Tinder come funziona (tecnicamente)

Come funziona Tinder? Perchè ci si iscrive a Tinder? Me lo chiedono sempre più amiche e conoscenti, sia quelle che non hanno ancora trovato il coraggio o la voglia di iscriversi in prima persona, quelle timide in materia di frasi sexy da mandare a un uomo, sia quelle che navigano nella comodità della vita di coppia e si chiedono chi diamine te lo fa fare di usare Tinder.

La spiegazione è semplice. Cosa fa nel 2017 una donna single reduce da n delusioni sentimentali o storie chiuse di varia natura che non abbia ancora raggiunto la seria intenzione di autorecludersi? Che domande. Conosce gente. Ed è ormai opinione comune che per ottimizzare gli sforzi in questo senso può essere necessario un aiutino da parte della tecnologia.

Quindi quella donna si iscrive a Tinder, perchè Tinder funziona in modo maledettamente facile. Dieci minuti prima stavi ancora lì a pensare a cosa diavolo mettere su un profilo Tinder. Poi scopri che basta connettersi tramite Facebook, inserire poche informazioni, caricare qualche foto – puoi caricare pure quelle di Facebook con zero sforzo. Se vuoi puoi addirittura non dare nessuna informazione su di te: solo il nome o l’età (all’occorrenza puoi nascondere pure quella), oppure attardarti in prolisse descrizioni dei tuoi interessi fino a 500 caratteri, consigliatissimo per le narcisiste. Poi puoi settare i tuoi parametri: vuoi vedere uomini, donne o entrambi? Qual è il tuo raggio d’azione? (Il saggio consiglia di non superare i 10 km – grazie geolocalizzazione!). Puoi scegliere anche l’età delle persone che vuoi vedere. E se la settimana prossima vai a Milano per lavoro puoi scegliere di vedere solo profili di persone di Milano.

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Per compiere queste operazioni occorrono davvero pochi minuti, e nel giro di poco avrai anche la cognizione di causa per modificare nel modo migliore il tuo profilo Tinder. Perchè lo puoi modificare in ogni momento, e anche quello manco a dirlo ti prenderà pochi minuti.

A questo punto comincerai a vedere i profili delle persone, sfogliare le foto e leggere avvincenti descrizioni personali (cominciando così ad apprezzare quelli che non scrivono nulla). Ad ogni profilo potrai dare una X o uno “swipe” verso sinistra se non ti interessa, o un cuoricino o uno swipe verso destra se incontra i tuoi gusti. In questo caso solo se anche quella persona ti ha dato un cuoricino avrai la possibilità di chattare. Nella pagina apposita puoi vedere tutti i tuoi “match” e relative finestre per scriversi. Bene, ora va e chatta. Questo è tutto quello che devi sapere, almeno a livello tecnico.

Tinder Gold: come funziona e perchè tutti lo scaricano

Ogni tanto il dorato mondo della tecnologia ci offre novità di cui non avevamo bisogno (dalla spunta blu di Watsapp in giù, quella diga non s’è mai chiusa), ma che poi ci risultano perversamente indispensabili. Una di queste è Tinder Gold, appena arrivata in Italia e per ora disponibile solo su iOS: si tratta di una versione plus di Tinder che – seppure a pagamento – permette tutta una serie di azioni che in teoria massimizzano i risultati. Facendo una rapida sintesi:

  • Si può vedere chi ci ha messo like prima ancora di mettere il nostro like
  • Si può dare un boost al nostro profilo (cioè renderlo più visibile)
  • Se per sbaglio clicchiamo X su un profilo la “bocciatura” si può revocare
  • Si elimina la pubblicità

Quali foto mettere su Tinder

Le foto sono fondamentali su Tinder: presto scoprirete come scegliere le foto da mettere su Tinder, e anche quali tipologie di foto mettono purtroppo gli uomini. Su Tinder più che belle bisogna essere oneste. E’ ovvio che bisogna mettere foto in cui siete venute bene, ma non fatevi partire troppo la mano coi filtri, perchè tra l’auto-migliorarsi e la truffa aggravata il passo è breve. E vale sempre la regola “non fare al prossimo ciò che non vorresti fosse fatto a te”: vi assicuro che ritrovarsi ad un appuntamento con un tizio completamente diverso dalle sue foto profilo rasenta l’offensivo, non è una bella sensazione (a meno che non sia Leonardo DiCaprio in incognita, ma di solito Leo ha altro da fare).

Quindi, un agile vademecum:

  • Almeno un paio di foto in cui si veda bene il viso, possibilmente non “piallate” dal filtro bellezza del telefono (ormai lo riconoscono pure i bambini).
  • No foto di gruppo, no foto dei vostri gatti, no foto in cui non si dinstingue nitidamente il viso, no foto provocanti – ci sarà il tempo per scambiarsele in privato.
  • Almeno una foto a figura intera: anche questo rientra nella politica dell’onestà
  • Ok foto simpatiche, ironiche, che facciano ridere, ma sappiate riconoscere il confine tra simpatico e ridicolo.

