1/6 – Introduzione
La varicella è una malattia infiammatoria causata da un particolare virus che, generalmente, viene trattato con i farmaci tradizionali. Il principale sintomo di questa malattia è l’eruzione cutanea, composta da bolle e punti rossi pruriginosi. I sintomi si manifestano dopo 15 giorni dal contagio e l’eruzione cutanea e il prurito possono rimanere dai 2 giorni fino ad arrivare, come è successo nel mio caso, a circa 2 settimane. È essenziale, quindi, che il malato non si gratti continuamente, in modo tale da diminuire i casi di infezione e non favorire la presenza di cicatrici antiestetiche post-malattia. La medicina tradizionale e i rimedi naturali possono rappresentare un valido aiuto per il malato.
2/6 – Il Rhus Toxicodendron 5 CH
Il Rhus Toxicodendron 5 CH è un estratto naturale dell’edera velenosa che, attraverso 3 granuli ogni 3/4 ore può ridurre la diffusione dei fastidiosi puntini rossi e delle bolle, calmando soprattutto il prurito che può portare il bambino a non dormire bene di notte. Se il prurito è così fastidioso da non permettere al bambino un buon riposo, è possibile somministrargli qualche goccia di Ribes nero (Ribes Nigrum 1 DH, dalle 10 alle 40 gocce ogni 3/4 ore). Quando le vescicole, alla fine del decorso della malattia, si staranno staccando e avranno formato una sorta di crosticina, sarà ancora più imperativo non permettere al bambino di grattarsi, in modo tale che non rimangano sul suo corpo i segni della malattia. Sarebbe utile, quindi, applicare sotto forma di crema la Graphites 9 CH, la quale favorisce la diminuzione del prurito.
3/6 – Bagni lenitivi
È possibile inoltre fare dei bagni lenitivi per diminuire il prurito. Vi sono molte sostanze che possono favorire la riuscita del nostro scopo, come la farina d’avena, l’amido di riso o il più comune bicarbonato di sodio. Tutto quello che è necessario fare è riempire la vasca di acqua tiepida e sciogliere al suo interno circa 250 gr della sostanza scelta (naturalmente nei primi due casi, l’acqua non ritornerà limpida, ma rimarrà torbida). Lasciare il vostro bambino, o voi stessi se siete stati colpiti da varicella, a mollo nell’acqua curativa fino a mezz’ora, in modo tale che le sostanze nutritive adibite a lenire la pelle facciano il proprio lavoro. Successivamente uscire e, se necessario, rimuovere con acqua fresca i residui di sostanze non discioltesi nell’acqua.
4/6 – La calendula e il talco mentolato
Anche la Calendula, come metodo curativo, può lenire efficacemente il prurito. Facilmente recuperabile sotto forma di crema, è necessario applicarla delicatamente sulle zone interessate. Anche il talco mentolato, oltre a rendere la pelle più profumata e a rinfrescarla, costituisce un buon aiutante per quanto riguarda il prurito. L’applicazione è simile a quella della calendula.
5/6 – La rosa canina
Poiché la varicella è causata da un virus, è necessario permettere al sistema immunitario di reagire. Per aiutarlo a rinforzarsi, è possibile assumere alcune gocce di estratto di Rosa Canina (Rosa Canina 1 DH, 20 gocce una volta al giorno, possibilmente assumibile con della vitamina C).
6/6 – L’alimentazione
Da non sottovalutare è soprattutto l’alimentazione. Durante la malattia infatti è necessario assumere alimenti ricchi di vitamina C. Tra di questi possiamo ricordare i kiwi, i broccoli, gli spinaci, la zucca e la lattuga. Molto indicata è invece l’assunzione di frutta e verdure fresche, noci, semi oleosi, carote e succo di mirtillo.