L’occhio è l’organo della vista ed è estremamente delicato. Per questa ragione bisognerebbe proteggere gli occhi di continuo tenendoli al riparo da polveri, vapori, liquidi irritanti; non affaticarli con letture sotto scarsa o eccessiva luce; non costringerli a una visione di molte ore davanti al computer.

Purtroppo, con la vita che conduciamo abitualmente, questo non è possibile e spesse volte si arriva a casa di sera con arrossamenti, lacrimazioni, senso di bruciore alle palpebre e altri fastidi. Si vorrebbe allora conoscere come effettuare un rimedio efficace e magari naturale, senza effetti collaterali, che faccia passare tutte le infiammazioni dagli occhi irritati. Esistono rimedi antichi naturali, consistenti in lavaggi e impacchi rinfrescanti con erbe. Il più conosciuto è forse l’impacco di camomilla.

Occorrente

  • acqua calda
  • camomilla sfusa o in bustine
  • batuffoli di ovatta o garza sterili

Le proprietà della camomilla

Esistono diverse specie di questa pianta, ma quella più usata è la Matricaria Chamomilla, appartenente alla famiglia delle Composite. Essa cresce spontanea ed anche coltivata. È molto nota per le sue proprietà antispasmodiche, sedative, calmanti e digestive, tanto da essere usata in ogni famiglia. Tutta la pianta ha un odore forte, gradevole e aromatico. Si trova allo stato spontaneo nei luoghi erbosi e lungo i sentieri campestri.

Fiorisce da aprile ad agosto ed in queste epoche si raccoglie in piena fioritura, si lascia seccare all’aria, all’ombra e si conserva in scatole di latta o in sacchettini di plastica. Si coltiva su terreni fertili, profondi, permeabili con sabbia asciutta, in primavera. Non richiede cure colturale e la raccolta si esegue in piena fioritura falciando le piante e facendole seccare all’ombra, sotto appositi teloni.

E una pianta con il gambo esile e delicato, avendo fitte diramazioni laterali. Le foglie sono piccole, frastagliate, di colore verde grigiastro. I fiori hanno la forma di capolini con disco giallo e linguette bianche. Le sue tante proprietà erano conosciute sin dal tempo dei greci e dei romani.

Preparare un impacco alla camomilla

La preparazione dell’impacco è semplice. Basta mettere dell’acqua in un pentolino e metterlo sul fuoco. Quando arriva all’ebollizione, si mette qualche cucchiaino di camomilla sfusa oppure una bustina già confezionata in una tazza versandovi sopra l’acqua calda e si lascia raffreddare.

Appena l’infuso è tiepido, si immergono due batuffoli di ovatta o della garza sterili imbevendoli bene nel concentrato di camomilla che si è formato. Si strizzano fino a togliere l’eccesso di liquido e si depongono sugli occhi. Si lasciano in posa qualche minuto e poi si ripete più volte fino a sentire sollievo.

Lavaggi e decotti con prodotti naturali

Per gli occhi irritati e infiammati esistono anche altri tipi di infuso. Si possono fare lavaggi e impacchi di decotto di mirtillo. Anche questo si può preparare velocemente facendo bollire per una decina di minuti un cucchiaio di bacche in un litro d’acqua. Anche il fiordaliso produce effetti benefici. La sua preparazione consiste nel farne bollire 30 grammi in un litro d’acqua per una ventina di minuti; lasciarlo intiepidire, quindi colarlo e poi fare degli impacchi. Se non avete a disposizione camomille e fiordalisi, può bastare anche una semplice patata. Grattugiate la polpa e ponetela sulle palpebre rimanendo distesi per una mezz’oretta e ripetendo l’impacco ogni dieci minuti si può trarre beneficio.