La scelta del materasso più adeguato non è facile. Attualmente sul mercato si possono trovare diverse categorie di materassi. Il materasso si deve scegliere basandosi prettamente su determinate caratteristiche a livello del fisico di chi andrà a utilizzarlo. Quindi come scegliere il materasso giusto? Di seguito una serie di indicazioni utili, in modo da effettuare l’acquisto giusto per le proprie esigenze.

Scegliere il materasso giusto

Come abbiamo detto in commercio esistono svariati tipi di materassi, che si vanno a differenziare tra di loro per via del materiale, dell’imbottitura, dell’altezza e di altre peculiarità che li caratterizzano. Pertanto anche se i modelli apparentemente potrebbero sembrare identici, in realtà è fondamentale mostrare un’estrema attenzione al comfort. Oltre ciò, bisogna indirizzare la propria scelta verso un modello che possa garantire una prolungata durata e resistenza.
Un materasso valido deve adeguarsi al corpo ogni giorno, mantenendo sempre intatte le caratteristiche primarie e la sua elasticità. Ecco perché risulta essenziale testarle prima di un eventuale acquisto. In che modo? Per un approccio iniziale e quindi scegliere il materasso su misura per le proprie esigenze, potranno essere consultati i siti web delle migliori aziende produttrici, verificando anche le recensioni positive (o negative) dei consumatori. Tuttavia, recandosi in negozi specializzati, ci si potrà stendere per qualche minuto, così da appurare personalmente il grado di comodità e l’efficacia delle sue funzioni principali. Ma ci sono altri aspetti da tenere in considerazione. Vediamo quali.

Quanto costa un buon materasso

I materassi in commercio possono avere prezzi molto diversi. In generale il miglior rapporto qualità-prezzo è offerto dai tradizionali materassi a molle. Tuttavia oggi questo tipo di materasso è quasi sempre abbinato ad altre tecnologie, come lo strato in memory foam. Il consiglio di base resta quello di non risparmiare: il basso costo è infatti spesso sinonimo di scarsa qualità. In generale è possibile acquistare un discreto materasso matrimoniale anche con prezzi tra i 200 e i 400 euro, ma con l’innalzarsi della qualità si supera anche il migliaio di euro. Molto dipende anche dall’uso che si fa del materasso, e dall’aspettativa di durata che ne abbiamo. Tenete presente che un materasso di buona qualità può durare fino a 10 anni. Trascorso questo tempo, però, meglio sostituirlo con uno nuovo!

camera da letto colorata di verde

Materasso: le tipologie

I prezzi dipendono anche dalla “tecnologia” sfruttata dal materasso. Le principali sono tre:

  • il materasso a molle
  • il materasso in lattice
  • il materasso con memory foam

Il materasso a molle

È il materasso più tradizionale, e come dice il nome stesso sfrutta l’azione di vere e proprie molle, sostenendo bene il corpo tramite apposite molle inserite all’interno.. Ad oggi in quasi tutti i materassi di questo tipo le molle sono contenute all’interno di un rivestimento, e sono infatti dette “molle insacchettate”. Questa variante è senza dubbio più costosa ma nel tempo supporta meglio l’usura, evitando di bucare il rivestimento esterno del materasso. La stratificazione della parte superiore di questa tipologia di materassi può essere in lattice o in memory foam con rivestimento a scelta, in base alle preferenze dell’utilizzatore. Il numero di molle può arrivare fino a 700. Ma la cosa importante è che l’acciaio utilizzato sia di buona qualità. Generalmente sono materassi non eccessivamente costosi e duraturi, con una buona rigidità ed ergonomia. Il consiglio è di evitare i modelli troppo economici poiché caratterizzati da poche molle e da rivestimenti di scarsa qualità non in grado di garantire un adeguato supporto a schiena e colonna vertebrale. Sono materassi utili per le persone in sovrappeso e per quelle che soffrono di lombalgia poiché offrono supporto maggiore alla schiena.

