Borragine: proprietà, benefici e usi
Nota fin dall’antichità per le proprietà benefiche di cui è ricca, la borragine è spesso utilizzata in cucina e può essere raccolta in campagna durante la bella stagione. Dalla spremitura a freddo dei semi si ricava un olio ricco di Omega Sei, prezioso per la depurazione del sangue e per la salute della pelle, mentre i fiori vengono utilizzati per decorare le torte, nel ripieno oppure nelle zuppe.
Attenzione, è consigliata sempre la cottura perché le foglie e i petali di borragine contengono sostanze epatotossiche.
Nell’antica Roma questo fiore dal colore blu acceso era simbolo di coraggio e veniva utilizzato per la produzione di un vino particolare: l’effetto euforizzante torna nella terminologia gallese, che in riferimento alla borragine usa la parola llawenlys, erba dell’allegria. I Celti utilizzavano questa pianta per dare forza ai guerrieri in battaglia.
Ecco qualche dritta per conoscerla e utilizzarla per il tuo benessere quotidiano.
L’olio di borragine
L’olio ricavato dalla spremitura a freddo dei semi di borragine aiuta a fluidificare il sangue e riduce i livelli di colesterolo nel sangue, svolgendo un’azione di pulizia per le arterie e contribuendo alla salute del cuore.
È possibile assumere l’olio di borragine sotto forma di integratore, prezioso in caso di squilibri del sistema ormonale femminile: il suo utilizzo si rivela efficace in caso di mestruazioni dolorose, amenorrea o irregolarità nel ciclo, disturbi legati alla menopausa.
Grazie al concentrato di Omega Sei l’olio di borragine è un antiage naturale, in grado di mantenere elastici i tessuti e contrastare l’invecchiamento precoce. Utilizzalo come trattamento di bellezza, è perfetto come antirughe. Puoi mescolarlo con altri vegetali oppure sfruttare le sue proprietà per una maschera nutriente a base di yogurt fresco e miele. Favorirà la riparazione della pelle calmando rossori e infiammazioni. Grazie all’azione riequilibrante può aiutare chi soffre di brufoli, psoriasi, eczema e dermatiti.
I fiori di borragine
I fiori di borragine si raccolgono durante la bella stagione, in estate. Ricca di mucillagini, antociani, tannini, sali minerali e vitamina C, la tisana a base di borragine rilassa e contribuisce a alleviare i dolori mestruali. Puoi utilizzare l’infuso anche come tonico per la pelle o per gli sciacqui del cavo orale, in caso di infiammazioni della bocca.
Lascia un fiore in un cubetto di ghiaccio e decora il tuo drink a base di tisana e fiori di lavanda con un tocco di blu, colore associato al rilassamento, alla serenità e alla pace dell’anima. Ricorda che l’infuso a base di borragine è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.
Le proprietà della borragine
La tradizione popolare utilizzava la borragine per la preparazione di infusi in grado di combattere i malanni e aiutare la salute dell’apparato respiratorio.
Rimedio contro tosse, infiammazioni ai bronchi, geloni e influenza, questa pianta ha proprietà sudorifere, depurative e antinfiammatorie.
Grazie all’effetto diuretico contribuisce all’eliminazione delle tossine e può rivelarsi utile per il trofismo delle mucose.
Presenta un alto contenuto di mucillagine e applicata sulla pelle si rivela un impacco efficace contro il prurito.
L’autore latino Plinio chiamava questa pianta con il termine Euphrosinum, in grado di scacciare la tristezza e rendere il cuore spensierato. Utilizzata per la preparazione del vino, nell’antica Roma i suoi fiori costituivano ingredienti, insieme alle erbe selvatiche, per le insalate.
Oggi è possibile raccogliere la borragine nei prati, tuttavia è bene ricordare che va consumata cotta. I fiori e foglie contengono sostanze nocive e possono essere utilizzate in piccolissime quantità, a scopo decorativo oppure previa cottura.
Riscopri il piacere di prenderti cura di te dal corpo alla mente grazie ai rimedi naturali . Il benessere va conquistato giorno dopo giorno, dedicando un momento a ciò che ci fa sentire bene, vitali e in forma.
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