Da qualche anno si parla molto degli abbattitori di temperatura, vuoi per il famoso anisakis, il “batterio del pesce crudo”, vuoi perché sono sempre più spesso presenti in programmi televisivi di cucina, tutorial su YouTube o magari a casa di amici e in qualche show-room di mobilieri.
C’è però una gran confusione in merito, cerchiamo di capire qualcosa di più trovando risposta a queste domande.
Che cos’è un abbattitore di temperatura?
È un elettrodomestico nato per la ristorazione che ha una funzione di passaggio: non sostituisce né il frigorifero né il freezer. Lo si può definire piuttosto come uno strumento che prepara il cibo per la conservazione in frigorifero e congelatore, creando uno shock termico alle pietanze in modo da inibire la proliferazione dei batteri e mantenerne allo stesso tempo il sapore e la giusta consistenza.
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Come funziona l’abbattitore?
Questo elettrodomestico dall’esterno può sembrare un forno ad incasso perché consiste in una camera identica ad un vano cottura. Il suo funzionamento è duplice. Si parla di abbattimento in positivo, quando si abbassa la temperatura fino ai tre gradi sopra lo zero e abbattimento in negativo quando si va a surgelare al di sotto dello zero. All’interno del vano, generalmente tutto in acciaio, si può raffreddare rapidamente la salsa di pomodoro appena fatta, abbassandone la temperatura dai circa 90°C di cottura a 3°C , in circa 90 minuti. Le tempistiche di funzionamento non sono rapide, proprio per evitare di danneggiare le pietanze con uno shock termico.
I modelli migliori, da acquistare anche online
Online è possibile trovare abbattitori ideati con materiali e un design di alta qualità, concepiti per un uso professionale ma perfetti anche per gli ambienti domestici grazie alle dimensioni compatte. Ecco alcuni spunti per orientarsi nella scelta.
Abbattitore 5 teglie
Dimensioni: 750x740x880h mm
Capacità Teglie: 5 GN 1/1
Potenza: 1424 W
Resa Abbattimento: +3°C 20 kg
Resa Surgelazione: -18°C 15 kg
Voltaggio: 230-1-50Hz
Peso: 71 kg
L’abbattitore 5 Teglie presenta una struttura interna ed esterna in acciaio inox con angoli interni arrotondati e uno spessore di isolamento pari a 60 mm, realizzato in poliuretano iniettato ad alta pressione senza l’utilizzo di gas refrigeranti CFC o HCFC. È disponibile con porta reversibile destra o sinistra: grazie alle alte prestazioni e il design di nuova generazione si classifica come un prodotto professionale efficiente di grande livello tecnico. È possibile sfruttarlo per l’abbattimento e la surgelazione a tempo o a raggiungimento temperatura.
Abbattitore AEG-Electrolux
Questo modello di abbattitore è dotato di due griglie interne: fra le funzioni presenti è compreso lo sbrinamento. È possibile scegliere programmi speciali per surgelazione assistita di frutta e verdura, pesce, gelato, dessert e cubetti di ghiaccio. L’abbattitore consente la rilevazione elettronica puntuale della temperatura cavità e al cuore dell’alimento: potrai scegliere fra la modalità Abbattimento delicato fino a 5 gradi al cuore dell’alimento, Abbattimento rapido fino a 3 gradi al cuore dell’alimento, o Surgelazione fino a -18 gradi al cuore dell’alimento. Realizzato con una camera professionale in acciaio inox, è dotato di una spugna per la pulizia interna e sacchetti sottovuoto specifici per l’utilizzo in abbattitore di temperatura.
Abbattitore surgelatore a 3 teglie
Dimensioni Esterne : 660X650X430
Refrigerazione Ventilata Isolamento mm 60
Peso Netto 52Kg Capacità Lt 33
Temperatura° +70°C+3 +70 -18°C
Massima Temperatura Ambiente : +38°C
Tipo di refrigerante R404a Tensione 230V/50HZ
L’abbattitore surgelatore di temperatura 3 teglie presenta una struttura monoblocco in acciaio inox e finitura esterna satinata, con uno spessore di isolamento pari a 60 mm. Inclusa nel prodotto è presente una sonda per la misurazione della temperatura al cuore del prodotto. Corredato da una micro porta per il blocco ventilatore evaporatore, ha una cella interna con angoli arrotondati ideata per rendere più facile la pulizia.
Qual è la differenza tra un cibo messo nel congelatore e uno che invece viene prima abbattuto?
