I tumori si combattono anche a tavola e il cioccolato, 'nero' e consumato con moderazione, è un alleato della prevenzione promosso dalla scienza.
"Uno studio condotto da un gruppo italiano, su una popolazione di quasi 11 mila persone – spiega Antonio Moschetta, ricercatore Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) dell'università di Bari – ha dimostrato che il consumo di circa 20 grammi di cioccolato fondente ogni 2 giorni è in grado di ridurre i livelli di infiammazione circolante. Dato di grande rilevanza, se si considera la relazione tra infiammazione e cancro".
"Un moderato consumo di cioccolato fondente a basso contenuto di zuccheri potrebbe quindi rappresentare un'ulteriore possibilità per ridurre il ruolo dell'infiammazione sistemica nell'aggressività e nella crescita dei tumori", afferma lo scienziato in occasione dei 'Giorni della ricerca' di Fondazione Airc (3-10 novembre).
Nell'ambito della campagna, sabato 9 novembre in oltre mille piazze d'Italia si potranno acquistare i 'Cioccolatini della ricerca': a fronte di una donazione minima di 10 euro, i volontari Airc consegneranno confezioni di 200 grammi di cioccolato fondente insieme a una Guida con informazioni su prevenzione, diagnosi e cura dei tumori.