Le donne tradiscono di più rispetto al passato e sono pronte a dichiararlo, come confermano i risultati di un sondaggio condotto su un campione di frequentatori di siti di dating online, confronti con le risposte di uomini e donne che invece non si rivolgono a queste piattaforme. Emerge che oggi quasi 1 donna su 5 (19%) ha sperimentato l’infedeltà per propria scelta, contro il 26% degli uomini. Il gentil sesso, come veniva chiamato un tempo, è però un po’ meno incline al perdono (75% contro il 77%).

Chi è più infedele tra uomini e donne?

Secondo uno studio condotto da YouGov a livello internazionale (Italia compresa), su persone comuni, il 22% dei nostri connazionali, è stato infedele almeno una volta nella vita, con un divario di genere che si è ridotto di appena 5 punti percentuali. Una tendenza che trova conferme anche in un sondaggio condotto da Ashley Madison presso i propri utenti e che segna un cambiamento dei tempi. «Questi dati sono confermati anche tra i miei pazienti e dall’aumento dell’incidenza femminile, in generale, tra coloro che tradiscono. Il principale motivo è che a livello sociale qualcosa sta cambiando: c’è più possibilità anche per le donne di “esplorare” … e cercare un’alternativa se nel rapporto c’è insoddisfazione», spiega la sessuologa Eleonora Sellitto parlando di tradimento uomini e donne.

Meglio tradire che far finire l’amore

Le donne, dunque, sembrano avere meno freni nell’adottare comportamenti che fino a qualche tempo fa erano appannaggio esclusivo degli uomini, o quantomeno era più tollerati se a compierli erano uomini. Ad accomunare i generi sarebbe anche il fatto che, una volta commessa un’infedeltà, si sia più propensi a ripeterla anche successivamente, come appare dalle ricerche. «A mio avviso si potrebbe spiegare con una convinzione del “traditore”: ossia che avere un altro partner più gradevole, in una relazione secondaria, porti a perdonare più facilmente la sua trasgressione», dice Sellitto.

Quando si ama si può tradire?

Ma a spingere a cercare un’alternativa possono essere anche altri fattori: «A volte l’inaffidabilità del partner è una possibile fonte di problemi all’interno della coppia: se il proprio compagno o marito, per esempio, si comporta in modo immaturo o pigro, questo può aumentare lo stress e il conflitto all’interno della coppia, specie quando si affrontano le responsabilità quotidiane, come pagare le bollette, fare i lavori domestici, partecipare a eventi di lavoro, impegni personali. Questo spiegherebbe perché da un lato anche la donna è portata a guardare altrove (come un uomo), ma nello stesso tempo rimane invariato il gap della divisione dei compiti», spiega la sessuologa. Insomma ci si sente autorizzati a tradire, dandosi motivazioni disparate.

Tradimento uomini e donne: quando l’infedeltà è solo fisica

I motivi per cui ci si concede qualche scappatella, però, possono essere molto vari e non necessariamente dovuti alla fine dell’amore. Si tradisce, al contrario, più per fattori fisici, «per superare ostacoli fisici o emotivi all’interno della relazione, mantenendo vivo l’amore o preservando il legame primario», spiegano da Ashley Madison. In Italia, però, rimangono alcuni tabu: «Quello che gli italiani non riescono ad accettare quando si parla di infedeltà è la manifestazione del suo lato puramente sessuale: considerano tradimento, infatti, un bacio alla francese, i rapporti orali e anche sessuali veri e propri, che siano episodici o regolari. Innamorarsi di un’altra persona va bene, quindi, basta che l’amore rimanga platonico e non si traduca in qualcosa di più fisico», sottolinea la sessuologa.

Tradimento uomini e donne: quando è davvero infedeltà?

Come spiega l’esperta, «la distinzione tra sentimento e atto sessuale è presente, e i due elementi vengono tenuti ben distinti. Innamorarsi di un’altra persona ve bene quindi, basta che l’amore rimanga platonico e non si traduca in qualcosa di più fisico». Ma vale anche per le donne? «Le donne hanno raggiunto, e molto spesso superato, gli uomini nella tendenza a tradire. Le differenze precedenti, per cui si pensava che gli uomini tradissero per motivi sessuali e per relazioni occasionali mentre le donne per motivi sentimentali e per relazioni più profonde e prolungate, non sono più attuali e le differenze nel tipo di tradimento non riguardano il genere, ma la singola personalità», chiarisce Sellitto.

Traditori seriali o occasionali

Un’altra differenza classica, quando si parla di tradimento, riguarda la “serialità”: «È paradossale, ma chi ha tradito più volte sembra adottare questo approccio con maggior convinzione rispetto a chi non ha mai sperimentato una relazione extraconiugale», spiega la piattaforma di dating. Come dire che, superato lo scrupolo iniziale, la strada che porta al tradimento sia più semplice da percorrere nuovamente. «Diciamo che non esiste una equazione matematica. Ma è anche vero che, superata la prima fase di senso di colpa e la paura di essere scoperti, il nostro cervello produce dopamina, serotonina e adrenalina: sono sostanze creano una dipendenza e crisi di astinenza quando vengono meno. Per questo diventa più immediato e continuativo il processo del tradimento seriale, per riprodurre quelle sostanze e situazioni di piacere».

Quali sono altre cause per il tradimento

Secondo la ricerca internazionale, al 3° posto dei motivi che spingono la gente comune all’infedeltà, comunque, c’è proprio la fine dell’innamoramento verso l’altro, affiancata dal desiderio di più attenzione e affetto (26% in entrambi i casi), precedute però dal desiderio di provare altro (30%). Al 4° posto, invece, c’è l’insoddisfazione sessuale e al 5° la noi nella relazione principale. Motivi che in parte si ritrovano anche nel mondo femminile: «Per esperienza clinica, la donna tradisce in tre condizioni, principalmente: per riavere fiducia in sé, ricostruendo la propria autostima, specialmente dopo cambiamenti fisici come la maternità. Anche se è una fase gioiosa, può far sentire le donne meno attraenti», dice la sessuologa.

Cosa spinge una donna a tradire

«Le donne, inoltre, vogliono più piacere, esplorando le proprie fantasie senza paura di giudizi. Più che il sesso in questo caso manca la gioia del corteggiamento, l’adrenalina di certe emozioni e di certi sguardi, il rivivere quello che poi avevano vissuto nella parte più bella e intensa della loro storia d’amore principale; vogliono essere rispettate, specie se stanche delle complessità nelle relazioni convenzionali, optando per esperienze più dirette e trasparenti – conclude Sellitto. Alcune, infine, indicano una componente in più: l’indipendenza femminile come un fattore che intimorisce alcuni uomini, mariti compresi».