Lo zenzero è una radice molto conosciuta e utilizzata nella cucina indo-asiatica che si è rapidamente diffusa nel mondo occidentale grazie alle sue numerose proprietà benefiche. Per essere precisi lo zenzero proviene da India e Asia tropicale dove i rami aerei di questa pianta erbacea si rinnovano ogni anno e sono alimentati da un grosso rizoma carnoso.
I fusti alti sono dotati di solo foglie e servono per l’assimilazione, quelli corti sono fioriferi e destinati alla riproduzione. Dai rizomi essiccati si ottiene, per distillazione, un olio essenziale. Lo zenzero è utilizzato nella fabbricazione di liquori e aperitivi e come aromatizzante in diversi tipi di birra (ginger ale,ginger beer e ginger pop, birre inglesi). In pasticceria viene candito da solo o assocciato ad altri frutti e aromi. Lo zenzero è uno stimolante, uno stomachico e un carminativo dal sapore pepato e bruciante.
Per chi ha problemi di digestione, la radice di zenzero può essere un valido alleato. Aiuta a velocizzare i processi digestivi, mobilita i gas intestinali, aumenta la produzione di succhi gastrici, diminuisce l’acidità e i reflussi gastrici. Bisogna solo sapere come assumerlo per digerire al meglio. In questa guida vi illustriamo come adoperare la radice di zenzero per riuscire a sfruttare le sue numerose proprietà benefiche soprattutto a scopo digestivo.
Radice fresca di zenzero
L’azione benefica dello zenzero a favore dei processi digestivi è dovuta soprattutto alla presenza di un particolare principio attivo, il gingerolo. Per prevenire difficoltà digestive o accelerarne i tempi, è possibile masticare un pezzetto di radice fresca circa mezz’ora prima dei pasti, sia a pranzo che a cena. Basta utilizzare un piccolo pezzo di radice, pari a circa due centimetri, e masticarlo in modo lento e a lungo. In questo modo si contribuisce a far sprigionare i principi attivi necessari per facilitare e stimolare i processi digestivi. Inoltre, stimolando la produzione di succhi gastrici, lo zenzero così masticato aiuta anche ad aumentare il senso di appetito prima dei pasti.
Zenzero in polvere
Il sapore della radice di zenzero è piuttosto particolare soprattutto se la si consuma fresca. Si contraddistingue, infatti, per il gusto fresco ma con un retrogusto lievemente piccante. Per chi non gradisce un sapore così intenso sprigionato masticando la radice fresca, si può optare per la spezia in polvere.
La si può utilizzare come condimento per arricchire di gusto vari tipi di pietanze, sia dolci che salate. Oltre alle proprietà digestive, lo zenzero possiede virtù antiossidanti e contribuisce a preservare l’integrità dei principi attivi nutritivi degli alimenti a cui viene aggiunto. Infine, questa spezia orientale è anche in grado di contrastare sintomi come la flatulenza, il meteorismo e i gonfiori intestinali.
Decotto di zenzero
Un ulteriore modo per assumere questa portentosa spezia è attraverso la preparazione di una tisana o di un decotto, utili soprattutto se ci si sente troppo appesantiti a seguito di un pasto abbondante. Per prepararlo basta prendere un pezzo di radice fresca, pari a circa 5 centimetri e tagliarlo a fettine sottili. Quindi versarlo in circa mezzo litro di acqua fredda ma mettere sul fuoco e far bollire per circa 10 minuti. Una volta raggiunto il bollore, occorre spegne e lasciare in infusione per un’altra decina di minuti. A questo punto si può bere lasciandolo raffreddare leggermente.
Si consiglia di non aggiungere zucchero o altri dolcificanti ma solo un po’ di succo di limone per aumentare l’efficacia digestiva. Grazie ai suoi principi attivi, lo zenzero contribuisce ad alleviare gli spasmi gastrici, ad aumentare la circolazione sanguigna e ad accelerare la digestione.