10 curiosità sul ciclo e le mestruazioni
Il ciclo mestruale è un fenomeno fisiologico che accompagna noi donne dalla notte dei tempi, strettamente legato alla nostra fertilità. Grazie agli enormi progressi che sono stati fatti negli anni, riusciamo ad affrontare le mestruazioni minimizzando il più possibile i disagi che possono manifestarsi. A distanza di secoli, però, dobbiamo ancora fare i conti con superstizioni e falsi miti che possono arrivare a tramutarsi in un atteggiamento di diffidenza o pregiudizi.
Per esempio, è sempre di moda il consiglio di tenersi a debita distanza da una donna in pre-ciclo per evitare i suoi sbalzi di umore. Peccato che questo classico sintomo premestruale non sia contagioso! Inoltre, alle volte, lo stress si accumula, esacerbando questa sfiancante situazione: i dolori crampiformi, il doversi ricordare di infilare in borsa gli assorbenti per evitare di correre in farmacia in preda al panico, la continua altalena, il desiderio sessuale che va e viene… Tutti fattori che vanno a sommarsi all’interno di un processo ormonale da cui dipendono molti aspetti della salute fisica oltre che emotiva: che si parli di periodo pre-ciclo, mestruazione vera e propria o ovulazione, ricordiamo sempre che stigmatizzare una donna per la sua semplice natura non è un buon passo verso una società in evoluzione (anzi)!
E poi vogliamo parlare di quelle credenze popolari tanto assurde da far sorridere? Per esempio, pare che in “quei giorni” non ci si debba lavare i capelli, potare le piante per evitare che muoiano stecchite; secondo alcuni non si possono preparare le conserve o toccare i pomodori o addirittura non si riesce a far lievitare la pizza, il pane o i dolci! La maionese o la panna? Si può montare quanto si vuole, impazziranno. Si tratta ovviamente di invenzioni totalmente infondate, senza alcuna evidenza scientifica alle spalle: e no, se te l’ha raccontato nonna, per quanto buona e cara, non è comunque vero!
Di sicuro per convivere al meglio con le mestruazioni, conoscersi e soprattutto vivere con consapevolezza la nostra salute è bene essere informate e sapere tutto quello che ci serve. Ecco allora 10 curiosità sul ciclo mestruale, per entrare più in sintonia con la nostra femminilità.
1. Il ciclo è legato alla riproduzione femminile
L’appuntamento mensile di noi donne è pensato per la riproduzione: il ciclo mestruale, infatti, è alla base della fertilità della donna ed è governato da variazioni ormonali i cui protagonisti sono i famosi estrogeni, progesterone e ormone luteinizzante. La prima fase è dominata dagli estrogeni, mentre solitamente intorno alla metà del ciclo (per donne con cicli regolari di 28 giorni, ma non siamo tutte libri aperti!) avviene l’ovulazione: cioè? Le ovaie, protagoniste della produzione ormonale e della catena ciclica, rilasciano un ovulo, gamete femminile, che potrà essere successivamente fecondato, dando così via al concepimento e alla gravidanza. Alternativamente, l’ovulo non viene fecondato e se non si instaura una gravidanza avviene la mestruazione. Come? In contemporanea a questo fenomeno il nostro corpo produce il progesterone responsabile dell’ispessimento del rivestimento più interno dell’utero (l’endometrio) che si prepara così ad accogliere l’eventuale ovulo fecondato. Qualora non vi sia fecondazione, i livelli di questo ormone scendono e l’endometrio si sfalda, producendo la mestruazione.
2. Il flusso cambia a seconda dell’uso di anticoncezionali
Gli anticoncezionali di tipo ormonale, che siano solo progestinici o estroprogestinici (la pillola, l’anello, il cerotto…), possono far variare l’entità della mestruazione: i loro bassi livelli inibiscono l’ovulazione, riducendo così l’ispessimento endometriale e di conseguenza la quantità di flusso.
3. Si può rimanere incinta durante il ciclo
Ebbene sì. Chi sostiene il contrario è in torto marcio ed è meglio non rischiare se non si ha in programma una gravidanza. Restare incinta durante la mestruazione si può e sebbene le probabilità siano ridotte rispetto al periodo fertile, non sono assolutamente nulle. All’inizio delle mestruazioni comincia anche un nuovo ciclo durante il quale le ovaie preparano un nuovo ovulo. Non tutte le donne, come dicevamo, sono orologi svizzeri, perciò può capitare che l’ovulazione avvenga molto prima del 14esimo giorno di ciclo, lasciando così aperta la porta a una possibile gravidanza. Come evitarla? Usa sempre il preservativo o un altro metodo anticoncezionale di barriera… anche nei rapporti intermestruali!
