«Il mio ragazzo mi chiede di non lavarmi prima di fare l’amore, dice che il mio odore, proprio quell’odore lì, il più intimo, lo eccita. Ma se non lo faccio non mi sento a posto. Sono io che sbaglio o lui ha qualche strana preferenza?». Se lo è chiesto una lettrice, che ha lanciato una discussione nel forum del nostro sito www.donnamoderna.com. E ha ricevuto decine e decine di risposte dagli altri lettori. «Non mi stupisce: la questione “sapone sì-sapone no” tra uomini e donne è un classico» assicura Marinella Cozzolino, presidente dell’Associazione italiana di sessuologia clinica.
«E questa volta, bisogna riconoscerlo, gli uomini vincono uno a zero. Intanto perché, come consigliano i ginecologi, i detergenti intimi andrebbero usati solo una volta al giorno, per non scombussolare la flora batterica vaginale. E poi la richiesta maschile non ha niente di anormale: nelle secrezioni vaginali infatti sono presenti ormoni e proteine creati apposta per aumentare l’eccitazione degli uomini». Ma ovviamente la questione non è solo fisica. Contano anche i motivi psicologici: l’odore intimo, come quello del resto del corpo, è unico e irripetibile.
Mentre saponi, detergenti e profumi lo offuscano. Ogni volta che l’uomo riesce a percepire e riconoscere quello della sua compagna, sente di possedere un segreto, sente che gli appartiene. E che lei non ha paura di affidarsi a lui. Dietro a questa richiesta, infatti, c’è il bisogno di un’intimità totale, profonda. «Alcune donne però non riescono a lasciarsi andare e a superare la paura di avere un odore intimo troppo intenso» riprende la sessuologa. «In un certo senso non si fidano della loro vagina: la vivono come un organo misterioso, che non si può controllare perché interno, nascosto. E quindi sono convinte che le possa tradire con un odore spiacevole, anche questo misterioso e incontrollabile.
Insomma, spesso dietro a tanti timori si nasconde un rapporto non sempre sereno con la femminilità, il sesso, le parti nascoste di se stesse». Ecco perché, consigliano gli esperti, assecondare ogni tanto le richieste del compagno può essere non solo un regalo e un atto di fiducia verso di lui. Ma anche un primo passo del cammino verso una conoscenza e un’accettazione più profonda di sé e della propria sessualità. E se non si può fare a meno di darsi una rinfrescata prima di fare l’amore con lui, meglio usare solo l’acqua. Magari insieme, sotto la doccia.