Parliamo di ritenzione idrica e di drenare liquidi: perché è così importante?
Cominciamo col chiarire cosa è la ritenzione idrica, e perché c’è questa ossessione dominante nel volerla eliminare. La ritenzione idrica si verifica quando i tessuti del nostro organismo tendono a trattenere i liquidi, andando a creare una sorta di ristagno: le zone in cui ha maggiore incidenza questo fenomeno sono in genere quelle in cui si accumula il grasso (cosce, glutei e addome). Questo ristagno di liquidi tra le cellule va a creare uno sgradevole gonfiore. Per capirsi: il tipico gonfiore delle gambe è spesso figlio della ritenzione idrica.
Come drenare i liquidi velocemente
Ma perché il corpo trattiene acqua? Le ragioni sono diverse, motivo per cui è importante identificare le abitudini sbagliate per potervi porre rimedio. Infatti i tessuti pregni di liquidi appesantiscono la silhouette, nascondendo così i contorni della figura e favorendo l’insorgenza di inestetismi come gonfiori e cellulite. Le zone più colpite? Di norma, gambe e addome.
Agire sulla ritenzione idrica vuol dire quindi drenare i liquidi in eccesso: se la situazione non è grave lo si può fare semplicemente adottando una serie di abitudini sane che ti consentono di smaltire velocemente i liquidi accumulati. Vediamo quali sono:
Bere più acqua
No, non è una contraddizione. Bere acqua garantisce all’organismo una giusta idratazione e aiuta il corpo a eliminare i liquidi in eccesso e disintossicarsi da quegli alimenti che causano il gonfiore.
Basti pensare che quando il corpo è disidratato, tende ad accumulare l’acqua per ritrovare il proprio equilibrio. È importante quindi bere almeno 8 bicchieri d’acqua ogni giorno per un equivalente di circa 2 litri.
È altresì fondamentale berla lentamente e possibilmente a stomaco vuoto per favorire la digestione dei cibi ed evitare il classico rigonfiamento addominale di quando si beve troppo velocemente. Tale pratica stimola il sistema urinario e i reni, favorendo così lo smaltimento di tossine e altri elementi nocivi.
Ridurre il consumo di sale
Il sodio porta il corpo ad accumulare acqua e quindi, di conseguenza, a gonfiarsi. Per questo, in un corretto regime alimentare, il quantitativo di sodio non dovrebbe mai superare i 2 grammi al giorno.
Per mantenersi al di sotto di questa soglia, è consigliabile evitare il consumo di cibi già pronti, poiché contengono un’elevata quantità di sale utilizzato come conservante, così come di insaccati e formaggi. Bisognerebbe moderare l’utilizzo del sale anche nelle preparazioni casalinghe di pietanze, sughi e salse, preferendo invece le spezie che danno sapore senza effetti collaterali.
Mangiare più fibre
Le fibre sono un ottimo alleato quando si tratta di ripulire il tratto urinario, i reni e il colon, e di favorire il rilascio dei liquidi in eccesso.
Per questo, andrebbe scelta una colazione all’insegna di alimenti ricchi di fibre, come cereali integrali e semi di lino, pasti a base di verdure crude e cotte (preferibilmente cotte a vapore), e spuntini sani e leggeri a base di frutta.
Succo di mirtilli rossi
Il succo di mirtilli rossi è un ottimo diuretico naturale che contribuisce ad eliminare le tossine e i fluidi dal corpo. I mirtilli rossi hanno inoltre innumerevoli proprietà e sono spesso utilizzati come rimedi naturali in presenza di calcoli renali e di problemi delle vie urinarie. Inoltre sono ricchi di vitamina C, E, fibre e sali minerali quali ferro, calcio e manganese.
Sauna e bagno turco
Uno dei modi più veloci per sgonfiarsi è quello di espellere liquidi sudando. Con 30 minuti (non di più altrimenti ci si disidrata) di sauna o bagno turco, il corpo riesce ad espellere una buona quantità di fluidi e tossine proprio attraverso il sudore.
