Black friday: ansia e shopping compulsivo
La sindrome da shopping compulsivo è una vera e propria patologia che crea dipendenza, è esplosa con il commercio on line e, col Black Friday alle porte, è alto il rischio che torni a farsi sentire. "Lo shopping compulsivo è una condizione clinica caratterizzata da un impulso irrefrenabile a comprare, che produce una forte tensione emotiva tale da non estinguersi nemmeno dopo l’avvenuto acquisto o che comunque si risolve solo per un brevissimo arco di tempo per poi ripresentarsi con la stessa intensità", avverte la psicologa Emanuela Napoli, che ha stilato 5 consigli in vista del "venerdì nero" dello shopping.
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"La dipendenza patologica, in generale, è l’esito di un complesso intreccio di fattori biologici, psicologici, sociali e culturali. Più nello specifico, alla base di questo comportamento compulsivo vi sarebbe un eccessivo investimento psicologico edemotivo nei confronti dei beni materiali desiderati, considerati come mezzi per migliorare la propria vita – dice Napoli – Il profilo del compratore compulsivo è quello di una persona poco felice e molto insicura, insoddisfatta su più fronti nella propria vita. Questa fragilità e questa permeabilità la rende anche più sensibile ai messaggi pubblicitari e propensa all’acquisto di beni tutto sommato inutili e non realmente necessari". Gli uomini tendono a comprare oggetti tecnologici o accessori per auto e moto. Le donne invece privilegiano i vestiti e gli accessori come borse, cinture, orecchini, bracciali. Ma come capire quando la passione per lo shopping diventa malattia? "Diventa preoccupante – prosegue Napoli – quando fare acquisti interferisce con la propria vita sociale, familiare e professionale e soprattutto quando per avere quegli oggetti inutili non si saldano le spese più importanti. L’acquisto provoca euforia, gioia seguita poi da un senso di colpa che può sfociare in crisi di ansia e depressione. Lo shopping diventa un anestetico dei problemi reali e sprigiona uno stato adrenalinico alimentato dall’attesa e dal desiderio del prossimo acquisto. Uscire da questa spirale – conclude l’esperta – non è facile se prima non si riconosce il problema".
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Ecco alcuni consigli della psicologa per affrontare il Black Friday:
- Acquisire consapevolezza: il problema non va sottovalutato ma affrontato. Riconoscerlo è il primo passo per poterne uscire. Occorre porsi delle domande: "Riesco a non farlo?", "E’ davvero utile questo acquisto?", "Me lo posso permettere?". Prima di fare un acquisto queste domande servono per acquisire razionalità e a non assecondare l’euforia e l’istinto che guida il momento
- Impegnare il proprio tempo: sfruttare il tempo libero per svolgere attività gratificanti e motivanti come seguire un corso, fare sport, leggere, imparare una nuova lingua, ascoltare musica, imparare uno strumento musicale. Sono tutte attività che impegnano la mente, rafforzano l’autostima e aiutano a non colmare il tempo libero e l’apatia con lo shopping
- Ridurre le possibilità di acquisto online: limitate l’utilizzo del pc, del tablet o dello smartphone. Evitate di registrare i dati della vostra carta di credito sui siti di e- commerce per non rischiare di fare acquisti automatici e disinstallate le relative app
- Limitare il budget: quando dovete fare acquisti portatevi un budget con il denaro necessario. Ciò vi consentirà di avere tutto sotto controllo e capire cosa è realmente utile
- Chiedere aiuto: parlare con un amico fidato o un familiare di questo problema. Non abbiate paura di sfogarvi e raccontare. Se necessario affidate ad un parente la gestione della vostra carta di credito. Per capire meglio le ragioni di questa dipendenza e superarla consultate un terapeuta