Ciclo Mestruale Irregolare
Il ciclo mestruale si articola su un arco di tempo di 28 giorni, ma se ci sono donne le cui mestruazioni si presentano precise come un orologio svizzero, ce ne sono altre per cui invece il ciclo regolare non è che un miraggio. Le mestruazioni arrivano in anticipo o in ritardo designando una situazione di ciclo mestruale irregolare che può essere fastidiosa dal punto di vista organizzativo, ma che può anche essere la spia di un problema fisico, non necessariamente ginecologico. Ricordiamo che 28 giorni è un dato approssimativo e che il ciclo mestruale può durare un po' di più o un po' di meno senza che si definisca necessariamente irregolare: ogni corpo ha i suoi tempi. Ma se le mestruazioni non compaiono con cadenza fissa e ci lasciano per giorni ad aspettarle o al contrario ci sorprendono quando meno ce lo aspettiamo presentandosi in netto anticipo sulla data presunta di arrivo, ecco che parliamo effettivamente di ciclo mestruale irregolare.
Le donne italiano trascurano la loro salute per la famiglia
Ciclo Mestruale Irregolare Cause
- Aumento improvviso di peso
- Perdita di peso improvvisa
- Problemi al sistema endocrino
- Problemi alle ovaie
- Cisti ovariche
- Disfunzioni tiroidee
Ciclo Mestruale in anticipo
Si parla di polimenorrea quando le mestruazioni si presentano in maniera troppo ravvicinata, ovvero a meno di 25 giorni l'uno dall'altro. Spesso la polimenorrea si manifesta nei primissimi anni del ciclo mestruale, quando ancora il corpo è in cerca del suo equilibrio ormonale, ma dopo 2 o 3 anni la situazione tende a regolarizzarsi (soprattutto se il ginecologo ha avuto modo di verificare che non c'è stata insorgenza di alcuna patologia). Tuttavia non è da escludersi che anche donne in età più matura si ritrovino in questa situazione di polimenorrea e spesso questa condizione è da ricondursi ad una variazione nella produzione del progesterone un ormone che serve a preparare l'utero ad accogliere l'ovulo in vista di una possibile gravidanza. Un calo del progesterone può accorciare il tempo che intercorre fra una mestruazione e l'altra. Ci sono anche dei casi in cui non solo l'intervallo fra due mestruazioni è breve, ma il ciclo si rivela anche molto abbondante e si parla in questi casi di poliipermenorrea (che non ha nulla a che vedere con la metrorragia).
Lo stress quotidiano impedisce il concepimento
Ciclo Mestruale in ritardo
Non capita di rado che le mestruazioni si presentino in ritardo. Naturalmente l'accoppiata mestruazioni+ritardo viene subito ricondotta ad una causa: gravidanza. Tuttavia non è affatto detto che se le mestruazioni non si presentano puntuali come di consueto siate necessariamente incinta, ma questo ritardo, che poi si chiama oligomenorrea, può essere dovuto a diversi fattori. Facciamo l'esempio più comune: non volete rimanere incinta, ma avete avuto un rapporto non protetto e con l'approssimarsi della data della prossima mestruazione cominciate a sentirvi in ansia. E infatti il ciclo proprio non arriva. Quando pensate che molto probabilmente c'è un bambino in arrivo, ecco che le mestruazioni si presentano! Sono proprio l'ansia e lo stress a influire negativamente sul nostro ciclo mestruale alterandolo. E' anche possibile, se abbiamo superato i 45 anni, che l'oligomenorrea sia il primo segnale della premenopausa, e che la nostra vita fertile stia arrivando alla sua conclusione, sancita definitivamente dalla menopausa.
Ciclo mestruale irregolare nell'adolescenza
L'adolescenza è il periodo in cui le mestruazioni si presentano per la prima volta con il menarca, che è per l'appunto la prima mestruazione. Ci sono ragazze che hanno un ciclo mestruale abbastanza regolare da subito, ma molte sono coloro che dopo questa prima mestruazione devono attendere molto, talvolta anche più di un mese, prima che le mestruazioni si ripresentino, o che al contrario le vedano tornare con un ritmo troppo serrato, cioè a distanza di meno di 25 giorni. In generale non bisogna allarmarsi, è bene comunque informare la nostra ginecologa di queste variazioni, perché solo lei o lui, nel caso di un ginecologo, possono decidere se c'è effettivamente una condizione che richiede una indagine più approfondita. Alcuni fattori sono certamente da tenere in conto, come ad esempio forti dolori da ciclo, gonfiore in concomitanza con le mestruazioni, un aumento o una perdita di peso repentino, un eventuale problema tiroideo. Con il tempo il ritmo del ciclo mestruale tende a regolarizzarsi e ognuna impara tempi e modi delle proprie mestruazioni.
Ciclo mestruale irregolare: quando preoccuparsi?
Quali sono le occasioni in cui ci si deve preoccupare in caso di ciclo mestruale irregolare? Se le mestruazioni troppo ravvicinate o al contrario troppo distanti dalle precedenti sono una cosa episodica, ovvero un caso, ma solitamente seguono un ritmo regolare, non c'è motivo di allarmarsi, basta che poi tutto rientri nella normalità. Tuttavia se assistiamo ad un cambio di passo del nostro ciclo, cioè improvvisamente le mestruazioni arrivano meno frequentemente o viceversa arrivano troppo frequentemente, si ha una sindrome premestruale con molti disturbi, allora è davvero il caso di consultare il nostro ginecologo. Se abbiamo intorno ai 40 anni potrebbe trattarsi della premenopausa che prelude alla scomparsa delle mestruazioni in menopausa. Non facciamoci prendere dal panico, non è necessariamente una situazione grave. Il cambio di ritmo può dipendere da un aumento o una perdita di peso, da una situazione di stress e da patologie che in molti casi si curano.
Ciclo mestruale irregolare rimedi
Se quello del ciclo mestruale irregolare è un problema di lieve entità, si possono tentare alcuni rimedi naturali, ovvero seguire una dieta ricca di vitamine, sali minerali e ferro, curare l'alimentazione durante il ciclo, mantenere il peso forma e svolgere un'attività fisica regolarmente. Secondo la credenza popolare anche usare il prezzemolo nei cibi che mangiamo favorisce la regolarizzazione del cibo. Tuttavia l'unico modo per riportare il ciclo ad un ritmo stabile e costante è seguire le indicazioni del ginecologo che potrà sia individuare una eventuale patologia responsabile delle alterazioni, sia indicare una cura farmacologica per riportare la situazione in un ambito di normalità.