Il materasso in lattice

Un’altra regola da rispettare è partire dalle proprie “abitudini notturne”. Se quando dormite tendete a muovervi molto, la scelta ideale potrebbe essere un materasso in lattice che assicura una buona stabilità alla schiena. Il lattice è un materiale naturale ricavato dalla pianta della gomma, utilizzato in questo caso per la realizzazione dei materassi. Può essere realizzato anche sintetico oppure caratterizzato da un mix di materiali naturali e sintetici. Il materasso in lattice è formato da un vero e proprio blocco di lattice (ricavato dall’albero della gomma) che viene lavorato fino a diventare una sorta di schiuma compatta. Questo permette di ottenere un materiale che è allo stesso tempo molto areato e molto morbido al tatto. Oltre a offrire un enorme comfort, il materasso al lattice è particolarmente indicato a livello igienico e soprattutto anallergico e traspirante. In più questo tipo di materasso risulta particolarmente fresco in estate. A ciò si aggiunge il fatto che questo materiale è molto resistente e non ha bisogno di particolari cure, il che lo rende un ottimo investimento. Il materasso in lattice offre un sostegno piuttosto rigido ma al contempo molto flessibile ed ergonomico, adattandosi alla forma del corpo affinché possa distribuire la pressione in modo uniforme. Sono materassi piuttosto pesanti che offrono un buon supporto alla colonna vertebrale ma caratterizzati dallo svantaggio del rapido deterioramento dovuto alla grande sensibilità del lattice all’umidità.

Il materasso in memory foam

Se invece dormite sempre nella stessa posizione, il materasso che fa per voi potrebbe essere quello memory foam, ovvero dotato di uno strato simile a schiuma in grado di modellarsi sulla forma del corpo, riducendo così i punti di pressione. Trattandosi di uno strato, il memory foam può trovarsi associato anche ai materassi a molle, ma anche a quelli in lattice. I materassi cosidetti “Memory” sono caratterizzati da uno strato superiore spesso alcuni centimetri che è realizzato con un materiale tecnico chiamato appunto “memory foam”. Questo materiale ha la capacità di cedere in maniera misurata sotto il peso e le forme del corpo, ed è proprio questo che gli permette di far assumere la posizione migliore alla nostra colonna vertebrale e di “accogliere” il nostro corpo, attutendo tutti i movimenti. È un materiale che può avere differenti densità e quindi durezze e che si adatta facilmente al corpo ed è ideale soprattutto per le persone esili, mentre è sconsigliato per chi si muove frequentemente durante il sonno poiché impiega circa un minuto per ritornare alla forma originaria. Sono materiali adatti a climi rigidi e a persone che soffrono il freddo poiché mantengono molto bene il calore del corpo. Sono materassi adeguati a chi soffre di stanchezza cronica o di dolori muscolari ma anche a chi fatica a dormire comodamente e sono sconsigliati per chi soffre troppo il caldo.

Materasso: le allergie

Un aspetto primario da considerare prima di acquistare il materasso giusto sono le eventuali allergie di cui soffrite. Se siete per esempio allergica alla polvere, meglio puntare su un materasso in lattice che è anti-acaro. Fate però attenzione, perché molte persone sono allergiche proprio al lattice!

Materasso: verificare il peso corporeo

Prima di comperare un materasso è importante attenersi a determinati aspetti, incluso il vostro peso. Per esempio si sconsiglia di scegliere il tipo in lattice, se il proprio peso supera i “90 Kg”. Difatti quando il peso è elevato, è preferibile propendere la vostra scelta verso un modello a molle. Alternativamente si può scegliere con uno strato in gel con delle proprietà rinfrescanti. Si fa riferimento alle tipologie maggiormente innovative, per quanto concerne questa determinata categoria di prodotti. Quindi è decisamente rilevante considerare il peso dell’individuo che si andrà a coricare sul materasso in questione, visto che quando il peso è considerevole, il prodotto deve poter disporre di una notevole capacità portante.

donna a letto

Materasso: né troppo morbido né troppo rigido

La regola di base è questa: il materasso richiede il giusto compromesso tra morbidezza e rigidità. Un modello troppo rigido sollecita eccessivamente le articolazioni, costringendo ad assumere posizioni sbagliate mentre si dorme. Uno troppo morbido fa sprofondare le spalle e per la colonna vertebrale… sono dolori! Pesatevi e in base a quello scegliete quanto deve essere duro il materasso. Una corporatura decisamente robusta potrà in tal caso tranquillamente optare per un materasso rigido che risulterà anche indeformabile, mentre se la struttura fisica è più gracile un elemento semirigido è sicuramente la scelta ideale.

