Tra lavoro, famiglia, scadenze, piccole e grandi incombenze di ogni giorno, non c’è da stupirsi che lo stress salga alle stelle. A determinarne il livello è il cortisolo, un ormone prodotto dall’organismo in risposta a stimoli di pressione o ansia. Non è un caso se, come riporta l’Indipendent, le ricerche su Google della domanda «Quali integratori abbassano il cortisolo?» sono aumentate del 557% dal 2023 al 2024. Una dato da non sottovalutare, che mette in evidenza quanto lo stile di vita frenetico attuale sia al limite della sopportazione.

Che cos’è il cortisolo?

Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali. Partecipa a funzioni dell’organismo importanti, come il bilanciamento del metabolismo e la regolazione del ciclo circadiano. Ha un ruolo nel contenimento dei processi infiammatori ed è coinvolto in quelli di memoria. Ma soprattutto, risponde agli stimoli di stress e pericolo. Le ghiandole ne aumentano repentinamente la produzione quando c’è da reagire istantaneamente a un pericolo improvviso. Quando questi stimoli perdurano, il rilascio in dosi elevate può diventare cronico. Se il livello resta alto per un lasso di tempo importante, può portare rischi per la salute.

Che cosa si rischia se si è troppo stressati?

Se lo stress dipende da eventi che riguardano lavoro o famiglia e sono tali da perdurare nel tempo, possono causare danni alla salute. Prima di tutto, potresti cadere in pattern di pensieri ossessivi o ricorrenti che non fanno altro che aggravare lo stato d’ansia già presente. Potrebbero capitarti vuoti di memoria dovuti al fatto che, difronte a troppi stimoli, il cervello è costretto a selezionarne solo alcuni. Inoltre potresti sviluppare patologie croniche come il diabete di tipo 2 o andare incontro a un abbassamento delle difese immunitarie. Nei casi più gravi e in chi è geneticamente predisposto a problemi cardiaci, si potrebbe verificare un infarto. Per questo motivo è importante capire i sintomi di un livello troppo alto di cortisolo e anche le strategie per farlo abbassare.

I sintomi del cortisolo alto

Se il cortisolo è presente in concentrazioni troppo elevate nell’organismo, il corpo invia segnali ai quali è bene prestare attenzione. Questi possono essere:

  • sonno irregolare;
  • irritabilità e variazioni dell’umore;
  • stanchezza e debolezza ossea;
  • difficoltà a concentrarsi;
  • aumento del peso;
  • problemi alla pelle come acne e psoriasi.

Va detto che non per forza questi sintomi si manifestano tutti e tutti insieme, anche uno soltanto (se non giustificabile in altra maniera) dovrebbe essere un campanello d’allarme.

Come abbassare i livelli di cortisolo

L’innalzamento del livello di cortisolo non è un fatto irreversibile. Ti basterà adottare le giuste strategie per riportarlo nella norma o meglio, potresti adottare queste sane abitudini per far sì che non si impenni. Regolarizza il ritmo sonno-veglia andando a dormire più o meno sempre alla stessa ora. La camera da letto dovrà essere totalmente buia, silenziosa e non troppo calda. Evita prima di andare a dormire di guardare tv o smartphone, di fare esercizio fisico e di assumere alcool o caffeina. La vita sedentaria genera stress, perciò appena puoi cerca di fare movimento, meglio ancora se all’aria aperta. Non devi per forza diventare campionessa in uno sport: bastano 20 o 30 minuti al giorno di camminata, oppure una qualsiasi routine di esercizi aerobici. Anche la respirazione è importante oppure le pratiche di mindfulness che aiutano a ritrovare uno stato di calma. E poi l’alimentazione che deve essere bilanciata. Pochi grassi saturi, cereali raffinati e zuccheri, via libera a frutta e verdura, legumi, cereali integrali e grassi insaturi. Ne gioveranno corpo e mente.