Per avere un cuore sano è necessario seguire con regolarità alcune regole: stile di vita equilibrato, alimentazione corretta, esercizio fisico, peso corporeo sotto controllo, valori del sangue monitorati e niente fumo.

Obiettivo preventivo, quindi, deve essere il controllo del rischio cardiovascolare globale, ovvero il sommarsi di fattori negativi che insieme possono mettere a maggior rischio il cuore, e di conseguenza la nostra salute complessiva.

Il colesterolo alto è uno dei questi potenziali pericoli, ma non è l’unico. Bisogna ricordare che una vita sana, con alimentazione equilibrata che escluda – o limiti al minimo – grassi, sale, cibi troppo elaborati e preveda una regolare attività fisica, rappresentano la miglior strategia preventiva per le malattie cardiovascolari. Si tratta di una serie di abitudini semplicissime e alla portata di tutti, che possono sensibilmente migliorare il nostro benessere quotidiano, anche a lungo termine.

Ecco nello specifico alcuni consigli pratici per prenderti cura del benessere del tuo cuore.

1. L’importanza dei controlli

Non dimenticare di pianificare nel corso dell’anno controlli periodici dei tuoi valori sanguigni, dal colesterolo ai trigliceridi, per intervenire prontamente nel caso i parametri siano alterati.

2. Ridurre al minimo i cibi grassi

Per il bene del cuore, meglio inserire nelle proprie abitudini alimentari solo una dose limitata di grassi saturi, che non dovrebbero superare quota 10% rispetto alla quantità di calorie giornaliere.

Da evitare completamente, invece, i grassi trans-insaturi, cioè gli oli vegetali solidificati, perché sono decisamente dannosi per la salute delle arterie.

3. In gravidanza aumentano i rischi

Si è sempre pensato che i disturbi al cuore fossero molto rari in gravidanza. Invece, sono più comuni del previsto.

In particolare, sembra che sia prima sia durante il parto, le donne corrano maggiormente il rischio di andare incontro ad arresto cardiaco.

salute cuore

4. Fumo e alcool dannosi

L’alcool non è da demonizzare né da eliminare completamente, ma sicuramente da moderare. Un bicchiere di buon vino, specie se rosso, non fa male se non si esagera.

Per quanto riguarda il fumo, invece, cerca di bandirlo completamente: anche fumare molto poco fa male.

5. Sale con moderazione

Aggiungere sale con parsimonia. E, quando si può, meglio evitarlo completamente. Le linee guida degli esperti parlano di 5g al giorno come quantità massima da non superare.

6. L’importanza dell’attività fisica

Un’attività fisica moderata, ma regolare, è fortemente consigliata per stimolare positivamente il cuore e il sistema cardiovascolare senza rischiare di affaticarlo.

Il consiglio è di fare una passeggiata a passo veloce tutti i giorni o di dedicarsi ad altre attività preferibilmente di tipo aerobico, almeno due o tre volte la settimana. Molto utile è ragionare sempre sugli spostamenti: fare le scale ogni volta che si può, cercare di andare sempre a piedi se ci si deve recare in luoghi ragionevolmente vicini, dove possibile spostarsi in bicicletta.

7. Attenzione alla menopausa

Le donne una volta considerate piuttosto immuni alle patologie cardiovascolari, sono tuttavia più esposte quando inizia il periodo della menopausa, quando le ovaie smettono di produrre l’ormone estrogeno che ha il compito di proteggere il cuore.