4. La quantità di sangue persa con una normale mestruazione
La quantità di sangue persa varia da donna a donna (siamo tutte diverse!) ma si stima la perdita totale si aggiri, in media, intorno ai 40-100 mL: hai capito bene, TOTALE… significa che in tutti i 4-7 giorni di mestruazione perdi meno di mezzo flute da champagne di sangue! Facendo due conti, in una vita intera si perdono in media 24 litri di sangue, con circa 450-500 cicli, ben superiori rispetto ai soli 160 di una volta, quando le gravidanze erano anticipate per l’età, erano più frequenti e ravvicinate, i periodi di allattamento più lunghi e la vita in generale più breve.
5. La sindrome premestruale è molto comune
Circa una donna su due (e a volte più) ne soffre cronicamente e 9 donne su 10 affermano di averne sofferto almeno una volta nella vita. Ma di cosa si tratta? Frequenti sbalzi di umore, comparsa di acne e mal di testa, infiammazione addominale con conseguente gonfiore e una sensazione di costante affaticamento sono solo alcuni sei più comuni sintomi che possono ricondurre a questo disturbo.
6. Quasi tutte le malattie possono interferire con il ciclo
Hai un ritardo mestruale o il ciclo ti è arrivato in estremo anticipo?
Le patologie che colpiscono il nostro corpo possono influenzare l’andamento del ciclo mestruale. Perché? Semplice: ogni alterazione, fisica o psicologica, può influenzare il ciclo mestruale grazie all’interferenza con i fattori alla base della salute del nostro corpo, come la temperatura corporea o il metabolismo, che a loro volta vanno a toccare le corde della chitarra degli ormoni. Ansie, tensioni o eventi traumatici posso portare irregolarità nel ciclo; malattie come il cancro, i disturbi cardiaci o le patologie tiroidee sono altri disturbi che causano questo tipo di reazioni. Banalmente, anche una semplice influenza, uno sbalzo repentino del peso, esercizio fisico troppo intenso, mancanza di sonno e intensi sbalzi di temperatura esterna possono andare ad intaccare la regolarità del ciclo. Tuttavia esistono patologie direttamente correlate all’irregolarità mestruale, come l’amenorrea o la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
7. Il ciclo delle donne che vivono insieme si sincronizza?
“Anche tu hai il ciclo?”. “Sì!” No, non è una casualità, penserai. Per anni ti è stato detto che in alcune osservazioni è stato riscontrato che per effetto dei feromoni le donne che vivono insieme o che passano tanto tempo una accanto all’altra, tendono ad avere il ciclo negli stessi giorni: beh, ti stupiremo. Si tratta di un falso mito: non ci sono studi o evidenze che dimostrino che tutto ciò sia scientificamente provato, perciò…sì, si tratta di una coincidenza! Non siamo mica orologi, non dimenticarlo!
8. Durante il ciclo si ha voglia di dolci
È vero che si inizia già qualche giorno prima ad avere una voglia smodata di dolci e, soprattutto, di cioccolata. Questo ha a che fare con i cambiamenti ormonali che provocano una caduta dei livelli di serotonina, uno dei principali neurotrasmettitori del cervello. Ogni voglia che ci prende è una richiesta da parte del nostro corpo per far risalire il livello di questo ormone della felicità… perciò non negarti la voglia, è fisiologica! Una curiosità: alcuni cibi ricchi di magnesio come i legumi, i cereali, le verdure a foglia verde, le banane e il cacao, agiscono a livello del tono umorale aiutando a combattere gli sbalzi d’umore.
9. Ceretta e ciclo mestruale
Si dice di non depilarsi con le mestruazioni perché altrimenti i peli crescerebbero di più e quindi il tutto sarebbe inutile. Niente di più falso. Il periodo migliore è invece proprio questo, perché l’attività ormonale è rallentata e i bulbi piliferi sono a riposo, facendo durare la ceretta più a lungo e i peli, successivamente, risultano più fini e deboli. Unica verità: durante quei giorni la pelle è più sensibile e lo strappo potrebbe risultare più doloroso.
10. L’invenzione degli assorbenti
La documentazione di cui disponiamo è molto esigua ma pare che nell’antico Egitto si usasse un papiro ammorbidito, nell’antica Roma lana o stoffa. Nel Medioevo invece, quando non si usava la biancheria, le donne tenevano fermi gli “assorbenti” con una specie di cintura da allacciare ai fianchi. La nascita degli assorbenti, così come li conosciamo noi, risalgono alla Prima Guerra Mondiale… e poi ci sono tamponi, coppette, spugne! Chi più ne ha più ne metta… a ognuna il suo!
Aggiornamento 06/2020 a cura di Andreotti Francesca