L’alluce valgo, oltre ad essere molto doloroso e antiestetico, provoca una vera e propria deformazione delle articolazioni del dito grosso del piede. Solitamente questo problema è collegato a fattori genetici oppure ad un uso inadeguato delle scarpe: infatti l’alluce valgo compare già a partire dai 25-30 anni, quasi sempre in entrambi i piedi, con sintomi quali gonfiore, infiammazione, arrossamento, dolore, borsiti, ulcerazioni e comparsa di duroni.
Tutti i sintomi
I sintomi dell’alluce valgo sono molti: la pelle è più spessa, ruvida al tatto, si rompe facilmente e genera spesso ulcere, si prova molto dolore sotto la pianta del piede e in genere si formano dei calli. Inoltre il gonfiore intorno all’alluce fa si che possa essere molto difficile indossare qualsiasi tipo di calzatura.
Non solo: l’alterazione della forma del piede (con una cipolla, ovvero una tumefazione) non permette una camminata equilibrata.
Le cause
In media, a soffrire di più della insorgenza di patologie di alluce valgo sono soprattutto le donne, addirittura fino a dieci volte più degli uomini. Le cause possono essere primarie, o congenite, che si sviluppano durante la crescita e che hanno dunque matrice ereditaria; e poi cause secondarie e che derivano in particolare da altre patologie.
I rimedi naturali
L’olio di lavanda è un rimedio molto antico per il trattamento dell’alluce valgo: le sue proprietà aiutano infatti a ridurre il dolore e l’infiammazione. Basta mescolare i fiori secchi di lavanda con olio d’oliva o di mandorle dolci oppure di jojoba, intiepidire a bagno maria e filtrare il tutto. Conserva l’olio in un contenitore di vetro scuro e impara ad utilizzare questo rimedio naturale tutte le sere con un delicato massaggio.
Un altro rimedio sicuro è la ruta, che aiuta naturalmente a ridurre i dolori tipici delle malattie reumatiche come l’artrite e l’artrosi. È consigliabile un pediluvio di acqua tiepida e ruta per 15 minuti tutte le sere prima di coricarsi, per un mese.
Anche l’alloro possiede numerose proprietà in grado di combattere l’alluce valgo: è necessario preparare un infuso di alloro, lasciarlo riposare per una notte intera e poi berlo durante l’arco della giornata, ripetendo l’operazione per tre giorni di fila ogni settimana. In alternativa, è possibile anche tritare finemente cinque foglie di alloro e metterle in 100 ml di alcol al 96%, lasciare macerare per una settimana e poi applicare il composto direttamente sulla zona dolorante.
Gli esercizi utili
Due gli esercizi utili a combattere il problema dell’alluce valgo: in posizione eretta, metti una pallina abbastanza morbida di dimensioni medie sotto la pianta del piede poi muovi dolcemente l’arto, senza esercitare un’eccessiva pressione, partendo dall’arco plantare fino alle dita e poi in direzione opposta fino al tallone.
Prova anche a stare seduta con le gambe distese cercando di muovere l’alluce disegnando immaginari cerchi in senso orario e antiorario.
Se l’intervento è necessario
Per curare in maniera definitiva e corretta l’alluce valgo, in alcuni casi, diventa necessario un intervento chirurgico di correzione della malformazione. Ma possono essere molte le operazioni tese a raggiungere il risultato di correggere la malformazione della patologia dell’alluce valgo: in alcuni casi si agisce direttamente sulle ossa del piede, mentre in altre sono interessate le parti molli.
In qualsiasi caso, occorre sentire il parere di un esperto.