Come difendersi da acari e allergie
Se la primavera è la stagione regina delle allergie, anche l'autunno può riservare brutte sorprese. Soprattutto in casa, tanto più quando fuori piove e comincia a far freddo: l'umidità, gli ambienti chiusi e meno arieggiati e la polvere possono scatenare, nei soggetti predisposti, una reazione allergica improvvisa. Riniti, congiuntiviti, fino a veri e propri attacchi d'asma che, soprattutto nei più piccoli, è bene non sottovalutare.
Inoltre l'accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie. Lo ricordano gli esperti di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica).
Inoltre l'accensione dei riscaldamenti favorisce la formazione della polvere e quindi la proliferazione di colonie di acari, tra i principali responsabili delle allergie. Lo ricordano gli esperti di Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica).
Il riscaldamento troppo alto in casa rovina la bellezza
Gli acari vivono al meglio proprio nei luoghi dove si accumula la polvere che fornisce loro nutrimento e riparo. Invisibili all'occhio umano, sono piccoli parenti dei ragni e si annidano nei tappeti, nei materassi, nei divani e nei cuscini, su lenzuola e coperte, riproducendosi velocemente. Sono responsabili del 70% dei fenomeni asmatici e delle riniti allergiche in età pediatrica. La concentrazione di acari può variare da 10 a 1.000 e più per ciascun grammo di polvere. Come per tutti i dermatofagoidi (cioè i mangiatori di pelle) la dieta degli acari consiste in scaglie di pelle umana e cuoio capelluto, miceti che crescono sulla pelle umana, oltre a muffe, corpi e frammenti di insetti, batteri.
Tutti elementi di cui la polvere domestica è generalmente ricca. In autunno, con le finestre chiuse per lunghi periodi e l'accensione dei termosifoni, la casa si trasforma in un habitat perfetto per questi microscopici animali sorgente di allergeni derivati dalla frammentazione dei loro tegumenti, dalle loro secrezioni ghiandolari e dalle loro deiezioni fecali. Per prevenire le allergie agli acari è fondamentale la bonifica ambientale.
Ecco i consigli di Assosalute per limitari i rischi:
- Pulire i caloriferi prima dell'accensione dei riscaldamenti, non solo per preservarne la resa termica ma anche per mantenere in casa una buona qualità dell'aria, fondamentale per evitare allergie soprattutto se già si soffre di problemi respiratori
- Rivestire tutti i materassi e i cuscini, presenti nella camera con fodere anti-acaro, tessuto a trama fitta, impenetrabile agli acari
- Limitare al minimo la presenza di tappeti, piumini, poltrone imbottite, peluche
- Arieggiare spesso i locali anche se fuori fa freddo
- E' utile scegliere con attenzione l'aspirapolvere, preferendo quelli dotati di adeguati filtri che impediscono la diffusione nell'aria degli allergeni
- Eliminare la polvere con frequenza
- Prestare attenzione alle pulizie, utilizzando un panno umido che non disperda la polvere, e quindi, gli allergeni nell'ambiente
- Lavare frequentemente, ad alte temperature, la biancheria da letto
- Esporre all'aria cuscini e coperte