Il Tuppersex arriva in Italia

Perché hai deciso di portare il Tuppersex in Italia?

Cristina Luzzi: “Forte del desiderio di crescita che ha la donna italiana nell’ambito della sessualità, sono rimasta anche affascinata dall’idea di proporre un argomento serio in modo ludico. Di proporlo alle donne. Di lavorare solo con donne, per le donne. Ambizioso.”

Aurora Moreno: “LOVE FACTORY esisteva già a Barcellona, e io ero in una piccola azienda con poche consulenti. La voglia di creare un progetto piu grande c’era, ma il mercato spagnolo del Tuppersex era saturo già nel 2008. La voglia di crescere e di portare avanti il mio progetto non si ferma e inizio a cercare un mercato alternativo, come l’Italia, e inizio a cercare una collaborazione per portare a termine il mio sogno. Nel frattempo in Spagna è arrivata la crisi e io mi trovo senza lavoro a 52 anni, ma con uno spirito molto giovane e con tantissimo entusiasmo: allora faccio questo colpo di testa e mi sposto a Bergamo in settembre del 2009, e dove piano piano inizio a fare riunioni. Sono felicissima…”

 

Gli ostacoli alla sessualità, in Italia

Quali ostacoli hai      incontrato durante questa avventura?

Cristina Luzzi: “Timore, soprattutto timore. L’implicita domanda era: siete volgari? Dobbiamo svelarvi il nostro intimo? Timori leciti nella nostra società ma che svaniscono non appena ci aprono la porta. Le Ragazze con la Valigia ricevono un’ottima formazione e sono preparate ad affrontare con pazienza e saggezza le ritrosia della società italiana.”

Aurora Moreno: “Direi che c’e un mix di tutto. Non dobbiamo dimenticare la forte cultura religiosa che esiste in Italia, ma anche la sfiducia e la mancanza di conoscenza riguardo ciò che Love Factory propone. Sicome l’argomento è la sessualità, e la sessualità è una faccenda molto privata, esiste la paura che qualcuno violi la nostra intimità. Comunque una volta che si conosce la nostra proposta e come portiamo a termine una riunione, le donne consigliano alle amiche di partecipare a una delle nostre riunioni perché alla fine ha imparato tanto e ha visto che la sessualità viene trattata di una modo molto professionale e delicato.”

Le donne italiane e il sesso

Come vedi le donne italiane nell’approccio alla sessualità?

Cristina Luzzi: “Fatte le dovute eccezzioni, principalmente vedo svanire il piacere della sessualità molto presto negli anni. Ma vedo anche tantissimo desiderio di ritrovarlo. O di non perderlo. Da qui il nostro successo.”

Aurora Moreno: “Qui mi sono trovata a contatto con due donne diversi. La donna che non vuole o non riesce o non può uscire del suo mondo, dove la sua vita sessuale è soltanto quello che ha visto o sentito e non quello che lei ha scelto, e che non osa… Oppure la donna curiosa, aperta, che riconosce la sua cultura ma che ha una voglia incredibile di imparare, di conoscersi e che vive la sua sessualità in modo piu aperto e direi che anche piu sincero verso sé stessa.”

Donne italiane e spagnole a confronto sul sesso

Le donne italiane sono molto diverse      dalle donne spagnole? In cosa?

Cristina Luzzi: “Le donne italiane con il matrimonio, ma soprattutto quando diventano mamme, “dimenticano” di essere donne. E di questo la coppia patisce. E, se me lo permettete, di questo patiscono anche i figli. Ma in Italia manca anche un po’ di autoironia. Gli italiani si “prendono molto sul serio”, spero che il pubblico non me ne voglia. La capacità di ridere, di vivere momenti di gioco è una delle migliori autoterapie che esistano.”

Aurora Moreno: “Certamente la donna Italiana è diversa dalla spagnola… ci mancherebbe… Ogni persona è condizionata alla sua cultura. In Spagna abbiamo vissuto in un ambiente molto condizionato dalla religione e dalla ditattura politica, in senso repressivo. In Spagna poi siamo riusciti a uscire di questa repressione. Abbiamo già fatto un percorso di 35 anni, che ha aperto tantissimo la mentalità della donna. Anche l’Italia ha una tradizione religiosa molto forte e questo senza dubbio influisce sulla condizione della persona. Ma non dobbiamo dimenticare che sia in Spagna sia in Italia, la condizione sociale della donna è cambiato e sta cambiando ancora moltissimo… oggi la donna lavora e diventa independente, ci sono sempre più donne single e famiglie monoparentali, ci sono tantissime informazioni che ci arrivano dal estero… Insomma siamo di fronte a una donna che ha la capacità di decidere per sé stessa…. E questo ha una ripercussione anche sulla sessualità e il modo di viverla.”

Un consiglio per vivere il sesso al massimo

Di cosa avrebbero bisogno le donne italiane per vivere al massimo il sesso?

Cristina Luzzi: “Di amare sé stesse”

Aurora Moreno: Al massimo non so se è la parola giusta, perché è soggettivo. L’importante sarebbe riuscire a vivere la sua propia sessualità liberamente, e per questo è anche molto importante avere una buona dose di autostima… direi che questa è la parola giusta. Autostima.”

Come si svolge una riunione Tuppersex

Cosa succede in una riunione Tuppersex?

Cristina Luzzi: “Succede che piantiamo un semino nel cervello di ogni donna che chiacchiera con noi. E poi nei giorni successivi quel semino inizia a germogliare in ognuna in modo diverso, secondo la propria personalità, l’esperienza vissuta, i desideri, le condizioni di vita attuali. E la Donna comincia ad evolvere verso la strada più consona al suo modo di essere. E quindi cresce, ritrova stimoli, curiosità, motivazioni.”

