Sono sempre di più le donne vittime di truffe d’amore. Il fenomeno ha ormai raggiunto numeri da record. Sebbene sia difficile avere dati precisi, a causa anche della vergogna che spinge le vittime a non parlarne, si è calcolato che in Italia, a partire dal giugno 2014, sono state oltre 13.586 le donne che hanno denunciato di essere state truffate nel cuore e nel portafogli per un totale complessivo di oltre 200 milioni e 500mila euro. Non solo: se nel 2019 i “truffati d’amore” erano stati almeno 4 mila, due anni dopo la cifra era più che raddoppiata, con oltre 4,5 milioni di euro finiti nelle tasche degli abili manipolatori. E il fenomeno è in aumento. Ecco che cosa bisogna sapere per proteggersi o per poter intervenire quando sospettiamo che amici o familiari siano vittime dei truffatori.
Le truffe d’amore avvengono soprattutto su Internet
Stava andando tutto così bene. Vi siete conosciuti online e ti sei innamorata perdutamente. Se non fosse per il fatto che il tuo nuovo fidanzato vive in un altro Paese, probabilmente saresti già sposata. Ecco perché il tuo amore ti chiede online dei soldi, quel tanto che basta per trasferirsi nella tua città e incontrarti finalmente di persona. Almeno questo è quello che ti ha detto la persona dall’altra parte di Internet. Potrebbe essere vero, ma c’è anche una buona possibilità che tu sia finita in una delle tante truffe d’amore che avvengono sul web. Spoiler: il truffatore, che ti ha mandato anche la sua foto, spesso non è una sola persona. Ad agire sono sempre più spesso gruppi organizzati. Chi ti scrive tutte quelle belle frasi romantiche, potrebbe anche non essere mai la stessa persona. Ma come funzionano queste truffe?
I truffatori sfruttano il nostro bisogno di amore
Non importa se sei laureata e pensi che a te non accadrà mai: il 75% delle vittime di truffe romantiche ha un’istruzione universitaria. L’intelligenza non ha nulla a che fare con il fatto che verrai truffata. Il meccanismo spesso si ripete: il truffatore ti contatta online. A volte lo fa sulle app di dating, molto più spesso sui social network. Magari ami creare piccoli gioielli e mostrarli su Instagram. I truffatori studiano il tuo profilo, le tue amicizie, i tuoi interessi. Poi un bel giorno nei commenti sotto una tua creazione, appare un messaggio di un potenziale acquirente – ovviamente il profilo è falso, come la sua foto -, che ti fa i complimenti per la tua bravura. Tu ringrazi educatamente. Lui rilancia, magari chiedendoti come fai a creare cose così belle. Alla fine ne nasce una conversazione, che poi magari si sposta nella chat privata. Tu non lo sai, ma stai per cadere nella rete. Questi gruppi organizzati utilizzano tecniche ben rodate per capire che tipa sei e come farti innamorare. Spesso, i meccanismi utilizzati sono simili a quelli delle sette. Lo scopo, ovviamente, non è il tuo amore, ma i tuoi soldi.
Truffe d’amore: attenta a questi cliché
Spesso i truffatori “riciclano” gli stessi personaggi e le stesse narrazioni. Gli uomini si presentano come persone finanziariamente sicure, per esempio imprenditori o professionisti che lavorano a livello internazionale. Le donne creano uno scenario quasi opposto: attraenti, sotto i 30 anni, in difficoltà economiche. Tra le figure più diffuse c’è il militare in missione all’estero: siccome è lontano, non potete incontrarvi. Inoltre, a un certo punto avrà bisogno di soldi per qualsiasi motivo. Attenzione: usano foto rubate dai profili social dei militari veri per creare profili falsi. Poi c’è il marinaio che lavora su una piattaforma petrolifera, guadagna un sacco di soldi e lo ostenta. Eppure ti chiederà di fargli qualche favore finanziario. C’è anche il medico o l’uomo d’affari in missione all’estero, che all’improvviso perderà il lavoro e ti chiederà di aiutarlo. Ricorda una cosa: quando il truffatore chiede soldi, di solito ti fa credere che è una questione di vita o di morte, che non c’è nessun altro a cui possa rivolgersi, non ha parenti o amici che possano aiutarlo.
Come riconoscere un truffatore: non lo incontri mai di persona
Oltre ai cliché utilizzati e, quindi, facilmente riconoscibili, ci sono diversi segnali che possono farti capire se stai per diventare vittima di una delle tante truffe romantiche. Il tuo nuovo fidanzato continua a fare piani per vederti, magari raggiungerti nel tuo Paese o nella tua città, ma poi non si fa vedere. Di solito afferma che è successo qualcosa di terribile – sua madre è morta, per esempio – che potrebbe portarlo in seguito a chiederti dei soldi. Spesso per “stanarlo” basta chiedergli di vedervi su Skype o FaceTime: ti bloccherà. Tuttavia, ultimamente utilizzano software grazie ai quali riescono anche a gestire videochiamate. Ricorda: quando inizi un’amicizia con qualcuno che non hai mai incontrato prima, e che comunica solo tramite sms, magari non vuole parlare al telefono o ha sempre una scusa per non poter videochattare, potrebbe essere un truffatore.
Se lui ti chiede soldi, forse è una truffa d’amore
Avete gli stessi interessi, le stesse idee e gli stessi desideri. Sembra fantastico, ma non è una coincidenza. L’autore del reato ti ha studiato sui social media, ha capito cosa vuoi in un partner e si è adattato esattamente a ciò che stai cercando. Il truffatore romantico ti inonda di attenzione e affetto. Lui o lei vuole essere sempre in contatto con te e fa rapidamente progetti per il futuro. Pensi che sia amore, ma è tutta una finzione. L’obiettivo è catturarti emotivamente prima che tu possa scappare. Spesso chiedono di tenere la relazione segreta per un po’. Così ti impedisce di parlarne con gli amici, che potrebbero metterti in guardia. Una volta che sarà sicuro di averti “agganciata”, ecco che arriverà la richiesta di soldi. Fai attenzione: non importa se ne ha bisogno è per un biglietto aereo per vederti, per cure mediche o chissà quale altro motivo, è una truffa.
Truffe d’amore: cosa fare se ne sei vittima
Hai capito che sei vittima di una delle tante truffe romantiche che avvengono ogni giorno. Cosa fare? Non impazzire e non colpevolizzarti, invece denuncia tutto alle forze dell’ordine. Molte vittime sono riluttanti a sporgere denuncia, ma è fondamentale farlo, anche per impedire che qualcun altro venga truffato. Segnala l’accaduto all’app o al sito di social media dove il truffatore ti ha contattata. Condividi la tua esperienza con gli altri. Blocca il truffatore e invita gli altri a bloccarlo su tutte le piattaforme, oltre che sul telefono e sulla posta elettronica. Non inviare mai denaro. Scappa più veloce che puoi. Se hai bisogno di aiuto rivolgiti all’Acta, l’associazione italiana che aiuta le donne vittime di truffe affettive. Ti sentirai anche meno sola.