Dieta e bufale: come sfatare le fake news
Troppe bufale nel piatto degli italiani, e non si parla solo di mozzarelle. Dalle diete ispirate al segno zodiacale o al gruppo sanguigno, a volte squilibrate e prive di ogni fondamento scientifico, ai regimi alimentari senza glutine, ma più ricchi di grassi, che fanno aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Senza dimenticare i super food pubblicizzati come prodotti ricchi di antiossidanti, proteine, minerali, omega 3, acquistati a caro prezzo e assunti più per moda che per reali e provati effetti benefici sulla salute. E, ancora, fake news piuttosto pericolose, come il consumo di zenzero, succo di carote e persino il ricorso a clisteri di caffè contro il cancro, al posto della chemio.
Sono solo alcune delle bufale su alimenti e salute sfatate dagli esperti di 'Dottoremaeveroche', il sito della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) contro le fake news. Di questo si è parlato a Como durante il convegno 'Dottoremaeveroche… alimentazione e dintorni', organizzato dall’Ordine dei medici comasco insieme alla Fnomceo, in corso a Villa Olmo.
"E' necessario unire le forze e le competenze – ha esordito il presidente dell’Omceo provinciale, Gianluigi Spata, che è anche componente del Comitato centrale della Fnomceo nonché parte del team di Dottoremaeveroche – mettersi tutti insieme, il ministero della Salute, quello dell’Istruzione, l’Istituto superiore di sanità, le società scientifiche, la Federazione nazionale stampa italiana, l’Ordine dei giornalisti, la Fnomceo, per salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini tramite la diffusione di corretti stili di vita e alimentari".
Il convegno di oggi è aperto, appunto, alla partecipazione di medici e giornalisti. "Accolgo con entusiasmo questo invito all’alleanza – ha rilanciato il giornalista scientifico Alessandro Cecchi Paone, che ha condotto la prima parte dell’evento – che estenderei a tutti i colleghi degli studi televisivi e all’università. Solo così riusciremo a contrastare quella perniciosa corrente di antiscientificità che pervade la nostra società".
Nel corso della giornata, aperta dai saluti del sindaco Mario Landriscina e del presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, si alternano sul palco del Salone d’onore di Villa Olmo dietologi, oncologi, gastroenterologi, allergologi, endocrinologi, dermatologi, rappresentanti del Cnr, della Fnomceo e giornalisti di carta stampata e Tv. A concludere i lavori Alessandro Conte, coordinatore del progetto 'Dottoremaeveroche'.