L’amenorrea è tecnicamente l’assenza di mestruazioni, che può essere temporanea o prolungarsi: ecco da cosa può dipendere e cosa fare

Cosa è l’amenorrea

La causa dell’amenorrea è solitamente una disfunzione endocrina che provoca l’assenza di ovulazione, spesso con lieve carenza di ormoni estrogeni e maggiore presenza di quelli androgeni, e di conseguenza un’assenza di mestruazioni.

La diagnosi avviene tramite visita medica e per mezzo della misurazione dei livelli ormonali, mediante test di gravidanza e con test di stimolo al progesterone. La terapia mira a correggere ogni patologia sottostante e a minimizzare gli effetti dell’eccesso di androgeni, come ad esempio la peluria sul volto. Scopri di più nelle righe seguenti.

L’amenorrea è una condizione anomala a eccezione del periodo che precede la pubertà, in gravidanza, durante le prime fasi dell’allattamento e dopo la menopausa. È tradizionalmente divisa in:

  • primaria: il menarca non si è verificato entro i 16 anni
  • secondaria: le mestruazioni non si sono verificate per un periodo superiore o uguale ai 3 mesi in donne che in precedenza le avevano avute.

Le cause dell’amennorea

L’amenorrea ha varie cause che si differenziano in base al fatto che si verifichi o meno l’ovulazione.

In genere l’amenorrea anovulatoria, in cui sono assenti sia l’ovulazione che le mestruazioni, è la forma più comune. Le cause sono funzionali anziché organiche. Ciò vuol dire che al livello degli organi genitali non si registrano lesioni ma che può esserci qualche disfunzione.

Per spiegare meglio, nell’amenorrea anovulatoria l’asse ipotalamo-ipofisi è integro e le ovaie sono funzionanti, tuttavia la secrezione di gonadotropina (l’ormone che fa funzionare gli organi riproduttivi) è diminuita e ciò provoca una lieve carenza estro-progestinica. Le cause sottostanti possono dipendere da disfunzioni a carico:

  • dell’ipotalamo;
  • dell’ipofisi;
  • delle ovaie
  • altre disfunzioni endocrine
  • alcune malattie genetiche

Le cause ipotalamiche possono essere multifattoriali e possono comprendere fattori sconosciuti. Le cause endocrine possono coinvolgere un inappropriato feedback ormonale che può derivare da alterati livelli di testosterone libero, di altri androgeni o degli estrogeni.

Fattori che possono determinare l’assenza delle mestruazioni

In altri casi ancora, l’assenza di mestruazioni può essere causata da alcuni farmaci (come i chemioterapici, alcune classi di antidepressivi, antipsicotici e antipertensivi), dallo stress particolarmente intenso e prolungato, dall’eccessivo esercizio fisico o da squilibri ormonali (sindrome dell’ovaio policistico, iper e ipotiroidismo, tumori benigni dell’ipofisi, menopausa precoce). L’amenorrea può anche essere causata dalla presenza di aderenze nella cavità uterina (per esempio dopo raschiamenti ripetuti).

Un capitolo a parte merita l’argomento peso. Di solito le donne sottopeso (con meno del 22% di grasso corporeo) soffrono di amenorrea del tipo anovulatorio a causa di una ridotta produzione ormonale da parte delle ghiandole talamo e ipofisi. Ciò si verifica soprattutto in caso di anoressia nervosa, carenza nutrizionale cronica e veloce calo ponderale.

Viceversa, anche l’obesità figura tra le cause di amenorrea. Sebbene i meccanismi di tali correlazioni non siano a tutt’oggi ben documentate, un
importante ruolo sembra essere giocato dalla presenza, nelle donne con obesità, di una condizione di iperandrogenismo (eccessiva produzione di ormoni maschili, gli androgeni, in particolare di testosterone) e di iperinsulinismo (eccesso di insulina nel sangue) quasi sempre associato a insulino-resistenza.

Amenorrea ovulatoria

L’amenorrea ovulatoria, meno frequente, dipende invece da alterazioni anatomiche genitali, ed è associata a una normale funzione ormonale. Molte anomalie anatomiche congenite ostruiscono fisicamente il flusso mestruale attraverso il tratto di efflusso uterino, causando amenorrea. Può anche verificarsi un ematocolpo (accumulo di sangue mestruale in vagina) che causa rigonfiamento nella vagina; un ematometra (accumulo di sangue nell’utero) che può causare dilatazione uterina o la formazione di una massa.

Come avviene la diagnosi

Le ragazze devono essere sottoposte a visita medica se non si verificano segni di pubertà fino ai 13 anni oppure se il menarca non si è presentato a 16 anni o a distanza di 5 anni dall’inizio della pubertà. Le donne in età fertile devono eseguire un test di gravidanza dopo la prima mestruazione mancante: va considerata l’ipotesi dell’amenorrea se non sono in gravidanza e non presentano cicli mestruali per un periodo uguale o superiore a 3 mesi, presentano meno di 9 cicli all’anno, oppure presentano una repentina modificazione delle caratteristiche del ciclo mestruale.