La differenza tra un prodotto che prima viene abbattuto e poi congelato rispetto ad uno che invece viene subito introdotto nel freezer da temperatura ambiente è molta. Per capirci se si abbatte una piccola sardina, prima di congelarla, quando vorrete mangiarla sarà intera e fresca come quando la avete acquistata perché l’abbattitore crea un effetto “neve”. Se invece la mettete nel congelatore da temperatura ambiente, quando verrà il momento di scongelarla, la troverete esplosa: i liquidi interni della sardina si sono ghiacciati, espandendosi e rovinando l’integrità del pesce. Un po’ quello che succede quando dimentichiamo qualche bottiglia di vetro in congelatore; per non parlare della differenza di sapore e colore che possiamo trovare nella frutta, nella carne e in tante altre pietanze che passano in precedenza nell’abbattitore.
Come posso utilizzare l’abbattitore nel mio quotidiano?
L’utilizzo di un abbattitore non è solo appannaggio degli appassionati di cucina. Lo possiamo sfruttare al meglio anche noi tutti i giorni in entrambi in modi, sia con l’abbattimento in positivo che in negativo. Per quanto riguarda l’abbattimento in positivo, ad esempio una volta fatta la spesa facciamo passare nell’abbattitore la frutta e verdura fresca e gli affettati e formaggi tagliati al minuto: ciò consente di ritardare il più possibile eventuali muffe o appassimento delle verdure in foglia.
Si possono surgelare perfino grissini con fette di prosciutto crudo fresco, risotti arrivati a tre quarti di cottura, mozzarelle di bufala fresche comprate l’ultimo giorno di vacanza che altrimenti avremmo dovuto mangiare in fretta in due giorni, strudel salati e frutta tagliata a pezzi. È sconsigliato invece l’utilizzo in negativo per la frutta e verdura molto acquosa, come anguria, melone e cetrioli oltre che per la verdura in foglia.
Quanta energia consuma?
Data la lunga durata dei programmi di abbattitori si può essere portati a pensare che i consumi siano alti. Basti pensare che un abbattitore ad incasso con vano grande, per capirsi come quello di un forno “normale” consuma circa 800 Watt per un costo medio orario di 0,24 centesimi di euro . Mentre un ferro da stiro da 1800 Watt consuma circa 0,54 centesimi di euro all’ora fino ad arrivare al forno con 0,66 centesimi di euro. Una casa produttrice realizza anche un modello da libero posizionamento, grande all’incirca come un microonde, che consuma ancora meno: 300 Watt all’ora, circa 0,11 centesimi di euro.
L’abbattitore necessita di una manutenzione specifica?
La manutenzione di questo elettrodomestico in realtà è molto semplice: le teglie sono in acciaio così come le paratie e le griglie di sostegno. Esiste infatti un sensore che segnalerà quando è il momento di “sbrinare” i circuiti e le pareti, avviando poi un programma a ventilazione forzata che scioglierà i residui di ghiaccio nel vano dell’abbattitore.
Il costo è elevato?
Sì perché sono elettrodomestici che hanno un prezzo dai mille euro in su, anche se il modello da libero posizionamento è certamente il più abbordabile. Per quanto riguarda l’incasso invece, molto dipende dalle funzioni aggiuntive e dalle finiture, ad esempio alcuni modelli consentono anche la funzione di cottura lenta quindi costano di più.
Tempi di abbattimento con abbattitore
Grazie all’abbattitore è possibile abbassare la temperatura del cibo appena preparato fino a +3°C in un arco di tempo ridotto. In questo modo si contribuisce a ridurre la proliferazione batterica, migliorando la conservazione per quanto riguarda fragranza, durata e qualità degli alimenti.
Secondo le norme igienico sanitarie nell’intervallo fra 65 e 8-10°C si verifica una riproduzione esponenziale dei batteri normalmente presenti nel cibo, ecco perché nei ristoranti la somministrazione degli alimenti deve avvenire entro due ore dalla cottura. Per chi cucina a livello professionale conservare un alimento cotto sottoponendolo all’azione dell’abbattimento risulta una necessità, ma in generale questo strumento può rivelarsi prezioso in ogni cucina. Grazie alle dimensioni ridotte oggi l’abbattitore per il mercato domestico è sempre più diffuso.
L’abbattitore di temperatura può presentare diversi programmi a seconda del modello. Per esempio, chi ama sushi e pesce crudo dovrà puntare su un abbattitore in grado di raggiungere una temperatura inferiore a -18°, come prescritto dal Ministero della Salute.
Differenza fra abbattitore e congelatore
Attenzione, congelatore e abbattitore non sono la stessa cosa. Per completare il processo di congelamento sono necessarie alcune ore: durante questo tempo all’interno degli alimenti si formano cristalli di ghiaccio, i quali possono modificare la struttura molecolare alterando il valore nutrizionale del cibo. L’abbattitore, che consente di mantenere intatte le proprietà organolettiche, lavora abbassando la temperatura in un tempo ridotto, per questo viene utilizzato anche nelle cucine professionali.
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