Sono tutte regole abbastanza intuitive e basilari, e sarebbe auspicabile che anche gli uomini le seguissero senza complicarsi troppo la vita. Invece scoprirete presto che il mondo è pieno di uomini che pensano di essere attraenti grazie alle seguenti tipologie di immagini:

  • foto di gruppo in cui non si capisce chi sia lui, e matematicamente è sempre il meno attraente del gruppo;
  • foto con gatti, cani, bambini, amiche inconsapevoli, che dovrebbero comunicarci una presunta sensibilità. (Ma soprattutto: alle vostre amiche dite che le avete messe su Tinder?);
  • foto in palestra o foto di muscoli (spesso fanno solo paura);
  • foto in cui non possiamo cogliere le reali fattezze del loro viso (scatti di profilo, di tre quarti, di nuca, con occhiali da sole enormi);
  • foto in cui guidano auto costose (palesemente non loro), barche, moto, biciclette da hipster fighetto;
  • foto in cui fanno cose avventurose (surf, arrampicata, trekking nel deserto del Gobi, immersioni, continuate voi), e che alla donna media fanno solo pensare che alla domenica lui non avrà tempo per lei.
  • 5 foto scattate a distanza di anni tra di loro, in cui appaiono diversissimi. Nel migliore dei casi certificano l’impietoso scorrere del tempo, oltre a generare quintali di perplessità.

Tutto questo deve insegnarci che su Tinder – nel dubbio – vince la sobrietà. Attenetevi a questa regola.

Stesso discorso per la descrizione: in un mondo in cui siamo sommersi di informazioni superflue Tinder ci offre la strabiliante possibilità di non scrivere niente.

Volete sapere cosa scrivere nella descrizione? Abbiate pietà: non scrivete nulla. Al massimo date poche informazioni essenziali sui vostri interessi. E basta. No citazioni, no frasi ispirazionali, no proclami passivo aggressivi (a nessuno interessa delle vostre delusioni passate). Se proprio avete in tasca una battuta ironica – e con l’occasione volete far capire di essere una persona a cui piace scherzare – potete spenderla. Ma siate minimali.

Questa convinzione è stata ovviamente maturata dopo un overload di descrizioni personali improbabili o prolisse. Di solito l’unica informazione interessante per quel che riguarda gli uomini è quella sull’altezza, perchè nel 2017 molte donne continuano a sentirsi a disagio con uomini più bassi (questa è politicamente scorretta, ma la vita vera è spesso crudele).

Come chattare su Tinder

La percezione comune vuole che debbano essere gli uomini a scrivere per primi. Spesso in effetti è così: forti di una tradizione vecchia di millenni, anche noi donne siamo spesso abituate a pensare (sbagliando) che il primo passo deve essere dell’uomo. Il risultato? Decine di match che restano “muti”, uomini che pur di scrivere qualcosa esordiscono con un “Ciao” uguale per tutte che troppo spesso è destinato a cadere nel vuoto. Queste modalità non fanno che creare frustrazione da entrambe le parti. Quindi fate un favore all’umanità tutta: scardinate gli stereotipi, scrivete per prime, scherzate, mettetevi in gioco. In tutto questo va da sè che un uomo capace di esordire con una battuta che vi strappi una risata sincera ha già preso 10 punti. Colpa del solito luogo comune per cui “la donna vuole che lui la faccia ridere?”. No. Semplicemente farsi una risata e avere a che fare con persone allegre e positive piace alla maggior parte degli esseri umani.

Con Tinder si rimorchia davvero?

Si lo sappiamo, è questo che vi interessa. Ma questo Tinder alla fine serve davvero a qualcosa? Esiste qualcuno che abbia davvero ottenuto qualcosa utilizzando le app di incontri? La risposta è si, il che è ovvio per la legge dei grandi numeri.

Conosco persone che con Tinder hanno trovato l’anima gemella, persone che hanno avuto storie interessanti, persone che hanno avuto storie belle ma finite male, persone che hanno avuto avventure di una notte, persone che hanno trovato storie di sesso fantastiche, persone che hanno avuto tantissimi incontri deludenti, persone che hanno incontrato altre persone considerandole tremende, persone che su Tinder hanno trovato un buon amico, persone che si sono trovate davanti autentici casi umani che hanno avuto comportamenti inspiegabili, persone che vanno agli appuntamenti con una scusa inattaccabile già pronta per scappare via il più velocemente possibile.

In altre parole: su Tinder trovate esattamente tutti gli imprevisti in cui inciampate nella vita reale, alla faccia del virtuale. Sta a voi fare l’unica cosa obbligatoria: non avere aspettative. Non cercate l’anima gemella a tutti i costi, non giocate a fare la femme fatale che vuole solo avventure: l’unica certezza che potete avere è che la vita vi stupirà sempre, nel bene e nel male.

Come cancellarsi da Tinder (ma soprattutto quando)

E l’epilogo della nostra parabola non poteva che essere questo: arriva il giorno nella vita di tutti in cui è ora di cancellarsi da Tinder. I motivi sono quasi sempre gli stessi, e sono solo due:

  • l’ennesimo buco nell’acqua (o una telefonata del tuo ex) ti convincono che il mondo là fuori è brutto e cattivo. Le foto profilo con gli addominali in primo piano sono in grado di precipitarti in una disperazione inusitata, e decidi che per il tuo bene è ora di startene un po’ per conto tuo.
  • ti sei fidanzata e le notifiche di Tinder sullo schermo del tuo smartphone non sono più socialmente accettate.

In entrambi casi siamo di fronte all’ennesima semplicissima operazione nel mondo facile di Tinder: vai sulla rotellina delle impostazioni del profilo, scorri fino in fondo, dove trovi l’opzione “Elimina account“. Fatto. Ciao Tinder.