I chili di troppo accumulati durante le festività natalizie rischiano di diventare «permanenti». Prova ne sono i risultati di uno studio su un campione di duemila persone condotto da Talker Research e pubblicato sul sito StudyFinds. Secondo questo studio il 24% degli intervistati afferma di non aver ancora smaltito i chili in eccesso da Natale 2023.
Ritrovare l’equilibrio basale
I momenti conviviali trascorsi in famiglia o con i colleghi, l’aumento del consumo di dolci e alcolici e anche della comprensibile ricerca di relax dopo mesi intensi di lavoro o studio, hanno un effetto importante sul corpo umano. «Le festività di fine anno sono caratterizzate da momenti di convivialità spesso accompagnati da eccessi calorici e alcolici, che rappresentano un vero sovraccarico per l’intero organismo – dichiara il Prof. Luigi Coppola, Medico Nutrizionista e Docente Universitario di Nutrizione Clinica e Dietetica Applicata -. Dopo il periodo festivo, con episodiche ma anche comprensibili trasgressioni alimentari che non devono evocare dannosi sensi di colpa, è dunque importante ritrovare l’equilibrio basale».
Gli eccessi e la percezione del sé
Gli eccessi possono avere un impatto anche sul modo in cui le persone si percepiscono. Circa la metà degli intervistati ha infatti dichiarato di sentirsi meno in salute nell’ultima parte dell’anno. Allo stesso tempo il 53% ha affermato che interrompere la dieta per il periodo tra il 25 dicembre e l’Epifania è un’abitudine consolidata. Mentre il fattore principale alla base di questa scelta sarebbe soprattutto il desiderio di vivere al meglio le festività, con il 62% convinto che la fine dell’anno sia più piacevole senza preoccuparsi degli eccessi alimentari o «prendendosi una vacanza» anche dal consueto regime dietetico. Sono i dati raccolti da Guna, azienda farmaceutica specializzata in farmaci low dose e in Nutraceutica Fisiologica.
Il Programma ABC
«Per uno schema semplice ed efficace, oltre al riequilibrio nutrizionale, possono essere di supporto integratori alimentari specifici, che riassumiamo nel Programma ABC – prosegue il Professor Coppola -. Per rafforzare la massa muscolare, le cui fibre sono ricche di mitocondri, organelli cellulari assimilabili a veri e propri forni dove vengono bruciati i grassi saturi, molto rappresentati nei cibi delle festività, è fondamentale apportare miscele bilanciate di Aminoacidi essenziali, come quella presente in Gunaminoformula. Per ripristinare l’equilibrio acido-Base del corpo, contribuendo a ridurre gli effetti dell’acidificazione legata all’alimentazione sbilanciata natalizia, risultano indicati nutraceutici di bilanciamento, come Gunabasic, che modula la corretta basificazione. Infine, risulta utile integrare la vitamina C, come quella contenuta in Lipidic Vitawin C, che aiuta a contrastare lo stress ossidativo, incrementato dalle sollecitazioni metaboliche ripetute di questi giorni festivi, proteggendo le cellule dai radicali liberi e sostenendo il sistema immunitario, particolarmente stimolato in questa stagione. Quindi con i consigli alimentari adeguati associati all’utilizzo degli integratori del Programma ABC, possiamo sostenere l’organismo in un percorso di remise-en-forme efficace e naturale per ritrovare la vitalità e la leggerezza necessarie ad affrontare con energia il nuovo anno».
I 10 consigli per una remise-en-forme post festività
- In primis, è importante trovare la motivazione: si è forse esagerato con cibo e bevande durante le scorse festività? Nessun dramma, perché il cibo e le bevande sono parte della vita… l’essenziale ora è ripartire per ritrovare il giusto equilibrio;
- Fondamentale imparare a percepire la multisensorialità del cibo: non consumarlo immediatamente, ma osservarlo, annusarlo, toccarlo, percepirne la consistenza al tatto o in bocca e solo dopo assaporarne il gusto, masticandolo lentamente senza deglutirlo subito. È importante impastarlo bene nel cavo orale, spostandolo tra la lingua e le guance, per stimolare le necessarie secrezioni salivari;
- Evitare di prendere il cibo dal piatto con ritmo compulsivo: posare la posata sulla tavola dopo ogni boccone e riprenderla solo per il successivo. In questo modo si rispettano i tempi corretti della progressione del bolo alimentare nelle prime vie digestive;
- È preferibile tralasciare temporaneamente gli alimenti ricchi di lipidi e zuccheri, come carni grasse, salumi, fritture, dolci e snack industriali o ultra processati, privilegiando invece frutta, ortaggi e verdure fresche, cereali integrali, legumi preferibilmente freschi e decorticati, noci e semi, ricchi di sostanze antiossidanti come il betacarotene e le vitamine C ed E;
- Privilegiare ortaggi come carciofi, bietole, carote, broccoli e cavoli, che contengono composti lipotropi utili per svolgere un’azione decongestionante sul fegato e migliorare lo smaltimento delle sostanze grasse;
- Si consiglia di preferire, 1-2 volte a settimana, cereali integrali o antichi (come senatore Cappelli, grano saraceno, amaranto, farro, kamut), che, grazie al contenuto di fibre insolubili, presentano un basso indice glicemico e favoriscono il transito intestinale, riducendo il tempo di contatto con sostanze infiammatorie. Inoltre, 1-2 volte a settimana, si raccomanda il consumo di riso basmati, venere o rosso, noti per le loro proprietà depurative e per le fibre che aiutano a ridurre fermentazioni e microinfezioni batteriche intestinali;
- Per incrementare l’azione depurativa e ridurre la ritenzione idrica, è utile assumere almeno due litri di liquidi al giorno, preferibilmente acqua oligominerale a basso residuo fisso e con un contenuto ridotto di sodio. Si consiglia, inoltre, di scegliere vegetali ricchi di potassio, come patate, spinaci, kiwi e banane;
- È importante garantire una durata adeguata del riposo notturno, di almeno 6 ore, per favorire la flessibilità metabolica e stimolare i muscoli a utilizzare il grasso accumulato durante il periodo festivo;
- È possibile favorire il recupero della forma fisica anche con l’uso di farmaci Low Dose, prescritti dal medico esperto;
- Infine, è rilevante associare un minimo di attività fisica quotidiana, come 30 minuti di tapis roulant o cyclette. Oppure 45 minuti di passeggiata a bassa-media intensità e di tipo aerobico (necessari 2 litri di ossigeno per bruciare 1 grammo di grasso), per almeno 5 giorni a settimana, sempre previa valutazione medica.