Qualcosa è cambiato… nel piatto
L’ST cambia abitudini alimentari: da essere un profondo estimatore della pasta, mangiata a dosi di un etto e mezzo alla volta, inizia a degustare sushi, o a sbocconcellare pinzimonio. O vicerversa. Questo vuol dire che “qualcuno si sta prendendo il suo cuore passando per lo stomaco, oppure gli sta facendo sentire l’esigenza di perdere centimetri di girovita. Esatto. Quello che voi cercate di fare da anni.”
Interessi divergenti
L’ST ha un improvviso interesse… per i bonsai, il decoupage, la grafologia, la fotografia analogica, l’enologia… e segue dei corsi, più volte le settimana. Gli insegnanti ovviamente sono molto severi ed esigono che i cellulari rimangano spenti per tutte le (tante) ore della lezione. “Non vorrete mica interrompere la concentrazione.”
Vecchi amici
Ma che coincidenza! Che sorpresa! Amici di cui ignoravate l’esistenza o “dati per dispersi quando c’era ancora la lira tornano all’improvviso sotto le luci della ribalta e invitano l’ST a un weekend in barca o a qualsiasi altra avventura a cui voi non siete affatto interessate”. Ovviamente di rifiutare non se ne parla, o si rischia di offendere l’amico ritrovato e perdere di nuovo una preziosa amicizia. Davvero un peccato.
Sono un libro aperto
L’ST ha una gran faccia tosta: può capitare che vada in giro (cioè per casa) dichiarando a gran voce che lui è “un diverso, un innocente e questo pazzo pazzo mondo è troppo falso per lui”, che non ce la fa proprio a mentire e dice sempre la verità. Ma prima di prostarvi ai piedi di questo esempio di purezza, ricordatevi che “sbandierare la propria irriducibile sincerità potrebbe nascondere la volontà di creare una credibilità fasulla”. Come dire: la gallina che canta ha fatto l’uovo.
Nuovi sport
Che uomo virile. L’ST decide di iscriversi con un gruppo di amici in una palestra esclusivamente maschile le cui uniche attività sono la boxe, il kung fu e il sollevamento pesi con tanto di urla selvagge per pompare i muscoli. Non è detto che sia una bugia, ma se volete una prova “datevi qualche mese di tempo e se il bicipite ha ancora la consistenza di una mozzarella di bufala” vuol dire che si è dedicato a tutt’altro tipo di ginnastica.
Tasche vuote
E voi che ne avevate le tasche piene di trovare nei suoi jeans tante monetine da riempire un salvadanaio, fazzoletti di carta usati e scontrini, prima di caricare la lavatrice! E adesso niente, neanche un biglietto dell’autobus: immacolate. “Questo perchè scontrini di bar e negozi, biglietti dei mezzi pubblici o anche scontrini del bancomat riportano date, orari, indirizzi, dati molto, molto sensibili che potrebbero incastrare l’ST.”
Bau!
Adesso siete in 3: tu, lui e il cane. Anzi, lui e il cane, quello che ha appena preso (che tenero, è un sogno rimasto irrealizzato quando era bambino!) e di cui si occupa in tuto e per tutto. È “lui a portarlo dal veterinario, lui a dargli da mangiare, lui a fargli le coccole ma soprattutto lui a portarlo in giro per i bisogni, due, tre, quattro volte al dì. Pioggia, vento, neve, niente lo fermerà”. Afferra guinzaglio e cellulare: “una schiavitù, che vuoi farci!”. E ha ragione: anche telefonare all’amante ormai è un appuntamento fisso.
Alito fresco
“Quando l’amato torna a casa tira aria di nuovo”: il suo alito ultimamente sembra uscire da una fabbrica di mentine polari, consumate freneticamente durante il ritorno a casa. Piacevole, certo, peccato che la mattina non vi facciate nessun problema a darvi un bacio ad alto richio, quindi come mai tutte queste smancerie? Per cancellare gli odori e i sapori di un’altra persona, ovvio.
I misteri della sua macchina
Il vostro sedile del passeggero è spostato indietro e voi siete alte un metro e tanta voglia di crescere. Lo specchietto del passegero è stato tirato giù, ma è inverno e il sole latita. Rimettere tutto a posto “e vedete se l’operazione si ripete. Se si ripete siete liberi di visualizzare a piacere bui parcheggi, sperduti boschetti, desolate fratte in cui l’ST si aggira accompagnato”.
Il miracolo del telefonino illuminato
E dire che era così fiero di quella suoneria insopportabile, ma adesso è da un po’ che non sentite più il segnale di un nuovo sms. Il suo cellulare si limita a lampeggiare, in silenzio. “Lo scaltro ST ha eliminato la suoneria, ma non il segnale luminoso e come Batman risponderà prontamente non appena voi sarete distratte o addormentate, scappando in bagno o a fumare sul balcone. Che carino, sa che vi dà fastidio l’odore in casa. Voi dormite pure”.
Volete altri indizi?
Li trovate nel libro Schifoso traditore – Come riconoscere le tracce dell’infedeltà di Alberto Caputo, Alessandro Caldernoni e Silvia Jun (80144edizioni, in libreria dal 17 febbraio), dove potrete imparare a scovare le tracce del partner infedele, tracciando i diversi profili di traditori e scavando tra motivazioni e dinamiche del tradimento, in una vera e propria indagine sull’infedeltà.
Ma non è mica tutta teoria! Infatti questo manuale anti-tradimento insegna anche a muoversi sulla “scena del crimine” come esperti CSI dell’infedeltà e a pedinare con astuzia lo Schifoso Traditore con due dossier: il profiling e l’investigazione. Pagine ricche di dritte, per guardarvi intorno con occhi nuovi, perché spesso chi non tradisce difficilmente penserà di essere tradito.
Una chicca? Se avete paura che il possibile ST si insospettisca vedendo il libro per casa, potete togliere la copertina e comparirà tutt’altro libro: Divina Commedia – Inferno – Dante Alighieri. State pur certe che rimarrà chiuso nella vostra libreria.