Cosa dicono gli studi
La connessione tra dieta e acne rimane oggetto di discussione, ma i rapporti scientifici suggeriscono che la nutrizione giochi un ruolo nello sviluppo dell’acne.
La dieta influenza i marcatori biochimici legati alla funzione delle ghiandole sebacee, alla proliferazione batterica e all’infiammazione, tutti fattori che influenzano la progressione dell’acne.
Alcune evidenze suggeriscono che seguire una dieta a basso indice glicemico possa ridurre l’acne. Tale dieta aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre l’infiammazione e la produzione eccessiva di sebo. Anche consumare frutta e verdura colorata, insieme a grassi omega-3 e una supplementazione di zinco (circa 30 mg al giorno), potrebbe essere consigliato.
Alcuni alimenti possono promuovere l’infiammazione in tutto il corpo, potenzialmente scatenando episodi di acne. In particolare, alimenti ad alto contenuto di zucchero, un consumo eccessivo di carboidrati e il latte possono influenzare i livelli di insulina e di altri ormoni, peggiorando potenzialmente l’acne.
Ricorda che le risposte individuali alla dieta variano ed è essenziale consultare un professionista sanitario per consigli personalizzati.