SEPARAZIONE CON ADDEBITO E TRADIMENTO – La separazione con addebito interviene quando uno dei due coniugi si è reso direttamente reponsabile della separazione, ad esempio nel caso di un tradimento. L'infedeltà però deve essere la causa diretta della fine del matrimonio e non una conseguenza della crisi coniugale.
APPROFONDIMENTO: Separazione con addebito, le casistiche più diffuse
Con la sentenza n 7410 del 28 marzo 2014 la Cassazione ha ribaltato una precedente decisione del Tribunale che non riconosceva alla moglie la reponsabilità della separazione malgrado avesse tradito il marito, le assegnava invece la casa coniugale e le riconosceva l'affidamento esclusivo dei figli. A seguito del ricorso del marito il Tribunale ha emesso una nuova sentenza in cui si ritiene invece la donna responsabile della rottura coniugale.
Secondo i Giudici sarebbe stata proprio la relazione extraconiugale della moglie a mettere in crisi la coppia e a portarla alla separazione, insomma fra infedeltà e crisi matrimoniale c'era in realtà una stretta correlazione. L'addebito è stato quindi deciso a carico della donna che si è vista quindi togliere l'assegno di mantenimento.
Non solo, i Giudici hanno anche stabilito la revoca della casa coniugale perché la donna già da tempo si era trasferita altrove non usufruendo stabilmente del domicilio familiare. In ultimo è stato rivisto l'importo dell'assegno di mantenimento che il coniuge versava per i figli e sono stati ridiscussi i termini dell'affidamento.
Dal regime di affidamento esclusivo si è passati a quello condiviso in virtù del fatto che il padre non aveva in realtà influenze negative sullo sviluppo psicofisico dei minori.