1/5 – Introduzione
Quando si ha male all’orecchio il problema può provenire da diverse fonti come ad esempio un mal di denti o un raffreddore, ma tra le cause ci possono essere anche l’influenza ma non è detto che sia semplicemente un mal d’orecchio. Le motivazioni stanno nel fatto che le orecchie sono sedi di terminazioni nervose che provengono da altri nervi. Quindi qualora si accusa tale dolore occorre una visita medica per non rischiare di far aggravare il problema, se poi il disturbo non dovesse essere pesante ci sono alcuni rimedi che si presentano sia economici che naturali.
2/5 Occorrente
- antinfiammatori
- impacchi di acqua calda
- aglio, cipolla, olio d’oliva
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In entrambi i casi, il paracetamolo o un altro antinfiammatorio non steroideo possono aiutare ad alleviare il dolore. Il paracetamolo è un analgesico e un antipiretico che ha il vantaggio, non trascurabile, di poter essere somministrato anche quando l’aspirina è controindicata. Non è particolarmente lesivo per lo stomaco, non ha effetto sulla funzionalità renale e nemmeno sulla pressione sanguigna. È ormai noto che il paracetamolo è utile contro i sintomi influenzali e da raffreddore, ma questo antinfiammatorio è anche capace di sedare il dolore provocato da, ad esempio, un dente interessato da carie che tramite il nervo facciale trigemino può irradiarsi all’orecchio.
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Un’altra causa del mal d’orecchio potrebbe esser la presenza di un foruncolo interno ma anche di un tappo di cerume, quest’ultimo caso può essere combattuto con delle gocce che vanno ad alleviare il dolore. In alternativa poi ci sono i coni di cera che con l’effetto camino vanno a favorire l’asportazione delle impurità nel canale auricolare. Il cotton fioc è un metodo molto utilizzato ma se fatto in modo sbagliato non dà effetti positivi, quindi meglio usarlo non troppo all’interno dell’orecchio per non creare cerume in direzione del timpano.
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Oltre ai farmaci, è giusto considerare (nei casi più lievi) l’esistenza di alcuni pratici rimedi naturali o tradizionali che possono contribuire ad alleviare la sintomatologia dolorosa del mal d’orecchio. I rimedi naturali a disposizione di chi dovesse soffrire di mal d’orecchio sono principalmente tre: l’olio d’oliva, l’aglio e la cipolla. A questi andrà ad aggiungersi nel più delle volte il calore (leggero, s’intende), un vero e proprio toccasana per allontanare in fretta il fastidioso e doloroso problema. Dei tre proposti un ruolo fondamentale lo gioca senza alcun dubbio l’olio d’oliva. Scaldato appena a fuoco basso, dovrà essere tiepido e non bollente, andrà applicato direttamente in gocce appena all’interno dell’orecchio. In alternativa è possibile scaldare come detto l’olio e applicarlo con dell’ovatta imbevuta, da appoggiare direttamente sull’orecchio dolorante e fissata con una garza calda. Se possibile fasciare con una sciarpa o corrispettivo in lana per isolare la parte e mantenere una buona temperatura. Per quanto riguarda l’aglio sarà necessario innanzitutto pulirne una testa, schiacciarla per bene e lasciarla in immersione nell’olio d’oliva caldo per circa quindici minuti. Dopo aver filtrato eventuali pezzetti ancora presenti il liquido ancora tiepido (altrimenti occorrerà riscaldarlo leggermente) applicarlo secondo le modalità descritte sopra, con un cotton fioc imbevuto o con l’ovatta. Modalità replicabile anche con la cipolla, che tritata può essere tenuta in infusione in un cucchiaio d’olio d’oliva o scaldata e avvolta in una garza da poggiare sopra l’orecchio. Grazie al solfuro di allide che contengono, le cipolle sono in grado di assicurare un’azione antinfiammatoria e drenante. Oltre a questi tre metodi, se ne può aggiungere un altro, ovvero quello che riguarda gli impacchi di acqua calda. Basterà quindi premere un panno imbevuto di acqua calda per constatarne il beneficio.