con il partner avete deciso di darvi una seconda chance, o quanto meno di provare a capire cosa sta accandendo alla vostra coppia, per questo avete deciso di consultare un terapeuta. L'idea è ottima, ma come si sceglie quello giusto affinché la terapia risulti davvero efficace? Per questo tipo di terapia infatti è estremamente importante che il rapporto terapeuta – paziente sia solido
Terapia di coppia come funziona
Ci sono diverse tipologie di terapia, alcune anche abbastanza diverse tra loro, resta il fatto che a meno di particolari preclusioni l'aspetto più importante è il feeling che si crea con il terapeuta. Per quanto una certa scuola possa essere valida è difficile ottenere risultati se per qualche motivo il terapeuta risulta antipatico o non ispira la vostra confidenza. La fiducia nella terapia e nella persona che vi guida deve essere totale
Dovete seguire il vostro istinto, senza trascurare la razionalità, ma le sensazioni cosiddette "a pelle" in questo caso sono fondamentali. Se un terapeuta non vi piace non fatevi scrupoli a cercarne un altro, non è un giudizio che esprimete sulla sua professionalità, bando quindi ai sensi di colpa. Si tratta semplicemente de prendere atto del fatto che bisogna sentirsi a proprio agio con qualcuno se ci si deve mettere a nudo come avviene in un percorso di coppia.
Inutile dire che il terapeuta deve piacere a entrambi e che è bene liberarsi di pregiudizi e preconcetti prima di avventurarsi nel cammino di coppia. L'incontro preliminare con il terapeuta serve proprio a questo: a conoscersi e a fugare eventuali dubbi (siate il più onesti e diretti possibili), a fissare degli obiettivi chiarendo quindi cosa si vuole ottenere con la terapia.
E poi s'inizia. Può non essere facile ed è una strada all'inizio in salita, ma certamente la terapia di coppia vi aiuterà ad alleviare le sofferenze e ad affrontare la crisi matrimoniale in corso nella maniera migliore possibile