Gli uomini piangono più delle donne

“Pretendere che un uomo chiuso nella sua caverna diventi istantaneamente aperto, affettuoso e attento è irrealistico come pretendere che una donna turbata si calmi all’istante.” John Gray
Oggi le donne parlano molto di più ,ma solo perché non vengono ascoltate attentamente dai propri partner mentre gli uomini, a discapito dei soliti cliché, sanno piangere di più e lo fanno. Le loro lacrime rappresentano un linguaggio dal significato profondo, simbolo di un’esperienza travolgente come la fine di un lunga storia d’amore, che li coglie di sorpresa e li spiazza. Gli ultimi dati Istat segnalano che in oltre il 70 per cento dei casi (due su tre) la separazione viene chiesta dalla donna e arriva, in media, dopo 16 anni.

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1 di 10 - 1) Gli alti...e i bassi -
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2 di 10 - 2) Uno dei due non ha l'umore giusto -
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3 di 10 - 3) Servono dei momenti solo per su00e8 -
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4 di 10 - 4) I sentimenti cambiano -
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5 di 10 - 5) Si sviluppano hobby diversi -
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6 di 10 - 6) I complimenti diminuiscono -
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7 di 10 - 7) Si omettono certe informazioni -
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8 di 10 - 8) Si discute e si litiga -
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9 di 10 - 9) Si trovano attraenti altre persone -
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10 di 10 - 10) Quando le cose si fanno serie si scappa -

Quale è il motivo principale e scatenante? La “sordità emotiva” degli uomini, perché mentre le donne comunicano “eccessivamente”, molto spesso gli uomini non sanno ascoltare e quando cercano di recuperare una distanza profonda come una voragine è ormai troppo tardi. Sull’altro fronte il tipo di linguaggio che gli uomini non sopportano, da parte delle loro compagne, è legato ad un eccesso di “lagne e chiacchiere” su tutto: scarsa collaborazione in casa, con i figli, e il fatto di non condividere i sentimenti e un’eccessiva inaffettività. Tutto questo disturba la donna che punta il dito contro l’uomo che, al contrario, pensa di avere una partner troppo esigente. Un tira e molla che può portare alla rottura definitiva, ad un punto di non ritorno, che si parli di mariti, fidanzati o amanti.

Litigio in coppia: i classici motivi

Due estremi: eccesso di comunicazione al femminile e assoluto “non ascolto” al maschile. Donne e uomini a confronto con  i loro significati diametralmente opposti. Le donne hanno tutte le ragioni, visto che a loro resta il carico maggiore del lavoro domestico e il nostro Paese resta ancora il fanalino di coda sulla spartizione delle mansioni casalinghe. Ma anche gli uomini hanno le loro buone motivazioni: le donne dovrebbero essere più selettive nelle loro esternazioni, meno puntigliose per non stancare gli uomini e farli piangere amaramente. Questi uomini pieni di muscoli, che alternano una ceretta dall’estetista e un barba tagliata alla perfezione con lunghe e stancanti giornate a lavoro. Magari con un po’ di pazienza impareranno a diventare più collaborativi, visto che ora riescono a vivere non solo nella testa ma anche nel cuore. E le donne riconosceranno questa loro qualità. Uomini che alla fine non riescono a stare senza una compagna accanto. Molte ricerche confermano che a provare la maggiore soddisfazione nel matrimonio sono proprio loro e questo dipende dal fatto che l’uomo, rispetto alla sua dolce metà, sa stare meno da solo. Infatti, sempre secondo l’Istat la situazione si inverte per quanto riguarda la richiesta di divorzio per potersi risposare: il 55 per cento arriva dagli uomini contro il 41.3 delle donne.

La litigata perfetta: strategie per Lei

La verità per un’unione in armonia è sempre nel mezzo, nel compromesso. Apprezzare le differenze tra i due sessi e tutto diventa più facile. Le incomprensioni non svaniscono ma si alleggeriscono e i rapporti si rafforzano. Rendersi conto, come diceva il titolo di un  best-seller di qualche anno fa, che gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, ha un doppio vantaggio: da una parte si ha la possibilità di rispettare queste differenze innate senza prendersela personalmente o imponendo il proprio modo di fare al partner; dall’altra venire incontro alle esigenze del compagno/a secondo il suo particolare modo di fare. Ricordandoci sempre che la pazienza in amore resta la virtù dei forti.