Ribes nero: proprietà, usi e benefici del cortisone naturale
Un mal di gola persistente, congiuntivite, allergie stagionali…quanti sono i casi in cui si potrebbe intervenire con un farmaco a base di cortisone? Davvero molti e, spesso, accade proprio questo.
Il cortisone è sicuramente risolutivo, soprattutto nel ridurre le infiammazioni di ogni genere e sorta nonché i fastidi a esse legati. Ma è anche vero che il cortisone è pur sempre un ormone, con tutti i suoi effetti indesiderati e collaterali: calo delle difese immunitarie e gonfiore sono tra gli effetti più comuni durante e dopo terapie cortisoniche prolungate.
Vi sono situazioni patologiche in cui, purtroppo, l’intervento farmacologico diventa indispensabile ma ci sono anche casi per cui val la pena provare prima un rimedio naturale, un antinfiammatorio senza effetti collaterali. Il ribes nero, ribes nigrum, è un vero regalo della natura. Pensiamo soltanto che di questa pianta non si butta via alcunché: sia le gemme sia le bacche e persino le foglie, infatti, sono miniere di elementi altamente benefici per la nostra salute.
Se soffri di una fastidiosa allergia stagionale o alimentare, qui puoi trovare rimedi naturali e buone abitudini che funzionano davvero.
Ribes nero: perché è un cortisone naturale
La prima proprietà del ribes nigrum è, senza dubbio, la sua azione detta cortison-like. Il gemmoderivato (estratto dalle gemme) della pianta, infatti, agisce come il cortisone senza gonfiare e senza abbassare il livello delle difese immunitarie (che l’ormone sintetizzato, invece, distrugge in tempi brevi).
Quindi, fare un salto in erboristeria (o farmacia) e acquistare una boccetta di gemmoderivato può essere un’ottima cura naturale in caso di:
- mal di gola,
- rinite virale o allergica,
- congiuntivite,
- stati infiammatori generalizzati.
Per quanto riguarda le allergie, il ribes nero ha sia proprietà curative sia proprietà preventive.
Inoltre, anche i bambini possono assumerne il gemmoderivato senza alcun effetto collaterale (alle dosi indicate e informando sempre il medico curante).
Ma come agiscono esattamente le gemme sulle infiammazioni?
Esattamente come stimolanti delle ghiandole surrenali, facendo produrre all’organismo cortisolo. Quest’ultimo è un ormone che ha le stesse caratteristiche del cortisone, in sostanza si tratta di un cortisonico endogeno quindi perfettamente gestibile dal nostro organismo.
Funziona come prevenzione nel caso di allergie stagionali
In caso di allergia stagionale conclamata, il ribes può risultare efficace solo se associato ad altri prodotti naturali che agiscano in sinergia sui sintomi. Questi ultimi, in fase piena sono infatti molto acuti e difficilmente risolvibili con l’utilizzo del gemmoderivato.
Le gocce di ribes nero andrebbero quindi assunte come prevenzione a partire dai due mesi precedenti al manifestarsi della potenziale (per alcuni esattamente prevedibile) allergia e poi durante tutto il periodo critico. In questo modo, l’estratto delle gemme, con le sue proprietà simili al cortisone, avrà modo di agire in tempo per bloccare l’insorgere dei sintomi, perlomeno dii quelli più acuti e fastidiosi. In questi casi associare al ribes nero altri anti-allergici naturali come la perilla, può risultare ancora più incisivo ed efficace.
Stimola le difese immunitarie e agisce come antinfiammatorio
Le gemme del ribes nero, antinfiammatorie, possono funzionare perfettamente anche in caso di fastidiosi e persistenti mal di gola. In questi casi è sempre meglio intervenire al manifestarsi dei primi sintomi, vale a dire del seccante raschietto in fondo alla gola oppure delle prime avvisaglie di bruciore in fase di deglutizione.
La gola può iniziare a dolere sia per un‘infezione virale sia per un semplice colpo d’aria o predisposizione all’infiammazione (in caso di tonsille ipertrofiche, ad esempio). Se si esclude la componente batterica (che necessita di antibiotici, se sfociata in tonsillite con placche), anche il mal di gola virale trae beneficio dall’assunzione del gemmoderivato di ribes nero.
Inoltre, questa pianta è anche un ottimo stimolante delle difese immunitarie e aiuta, quindi, a prevenire influenze o attacchi da parte di virus laringofaringei. Se, invece, si è preso un colpo d’aria (tipico delle mezze stagioni), il ribes interviene immediatamente sullo stato infiammatorio, prevenendo il peggioramento di gonfiore e bruciori.
Ha un’azione detox e antiossidante
Del ribes nero non funzionano solo le gemme, anzi. Anche le bacche (i frutti), acidule ma squisite, sono una vera bomba di benessere e salute. Infatti, il ribes ha un’ottima azione diuretica e disintossicante: cellulite e tossine hanno così i giorni contati, e in modo tutto naturale.
Per beneficiare al meglio delle proprietà detox di questo frutto rosso, ci si può convertire alla centrifuga o ai succhi già pronti.
Elisir di bellezza e salute, il ribes ha un nettare ricco di antiossidanti (flavonoidi, antociani), vitamina C e acido malico. Quindi un bicchiere di succo di ribes nero, meglio se non zuccherato:
- potenzia le difese,
- depura l’organismo,
- aiuta a combattere ritenzione idrica e cellulite.
Quando berlo? Perfetto al mattino a digiuno ma anche come salutare aperitivo, magari consumato insieme alle amiche organizzando speciali happy hour all’insegna di salute e bellezza.
E’ efficace sulla circolazione lenta e difficoltosa
Come i suoi colleghi frutti rossi (mirtillo, lampone, mora, fragola di bosco), anche il ribes nero ha proprietà vasocostrittrici e benefiche su circolazione difficoltosa o stasi venosa.
In questo caso, sono efficaci sia i succhi puri sia i decotti preparati con le foglie della pianta.
Quest’ultime, in particolare, sono ricche di triterpeni e polifenoli: queste sostanze, dal nome complicato, aiutano a eliminare acido urico, proteggono le pareti venose e le membrane cellulari e, infine, agiscono anche come astringenti, vasoprotettori, drenanti e schermanti della retina.
Un’altra via efficace per assumere la linfa benefica delle foglie di ribes, è assumerne la tintura madre. Venduto sia in erboristeria sia in farmacia, questo rimedio fitoterapico è un buon aiuto durante:
- le diete dimagranti,
- i cambi di stagione,
- i regimi depurativi di reni e fegato.
Se vuoi saperne di più sui rimedi fitoterapici, leggi Fitoterapia: cos’è e a cosa serve