Materasso: le dimensioni

Il materasso deve consentire di poter distendere gambe e braccia senza arrivare ai bordi. Calcolate quindi circa 20-30 centimetri in più sia in lunghezza che in larghezza. La lunghezza standard del materasso, singolo o doppio che sia, si aggira tra i 190 e i 200 centimetri. La larghezza, invece, cambia a seconda del modello (singolo 80-90 centimetri; una piazza e mezzo 120 centimetri; alla francese 140 centimetri; matrimoniale a due piazze tra i 160 e i 170 centimetri). Anche per l’altezza è importante il giusto compromesso. Il materasso non deve essere né troppo alto né troppo basso. Nel primo caso, non sosterrebbe bene con conseguenti fastidi muscolari e alla cervicale; nel secondo, potrebbe risultare scomodo. I materassi alti tra i 23 e i 30 centimetri sono i migliori. Anche 21 centimetri possono bastare. Tenete conto che il materasso deve anche adattarsi alla rete che lo sosterrà. Prendete bene le misure del vecchio genere di materasso che avevate precedentemente, in modo tale da essere perfettamente compatibile con la vostra rete a doghe.

Materasso: le posizioni del sonno

Un altro fattore da considerare nella scelta del materasso è la posizione in cui ci si corica.

A pancia in su

Se dormite a pancia in su, è importante che il materasso offra buon sostegno alla colonna vertebrale e al tempo stesso mantenga la naturale curvatura della colonna vertebrale sorreggendo la schiena. Escludiamo quindi modelli troppo morbidi oppure troppo rigidi; optate per un modello medio-rigido: in lattice (il più traspirante, abbastanza rigido ma allo stesso tempo flessibile, si adatta al corpo, perfetto per chi soffre di allergie e si agita nel sonno, non adatto per chi è robusto, da evitare in stanze umide) o in memory foam (si conforma al corpo, sostiene bene ed è flessibile,
buono per chi ha problemi con acari o allergie, perfetto per chi è freddoloso, non traspirante come quello in lattice).

Sul fianco

In questo caso è importante sapere che in questa posizione il peso esercitato sui punti di pressione aumenta fino a 7 volte. Per questo motivo la scelta deve cadere su un materasso in grado di assumere la forma del corpo scegliendo quindi materassi in Memory Foam.

A pancia in giù

Per chi dorme a pancia in giù, il supporto deve essere adeguato affinché fianchi e torace non affondino rispetto al resto del corpo. Se dormite a pancia in giù comprate un modello rigido, a molle insacchettate (ottimo rapporto qualità prezzo, solido, consigliato per chi è più robusto, traspirazione media) o in lattice.

Per le coppie

Se a dormire su un materasso si è in coppia, è davvero difficile trovare una soluzione che soddisfi entrambi e le diverse tipologie di sonno oltre che trovare il compromesso tra i due diversi fisici in termini di dimensioni e peso. Per ovviare a questa problematica possiamo acquistare un materasso bizona, caratterizzato dall’accostamento dei due materassi singoli di diverse tipologie legati insieme.

letto senza testiera in una camera spaziosa

Materasso: il rivestimento

Il tessuto della copertura deve essere traspirante e di genere naturale, per evitare una sensazione eccessiva di calore. Un vantaggio in più? Scegliere un materasso sfoderabile così da poter lavare periodicamente il rivestimento ed evitare la proliferazione di batteri. E non finisce qui: se la fodera vi sembra troppo invecchiata e rovinata potete tranquillamente sostituirla. Ne trovate molte in commercio, anche arricchite da veri e propri optional che puntano a massimizzare il comfort del materasso, come ad esempio la fodera arricchita dallo strato memory.

Materasso: la rete

A margine di questa guida è altresì importante aggiungere che a parte la scelta del materasso e la qualità del prodotto, per ottimizzare il risultato in termini di comfort e postura anche la rete svolge un ruolo determinante. Conviene sicuramente preferire quella che presenta le doghe in legno, in quanto risultano maggiormente ergonomiche ed essendo elastiche permettono al materasso di compattarsi perfettamente su di esse.