1/6 – Introduzione
In commercio si trovano diverse tipologie di sale: iodato, grosso, fino, rosa; ciascun tipo ha delle caratteristiche specifiche e viene utilizzato in maniera differente Oggi parleremo, però, di un sale che non si distingue solo per l’uso e il sapore, bensì per tutte le proprietà benefiche che apporta: il sale iodato. Il sale iodato non è un prodotto che si trova in natura, ma viene composto in laboratorio attraverso un procedimento che consiste nel mescolare, in percentuali precise e definite, il sale ottenuto dalle saline e lo iodio. Sono ancora molte le persone che non sanno che lo iodio va ad aggiungere al sale delle caratteristiche ben precise che gli conferiscono dei benefici mirati alla prevenzione di un gran numero di malattie. Questo fa sì che proprio in ambito sanitario ne promosso tutt’ora il consumo. Andiamo quindi a scoprire tutti i benefici del sale iodato.
2/6 Occorrente
- Sale iodato
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Le organizzazioni sanitarie di molti paesi hanno adottato una vera e propria politica di promozione per questo prodotto perché, sostituendolo semplicemente al sale naturale da cucina, si possono prevenire, come già detto, un gran numero di malattie. Inoltre, a seconda dell’alimentazione tradizionale, molte nazioni possiedono una dieta povera di iodio e questo comporta l’insorgenza di vere e proprie patologie da carenza di iodio, la più conosciuta è il gozzo. Il gozzo, in particolare, è una malattia molto diffusa che consiste in un ingrossamento della ghiandola tiroide, a cui conseguono tutta una serie di scompensi a livello ormonale ed endocrino.
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Una cosa che non molte persone conoscono è che lo iodio gioca un ruolo fondamentale nella crescita del bambino. Infatti, la carenza di iodio nella dieta di tutti i giorni è una delle principali cause di ritardi nell’accrescimento e disturbi mentali nella prima infanzia. La dieta mediterranea, infatti, non è fra le più ricche di questa sostanza, al contrario dell’alimentazione asiatica che fa un grandissimo uso di prodotti con un’elevata concentrazione di questa sostanza (ad esempio le alghe Nori utilizzate nella preparazione sushi). Il consiglio è quello di sostituire, soprattutto in gravidanza e nell’alimentazione dei più piccoli, il normale sale con quello misto sale/iodio. In questo modo, oltre a salare i cibi rendendoli più saporiti, apporteremo notevoli benefici alla nostra salute.
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Il sale è un grandissimo nemico per chi soffre di problemi quali ipertensione, problemi cardiaci e patologie renali. La dose giornaliera, infatti, per chi soffre di queste patologie, è molto ridotta. Un’ottima soluzione, anche in questo caso, può essere quella di sostituire il sale comune da cucina con quello iodato. La iodatura del sale sicuramente non risolve determinati disturbi, ma mitiga l’influenza negativa del comune sale apportando comunque dei benefici. Il prodotto iodato ha un prezzo maggiore rispetto al sale comune ma, come già detto più volte, le sue caratteristiche e i suoi effetti positivi lo rendono migliore dal punto di vista nutrizionale. Facendone uso avrete sicuramente tutta una serie di benefici sia per la linea che per la salute in generale. Ricordate che la quantità giornaliera di iodio che va assunto con la dieta va da un minimo di 140 milligrammi ad un massimo di 500 milligrammi.
6/6 Consigli
- Alimenti come insalate e verdure non avrebbero bisogno di essere salati poichè già ricche del sale necessario all’organismo.