1/11 – Introduzione
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle che provoca cute secca, oltre a rossore e prurito. In casi estremi, si manifestano delle piccole vesciche piene di liquido. La causa esatta del manifestarsi di questa malattia non è attualmente nota: le cause più accreditate sono lo stress, i cambiamenti climatici, i detergenti molto aggressivi e il contatto con alimenti che possono provocare infezioni alla cute. Gli allergeni possono scatenare acutizzazioni successive in soggetti predisposti. Purtroppo, i soggetti più colpiti sono neonati e bambini (circa il 15 – 20 %), spesso sotto forma di reazione allergica. Gli adulti, al contrario, sono di solito colpiti meno gravemente rispetto ai bambini, ma nello stesso tempo su di essi le cure possono essere meno efficaci contro questo disturbo. Se prima di prendere in considerazione l’assunzione di farmaci volete provare con i rimedi naturali, continuate la lettura dell’articolo: vi spieghiamo, infatti, come curarvi naturalmente contro questa fastidiosa malattia. Buona lettura!
2/11 Occorrente
- Crema idratante
- Acqua da bere
- Lavaggi veloci e frequenti
- Detergenti delicati
- Olio vettore (calendula e/o mandorle)
- Oli essenziali (lavanda e/o camomilla)
- Impacchi di ghiaccio
- Sacchetti di plastica
- Bicarbonato di sodio
- Farina d’avena
- Alimentazione corretta
3/11 – L’idratazione
Innanzitutto, sarà necessario prestare attenzione alla giusta idratazione. Un rimedio per ridurre l’irritazione cutanea è l’applicazione di una crema quotidianamente, per mantenere la pelle sempre idratata e ridurre il prurito, insieme all’inevitabile arrossamento della pelle. I dermatologi raccomandano ai loro pazienti, inoltre, di aumentare l’assunzione giornaliera di liquidi e di evitare prodotti per la pelle che contengano alcool, come i profumi, capaci di sottrarci una buona quantità di acqua. Altri prodotti che ostacolano l’idratazione, sono i detersivi, molti dei quali sono troppo aggressivi.
4/11 – L’igiene
Per quanto riguarda l’igiene, fondamentale quanto l’idratazione, è opportuno fare bagni o docce di breve durata, evitando di utilizzare l’acqua a una temperatura molto calda, e adoperate esclusivamente detergenti delicati. Molte persone hanno riscontrato di provare sollievo facendo il bagno più frequentemente. Quando vi lavate, prestate attenzione al prurito e ai graffi, prevenendo, in questo modo, l’insorgere di infezioni delle zone cutanee infiammate ed irritate.
5/11 – Gli oli essenziali
Un modo per attenuare i sintomi della dermatite atopica, è quello di utilizzare gli oli essenziali. Oltre a unirli nell’acqua del nostro bagno o a mischiarli nella crema idrante, potremmo usare un olio vettore, come quello di calendula o di mandorle dolci, e disperderli. Gli oli essenziali più adatti a questo scopo, sono quello di lavanda e camomilla, entrambi dei potenti antinfiammatori naturali, oltre a calmare il prurito. In una tazza, versate 3 cucchiai di olio vettore e 4-5 gocce di olio essenziale, mescolate e applicate sulle zone interessate con un delicato massaggio.
6/11 – Gli impacchi di ghiaccio
Le persone che non hanno particolari problemi col freddo potrebbero provare con gli impacchi di ghiaccio, da cui sicuramente trarranno grande beneficio. Non applicate il ghiaccio direttamente sulla zona ma servitevi di un sacchetto di plastica, per alimenti, nel quale verserete i cubetti e applicherete sulla pelle per circa 10 minuti. In commercio, esistono anche dei pratici sacchetti di ghiaccio istantaneo da usare all’occorrenza.
7/11 – Il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è molto indicato specialmente per attenuare i pruriti causati dalle punture d’insetti, ma anche in caso di allergie cutanee e anche malattie virali, come herpes o varicella. Versate un bicchiere di bicarbonato nell’acqua fresca del vostro bagno dentro al quale resterete immersi per circa 30 minuti.
8/11 – La farina d’avena
Un altro rimedio naturale per contrastare la dermatite atopica si trova sempre nella nostra dispensa. Stiamo parlando della farina d’avena, validissima nel caso di forte prurito. Mettetene circa 500 grammi in una vasca piena di acqua fresca o, al massimo, tiepida. Disperdetelo bene, dopodiché immergetevi e rimanete in ammollo fino a quando sentirete che il prurito tende a diminuire notevolmente.
9/11 – L’alimentazione
Un occhio di riguardo sarà riservato anche all’alimentazione. Bisognerà evitare tutti gli alimenti ricchi di istamina, in scatola o surgelati con additivi e conservanti. Cercate di ridurre cibi come pomodori, crauti, spinaci, melanzane, conserve, ketchup, salsa di soia, pesce e carne in scatola, pesce affumicato, salami e insaccati, formaggi fermentati e stagionati, alcolici, vino bianco, birra fermentata, champagne, aceto di vino rosso e lievito. Attenzione anche ai cibi che possono rilasciare istamina direttamente nel corpo, come cioccolato/cacao, fragola, banana, ananas, mirtillo rosso, papaya, agrumi, kiwi, lampone, pera, avocado, molluschi e crostacei, noci, nocciole, mandole e anacardi, albume d’uovo, carne di maiale, caffè, liquirizia, spezie e conservanti alimentari.
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11/11 Consigli
- Nel caso in cui i rimedi naturali non siano sufficienti, consultate un medico specialista.
- Non esponete troppo la pelle a condizioni atmosferiche irritanti.
- Evitate il contatto con i peli degli animali.
- Coprite le zone cutanee interessate da dermatite atopica con bende o garze idrofile.
- Cercate, per quanto possibile, di ridurre lo stress. Rilassatevi praticando meditazione o yoga.
- Usate tessuti di cotone chiaro per i vestiti ed evitate di lavarli con detersivi e ammorbidenti con allergeni.