Il caffè potrebbe avere un effetto protettivo sul cuore nei in pazienti affetti da malattie reumatiche infiammatorie come artrite reumatoide e lupus eritematoso sistemico. Questo il risultato di uno studio italiano condotto dall’Università La Sapienza di Roma e pubblicato sulla rivista Rheumatology.
I rischi nei pazienti affetti da malattie reumatiche
Secondo la Lupus Foundation of America, il lupus colpisce circa 1,5 milioni di americani e almeno 5 milioni di persone in tutto il mondo. Come riportato dal Brigham and Women’s Hospital, nei pazienti affetti da questa malattia le cellule che rivestono i vasi sanguigni sono spesso danneggiate e lente a ripararsi. Ciò porta ad accumuli di placca, ostruzioni dei vasi sanguigni e malattie cardiovascolari (colpiscono circa un paziente affetto da lupus su quattro).
Le malattie cardiache e le loro conseguenze sono tra le principali cause di morte nella popolazione. Nei pazienti con condizioni autoimmuni infiammatorie, come il lupus e l’artrite reumatoide, i rischi associati a queste condizioni sono ancora più elevati.
Proprietà del caffè e salute vascolare
I risultati di laboratorio suggeriscono che la caffeina presente nel caffè, nel tè e nel cacao può promuovere attivamente le cellule che aiutano a rigenerare il rivestimento dei nostri vasi sanguigni. Il team della Sapienza ha esaminato 31 pazienti affetti da lupus utilizzando un questionario alimentare di sette giorni al termine dei quali sono stati sottoposti a prelievi di sangue per misurare lo stato di salute dei loro vasi sanguigni. I ricercatori hanno quindi misurato la salute vascolare dei partecipanti e hanno scoperto che coloro che avevano consumato caffeina durante la settimana avevano una salute vascolare migliore rispetto a chi non ne aveva assunta.
Oltre ai suoi noti effetti come stimolante, è stato dunque dimostrato che la caffeina esercita proprietà antinfiammatorie legandosi alla superficie delle nostre cellule immunitarie. Precedenti ricerche hanno dimostrato un collegamento tra un consumo moderato di caffeina e un rischio inferiore di malattie cardiometaboliche, nonché una salute cardiaca generalmente migliore.
Gli effetti della caffeina sul cuore
Lo studio è stato limitato dalle dimensioni ridotte del campione, dal breve periodo di misurazione e dai risultati basati su osservazioni piuttosto che su prove meccanicistiche. Tuttavia, si aggiunge a un crescente corpo di prove secondo cui un consumo moderato di caffè e caffeina può avere un effetto protettivo sulla salute del cuore. «Il presente studio è un tentativo di fornire ai pazienti informazioni sul possibile ruolo della dieta nel controllo della malattia – ha affermato l’autore principale della ricerca, la dott.ssa Fulvia Ceccarelli -. Sarà necessario confermare i risultati attraverso uno studio longitudinale, mirato a valutare il reale impatto del consumo di caffè sul decorso della malattia».