Aurora Moreno: “Può sucedere assolutamente di tutto… Ogni riunione è una nuova esperienza, e non si sa mai cosa sucederà perché ci si trova sempre con persone diverse, e ogni persona ha il suo bagaglio di esperienze e pensieri. Generalmente le riunioni iniziano in modo serioso, tutte le partecipanti ascoltano attentamente la consulente e stanno in silenzio. La consulente a questo punto deve riuscire a creare un ambiente rilassato e divertente e per questo motivo veicoliamo tutta la riunione attraverso il gioco, così da distendere l’atmosfera. Poi ci sono risate, le donne che si incuriosiscono e toccano i prodotti… La paura – se c’era – se ne va e la donna si avvicina a un mondo nuovo, e prima sconosciuto.”

Cosa si vende in una riunione tuppersex

Quali sono gli articoli che vendete di più in Italia? Secondo te perché?

Cristina Luzzi: “I più venduti in assoluto sono quelli per la salute sessuale. Poi passiamo alla cosmetica sensuale e poi ai sex toys. C’è chi è già pronta, e compra un giocattolo. Ma normalmente i passi sono: 1) Presa di coscienza dell’importanza del benessere e della salute sessuale nell’ambito del generale benessere psico-fisico della persona = palline geisha/lubrificanti/coppetta mestruale; 2) Ritrovamento del desiderio di “rinfrescare” il rapporto con il partner e presa di coscienza del proprio ruolo nel raggiungimento dello scopo = compro qualcosa per me, quindi ricomincio ad amarmi, a ricreare l’atmosfera e a proporre il gioco come complicità di coppia; 3) Scoperto il piacere del gioco, possiamo provare con i giocattoli. E, non ultimo, non dimentichiamoci che ci sono anche donne sole. E anche loro hanno diritto al proprio benessere sessuale. Saltano il punto 2), ma il resto è uguale. Una chicca: al primo posto, insieme alle palline geisha, c’è un gadget maschile. Molto significativo. Posso lasciare a voi l’interpretazione di questo “vezzo” della donna italiana? Potrebbe essere il vostro primo “esercizio” per entrare nel nostro mondo…”

Aurora Moreno: “Gli articoli che vendiamo – dalla cosmetica, ai sex toys, ai giochi per la coppia (complementi come piume, cioccolato per il corpo…) delle marche più prestiogiose del mercato – sono tantissimi ed è dificile dire cosa si vende di più perche abbiamo di tutto e per tutti i gusti. Potrei dire che abbiamo un’orchidea, viola, delicata, innocente, che è un stimolatore esterno e che è una delizia per tantissime donne. Perché? Perché l’orchidea è un fiore, è delicata, è piccola e invita al primo gioco sia da sola che con il compagno. Poi potrei dire che c’è grande la curiosita per le palline da geisha – Love Factory ne propone anche di piccole e comode – che destano molta curiosità… sono davvero tante le donne che le acquistano.”

Cosa si impara sul sesso dal Tuppersex

Qual è la cosa più utile sul sesso che si può imparare durante una riunione Tuppersex?

Cristina Luzzi: “Il rispetto reciproco, la comprensione, il piacere come un diritto e non come una colpa.”

Aurora Moreno: “Credo che la cosa più importante sia il messaggio che si trasmette all’inizio di una riunione: vogliamo risvegliare le vostre fantasie e i vostri cinque sensi… Chi partecipa a una riunione scopre la sua capacità di usare la fantasia e questa è la chiave per vivere la sessualità in modo più pieno, così da vincere i propri tabù. Inoltre i consigli delle nostre consulenti possono essere molto utili per arricchire la relazione di coppia spiegando come rendere il rapporto molto più.. sensuale, divertente, diverso… e aiutare la coppia ad uscire della monotonia.”

Le donne italiane provano il Tuppersex

Un motivo per invitare le donne italiane a provare una riunione…

Cristina Luzzi: “In quale altro posto imparate, condividete e ridete così tanto? E dove altro potete “ragionare” su quest’argomento?”

Aurora Moreno: “La donna che partecipa in una riunione Love Factory ne esce soddisfatta perché finalmente sa dove trovare articoli per arrichire la sua relazione di coppia, per vivere le sue fantasie, e può ricevere consigli sui prodotti da una consulente. Una riunione è un canale di vendita alternativo – e al femminile – a quelli normalmente gestiti dagli uomini. E poi in una riunione la donna trova nelle nostre consulenti un complicità, un consiglio e quasi sempre un’amica…”

Un consiglio sul sesso alle donne italiane

Un consiglio alle donne italiane…

Cristina Luzzi: “Siete le donne più belle del mondo, imparate ad amarvi. Nella diversità di ognuna di noi sta la nostra bellezza. Quando ne avrete preso coscienza, allora saprete essere felici, amare e lasciarvi amare.”

Aurora Moreno: “Per prima cosa, le invito ad avere il coraggio di essere libere mentalmente e libere di decidere, e per fare questo bisogna avere una grande autostima, come dicevo prima. Una forte autostima è alla base della nostra personalità e della nostra forza. E poi invito a tutte le donne Italiane a conoscere le riunioni Love Factory: vi dico per esperienza che attraverso il gioco, la complicità e le risate che si trovano in una riunione l’autostima piano piano cresce, e spesso la visione della sessualità cambia. In meglio.”