1/5 – Introduzione
Uno dei problemi più dannosi per l’organismo dell’essere umano è la malattia del reflusso gastroesofageo. Questo genere di disturbo localizzato nella zona dello stomaco, si concretizza quando quando la valvola che permette il passaggio del cibo verso giù risulta danneggiata, e questo può comportare il ritorno in su del cibo precedentemente ingerito accompagnato dalla presenza di succhi gastrici. Questo terribile disturbo, nei casi più gravi può arrivare a creare irritazioni e seri danni all’esofago. È possibile utilizzare dei rimedi sani e naturali che possono garantire una valida alternativa a cure o trattamenti più costose e sofisticati. A tal proposito scopriamo insieme alcuni utili rimedi naturali contro il reflusso gastroesofageo.
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Può capitare che il reflusso gastroesofageo si manifesti attraverso sintomatologie che non farebbero pensare alla presenza di un problema gastrico. I sintomi sono tra i più disparati; si può accusare del rossore alla gola o alla zona dei pettorali, e il tutto può essere ricollegato a dolori intercostali o a problemi di carattere cardiaco. Inoltre potreste avvertire anche del bruciore alla bocca dell’anima e forte acidità.
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Dunque, curate la vostra alimentazione: evitate tutto ciò che può aumentare il grado di acidità dello stomaco. Per un po’ non mangiate pomodori, limoni, arance, per esempio. Non esagerate con le spezie in cucina o con bibite come the e caffè che irritano ulteriormente la mucosa. Limitate lo zucchero e i cibi grassi che irritano la zona interessata e per un certo periodo limitate dolci, burro, panna e fritti. Fatte fuori dalla vostra dieta i formaggi calorici come mascarpone, grana, taleggio e simili. Non fate pasti troppo abbondanti, così lo stomaco lavorerà meglio.
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Fra le ottime abitudini comportamentali che dovreste seguire ci sono innanzitutto quella di non sdraiare il vostro corpo dopo aver mangiato, in quanto questo potrebbe facilitare il rilascio di acido nell’esofago. Inoltre, un altro utile rimedio è senza dubbio quello di imparare a dormire utilizzando un cuscino molto alto o in alternativa ponendo la spalliera del vostro letto leggermente alzata (almeno 15-20 centimetri). Chiaramente per quest’ultimo dettaglio avete bisogno di una branda apposita che vi permetterà di ottenere la giusta posizione da seguire.
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Un avversario tenace della gastrite è il fumo. La sigaretta, infatti, apporta delle dannose conseguenze. La soluzione sarebbe quindi quella di diminuire drasticamente o addirittura smettere di fumare. Ne gioverà la vostra valvola ma soprattutto tutto il corpo. Altri supporti da implementare sono: gel alla liquirizia o di aloe vera, infusi di malva, reperibili tutti in farmacia, erboristeria e nei supermercati.