Biancheria intima maschile
Se si desidera un figlio 'occhio' alla biancheria intima. La raccomandazione – rivolta agli uomini o alle partner qualora fossero loro ad occuparsi dello shopping familiare – è: meglio scegliere boxer comodi che slip aderenti. Lo affermano gli autori di uno studio americano, condotto dall'università di Harvard e pubblicato sulla rivista scientifica 'Human Reproduction', che ha dimostrato come gli uomini che indossano biancheria intima ampia hanno una concentrazione e un numero di spermatozoi più alto di quelli che usano slip stretti.
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Intimo maschile e fertilità: conseguenze
Per capire l'impatto che la scelta dell''intimo' ha sulla fertilità maschile, i ricercatori hanno analizzato i risultati dello spermogramma di 656 uomini di età compresa fra 32 e 39 anni, tra il 2000 e il 2017, nell'ambito del programma di assistenza alla procreazione del Massachusetts General Hospital di Boston. Ebbene: chi indossava biancheria larga aveva una concentrazione di spermatozoi del 25% più alta rispetto a chi usava slip aderenti, mentre il numero totale di spermatozoi è stato superiore del 17% nel primo gruppo rispetto agli appassionati di mutande stretch. Analogo risultato per quanto riguarda la motilità spermatica. Altra constatazione dei ricercatori è che gli amanti dell'intimo strech producevano più ormone follicolo-stimolante (FSH), che svolge un ruolo nella fertilità maschile e stimola la produzione di sperma. Un meccanismo questo – secondo gli esperti – che va a compensare eventuali bassi livelli di spermatozoi. Lo studio si aggiunge ad altri, come quello dell'università di Exeter, nel Regno Unito, dai quali è emerso che tenere il telefono cellulare in tasca, ovvero vicino ai genitali, influisce sulla qualità dello sperma, e dunque sulla fertilità.