Ridurre l’alcool
L’alcool è una delle principali cause di disidratazione, una condizione che porta il corpo a trattenere i liquidi in eccesso. Per questo è consigliabile evitarne il consumo prima e dopo l’attività fisica e la sera. Da evidenziare anche l’azione dell’alcool sia sui vasi sanguigni, sia su cuore e pressione arteriosa.
Fare esercizio fisico
Il movimento è una prassi benefica per il corpo, che consente di sudare, attivare la circolazione ed eliminare grandi quantità di fluidi e tossine.
Nello specifico, per favorire lo smaltimento di liquidi è bene preferire un’attività fisica di tipo aerobico perché agevola la sudorazione facendo fuoriuscire progressivamente i liquidi trattenuti nei tessuti. Via libera quindi al nuoto, alle camminate a passo sostenuto, alla bicicletta: i risultati non si faranno attendere.
Alimentazione sana
L’alimentazione è alla base del trattamento della ritenzione idrica e fondamentale per il benessere dell’organismo.
In questo senso, è consigliabile aumentare il consumo di frutta, verdura, pesce e cereali integrali, e inserire nel regime alimentare cibi dalle proprietà diuretiche come ad esempio pomodori, asparagi, ananas, carciofi, fragole, ciliegie, pesche, albicocche, anguria e melone e tutti quegli alimenti ricchi di potassio come la frutta secca, i legumi, la quinoa, gli spinaci, il cocco e le banane.
Infusi e integratori
La natura offre innumerevoli rimedi dalle spiccate proprietà diuretiche che si possono assumere tramite infusi e integratori. Tra i più conosciuti rientrano il tè verde, la pilosella, la betulla, l’equiseto e la lespedeza, ma anche il tè matcha, gramigna, ibisco, tarassaco, finocchio e aloe vera.
Drenare liquidi addome
Per drenare i liquidi in eccesso che si accumulano nella zona dell’addome le accortezze da mettere in atto sono le medesime illustrate sopra. Innanzitutto una moderata attività fisica da associare ovviamente a una dieta sana e a tanta acqua. Ci sono poi integratori specifici per questo tipo di inestetismo che si possono acquistare in farmacia. Anche degli impacchi casalinghi a base di yogurt, farina di lino e olio di lino sono molto utili: applicati prima di entrare in vasca o in doccia, servono a restituire uniformità alla pelle. Altro rimedio efficace è il decotto di camomilla: i fiori strizzati si aggiungono ad acqua e olio e si stendono su una garza che si applica poi sull’addome. La sensazione di gonfiore, in questo modo, si allevierà.
Drenare liquidi gambe integratori
Oltre alla pancia, un altro punto critico per la ritenzione idrica sono le gambe. Fortunatamente, oltre ai consigli che abbiamo elencato sopra, esistono anche degli aiuti esterni: si tratta di integratori studiati appositamente per drenare i liquidi di questa zona del corpo. In commercio ce ne sono di diverse tipologie, ma lo scopo è lo stesso per tutti: stimolare la funzionalità del microcircolo per offrire sollievo in caso di gambe stanche e pesanti. Per l’assunzione di questi integratori il consiglio è di rivolgersi al farmacista o al proprio medico di fiducia.
Drenare liquidi in 3 giorni
I miracoli non esistono, soprattutto quando si parla di benessere. Ma la dieta dei liquidi, approvata da star di calibro mondiale come Gwyneth Paltrow, certamente aiuta a drenare liquidi in soli 3 giorni. Questo schema alimentare consiste nel non ingerire cibi solidi per 3 giorni: in questo lasso di tempo si possono quindi consumare frullati, centrifughe, frappè, ma nulla che abbia una consistenza diversa da quella liquida. I benefici sono immediati e i liquidi in eccesso vengono certamente drenati. Per mantenere il risultato, però, occorre poi seguire una dieta seria e studiata da un professionista e fare esercizio fisico con costanza.