Come riconoscere un attacco di panico e cosa fare
La prima volta che si prova un attacco di panico la sensazione di malessere é così violenta e intensa che difficilmente si dimentica. I sintomi sono così numerosi poi che, chi non conosce l'esistenza o l'entità di questo tipo di disturbo, tende a scambiarlo facilmente per un problema grave di tipo fisico, un infarto piuttosto che un principio di soffocamento.
Paura, sudore freddo, angoscia, un senso di peso sullo sterno e perfino la sensazione di morire accompagnano la vittima per lunghi minuti che sembrano non finire mai. In questo articolo vi spieghiamo quello che bisogna sapere sugli attacchi di panico, consigliandovi però di consultare il vostro medico ed eventualmente a uno psicologo (soprattutto se non si tratta di un episodio isolato), in modo da capirne le cause, di ordine psicologico e legate all'ansia, per motivi noti o non chiari, che possono emergere solo in seguito a delle sedute di analisi. Anche una relazione sbagliata può portare ad avere un attacco di panico, frequentare una persona manipolatrice, il classico vampiro energetico, può portarci ad avere episodi di attacchi di panico.
I sintomi dell'attacco di panico
Nonostante la sensazione di malessere sia talmente ampia da coinvolgere (in apparenza, perchè si tratta di uno stato prima di tutto mentale) tutto l'organismo, gli attacchi di panico presentano sintomi precisi che vi elenchiamo, per riconoscerli e cercare di tenerli sotto controllo nel caso si presentassero di nuovo:
- palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia
- sudorazione fredda
- tremori
- dispnea o sensazione di soffocamento
- sensazione di asfissia
- dolore o fastidio al petto e sullo sterno
- nausea o disturbi addominali
- sensazione di sbandamento, di instabilità o di svenimento
- derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distanti da sé stessi)
- paura di perdere il controllo o di impazzire
- paura di morire, terrore
- sensazioni di torpore o di formicolio
- brividi o vampate di calore
I sintomi, che generalmente si presentano tutti insieme, durano circa 6-8 minuti. Ma data la loro intensità la sensazione di malessere che ne deriva può essere avvertita anche per 30 minuti o un'ora. Con il passare del tempo questa tende poi a scomparire, anche se l'ansia rimane ed è soprattutto legata alla paura del ripresentarsi dell'evento
Cosa è un attacco di panico, chi colpisce, quanto dura, ogni quanto si presenta
L'attacco di panico é un distrurbo legato all'ansia, e quindi di ordine prima di tutto psicologico, che si presenta in soggetti predisposti. Può capitare una sola volta o più frequentemente, trasformandosi in una malattia nota come DAP o DP (quando colpisce in modo sistematico e non episodico). Si calcola che una persona su 25 ne soffra e che ne siano vittime soprattutto le donne (da 2 a 3 volte più degli uomini), di fascia d'età compresa tra i 25 e i 35 anni, ma anche durante l'adolescenza. Spesso gli attacchi di panico sono legati a cambiamenti significativi nella vita di una persona (laurea, divorzio, cambio lavoro o casa, matrimonio, lutto, ecc). A volte sono invece la manifestazione di un'ansia nascosta e campanelli d'allarme di una condizione di angoscia latente.
Come affrontare gli attacchi di panico
Può capitare che davanti ai sintomi di un attacco di panico medici poco informati non sappiano fare una corretta diagnosi. Se siete state colpite da questo tipo di malessere, dopo aver escluso altre patologie, potete rivolgervi a uno psicologo.
Quando un attacco di panico sta per ripresentarsi é facile, riconoscerlo (di solito si manifesta con una fame d'aria) e tenerlo "sotto controllo", soprattutto respirando profondamente e evitando situazioni di disagio (spesso gli attacchi sono associati a claustrofobia o agorafobia o altre paure). Tuttavia, se i sintomi si presentano frequentemente, ostacolando lo svolgimento di una vita serena, una terapia di tipo psicoanalitico può mettere in luce le vere cause della vostra ansia e aiutarvi a risolvere completamente questo problema, anche in tempi relativamente brevi