Colesterolo, cos'è?
Siamo abituati a considerare il "grasso" come una cosa certamente negativa, non solo dal punto di vista estetico, ma anche per quanto riguarda il funzionamento del nostro organismo. In realtà però il nostro corpo ha bisogno di grasso o lipidi per molteplici funzioni, ad esempio per produrre la vitamina D, ma anche per lo sviluppo cellulare e per favorire la digestione e la produzione di bile. Si tratta di una necessità così fondamentale che l'organismo è in grado, da solo, di produrne la quantità necessaria al suo fabbisogno e questo grasso autoprodotto è proprio il colesterolo. Ecco un altro dato che potrebbe stupirvi: l'80% del colesterolo presente nel corpo è prodotto dall'0rganismo e solo il restante 20% dipende invece dalla nostra dieta, una percentuale molto bassa se ci pensate.
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Come leggere i valori del colesterolo
Spesso oltre all'emocromo semplice, le analisi del sangue fatte grazie a prelievo con siringa e ago prevedono anche la misurazione dei valori del colesterolo. Questo controllo è importante per tutti, ma è davvero indispensabile per chi soffre di ipertensione e malattie del sistema cardiovascolare. Ma come si leggono e interpretano i valori del colesterolo riportati in cartella?
Per prima cosa è fondamentale portare i risultati delle analisi al proprio medico curante, questo perché egli potrà valutare i risultati degli esami in relazione alla nostra anamnesi e più in generale alla nostra storia clinica.
Quindi accontentiamoci, per così dire, di saper leggere detti valori senza necessariamente interpretarli e prendere delle decisioni al riguardo, come ad esempio stravolgere la nostra dieta senza l'opinione e le precise indicazioni del medico curante.
Ecco quindi alcune indicazioni generiche, per capire ciò che viene riportato nelle analisi del sangue.
- Colesterolo totale: Il colesterolo totale ha un valore buono se resta nel range dei 200 mg/dl; valore alto se supera i 240 mg/dl
- Colesterolo HDL: Per le donne il valore deve essere al di sotto dei 45 mg/dl e per gli uomini deve essere inferiore a 39 mg/dl. Sono considerati valori negativi nella donna al di sotto dei 40 mg/dl e nell'uomo al di sotto dei 35 mg/dl
- Colesterolo LDL: Deve rimanere al di sotto dei 130 mg/dl e non superare i 160 mg/dl
Colesterolo HDL e LDL
Avete certamente sentito parlare di "colesterolo buono" e "colesterolo cattivo", ma cosa sono? Il colesterolo buono è l'HDL, mentre quello che fa preoccupare medici e cardiologi è l'LDL. Cosa cambia? Mentre il primo aiuta a ripulire le arterie, facendo in modo che le pareti siano sgombre e il flusso di sangue possa transitare liberamente, non è infrequente che il secondo, l'LDL, lasci invece delle tracce che, se non controllate a dovere, vanno progressivamente ad ostruire i vasi. I nomi di queste due tipologie di colesterolo derivano dalle diverse lipoproteine che permettono il loro passaggio nel sangue, rispettivamente ad alta densità (High Density) e bassa densità (Low Density).
Colesterolo alto e basso
Si parla di colesterolo alto e basso in riferimento ai valori che vengono esperiti attraverso le analisi del sangue. Quando diciamo colesterolo alto o basso ci riferiamo al valore totale del colesterolo nel sangue e non in particolare all'HDL o allo LDL. Alcune persone sono predisposte all'ipercolesterolomia, ecco quali sono gli elementi di predisposizione: età oltre i 45 anni per gli uomini e 55 per le donne; familiarità per cardiopatia ischemica; ipertensione arteriosa colesterolo HDL basso (<35 mg/dl); fumo da sigaretta; diabete mellito. Nel caso di valori troppo alti si parla di ipercolesterolemia, nel caso di valori bassi siamo invece in una situazione di ipocolesterolemia.
Colesterolo buono, cos'è?
L'HDL è il cosidetto colesterolo buono, perché a differenza del colesterolo LDL non ostruisce le arterie e combatte trombi e aterosclerosi (la progressiva formazione di placche di colesterolo nelle arterie). L'HDL svolge una funzione depurativa, perché fa pervenire gli scarti al fegato eliminando quindi sostanze nocive. Si potrebbe allora pensare che l'aumento dei valori dell'HDL nel sangue porti benessere, ma in realtà non è così. Nel caso specifico del colesterolo la parola chiave è senza dubbio equilibrio e, proprio come accade per il colesterolo cattivo, anche nel caso del colesterolo buono bisogna rimanere entro uno specifico range: alterare questi valori non scongiura infatti il rischio di ictus, infarto o altre malattie cardiovascolari.
Come abbassare il colesterolo
- Camminare tutti i giorni a passo sostenuto per 45 minuti
- Fare sport
- Non fumare
- Evitare i grassi
- Controllare l'assunzione dei cibi di origine animale
- Non consumare troppi formaggi
- Non consumare troppe uova
- Mangiare pesce azzurro ricco di omega-3
- Bere molta acqua
- Consumare cereali integrali
- Consumare noci
- Consumare pistacchi
Dieta e cibi da evitare
- Insaccati
- Alcolici
- Carni in scatola
- Burro
- Olio di palma
- Olio di colza
- Latte intero