Crampi muscolari
I crampi muscolari sono un’esperienza che tutti fanno prima o poi. Cosa accade quando si viene colti da un crampo muscolare? Si avverte un dolore nella zona colpita e si ha l’impressione che il muscolo sia duro e rigido e che non lo si riesca a muovere normalmente. Spesso il fastidio non dura che pochi istanti, in altri casi, come ad esempio i dolori addominali, i crampi si ripresentano dopo un’interruzione temporale che può variare. Responsabile dei crampi muscolari è la cosiddetta muscolatura striata che però si contrae in maniera involontaria, cioè senza che siamo noi a deciderlo (a differenza dei muscoli lisci, che sono involontari per natura).
Crampi muscolari cause
- Stress
- Disidratazione
- Eccessivo lavoro fisico
- Carenza di sodio
- Carenza di potassio e magnesio
- Mancanza di calcio
- Mancanza di vitamina D
- Disfunzioni dell’apparato cardiocircolatorio
- Restless Legs Syndrome
- Gravidanza
Crampi muscolari addominali
E’ frequente che i crampi muscolari si presentino nella zona addominale e le cause, anche in questo, possono essere molto diversi. I crampi addominali possono essere spia di una infiammazione dell’appendicite, possono essere accompagnati da gas intestinali e diarrea e possono quindi richiedere l’intervento medico. C’è però un’altra situazione, molto comune fra le donne, che dà il via a questi fastidiosi spasmi muscolari e sono le mestruazioni e quindi il ciclo mestruale. Nel periodo premestruale in particolare, ma anche nei primi giorni delle mestruazioni, non è infrequente che si avvertano crampi alla zona bassa del ventre, magari accompagnati da gonfiore addominale e da forti dolori mestruali, la cui intensità può propagarsi fino alle cosce.
Crampi muscolari alle gambe
Vi sarà certamente capitato di vedere atleti che si accasciano a terra perché colpiti dai crampi alle gambe. L’immagine che tutti noi abbiamo davanti agli occhi è certamente quella dei calciatori, specialmente quando si raggiungono i tempi supplementari. Infatti molto spesso i crampi muscolari alle gambe sono dovuti alla stanchezza e alla disidratazione, alla conseguente perdita di sali minerali indispensabili. Naturalmente le cause possono anche denunciare la presenza di una patologia grave, come ad esempio la trombosi e per questa ragione è sempre utile confrontarsi con il proprio medico. In genere i crampi muscolari alle gambe si focalizzano su tre zone:
- Crampi muscolari al piede
- Crampi muscolari al polpaccio
- Crampi muscolari alla coscia
Crampi muscolari notturni
I crampi muscolari sono particolarmente fastidiosi quando si presentano durante il sonno. Non è raro che i crampi muscolari notturni si verifichino al momento di addormentarsi o quando invece ci si sta per risvegliare. Le cause dei crampi muscolari notturni non sono state ancora accertate con chiarezza, anche probabilmente hanno a che fare con una errata risposta del sistema neurologico. E’ fondamentale non spaventarsi quando si presentano i crampi muscolari notturni e combatterli invece con i rimedi di cui stiamo per parlarvi.
Crampi muscolari rimedi naturali
Per quanto riguarda la prevenzione dei crampi muscolari ci sono alcuni fattori che ci possono aiutare. Una dieta equilibrata, il peso tenuto sotto controllo, una buona attività fisica, l’assunzione di una congrua quantità di acqua ogni giorno e l’eventuale reintegro di sali minerali come magnesio e potassio e una breve sessione di stretching quotidiano, senza dubbio contribuiscono a mantenere in salute il muscolo e a “sfavorire” gli spasmi involontari. Scopri quali sono gli alimenti ricchi di magnesio
Ma cosa possiamo fare se, malgrado tutto, il crampo muscolare si presenta? I rimedi naturali variano da zona a zona. Per quanto riguarda i crampi addominali il rimedio migliore è senza dubbio sistemare una borsa dell’acqua calda all’altezza del basso ventre, così da permettere ai muscoli dell’addome di distendersi e rilassarsi grazie all’azione del calore.
Per quanto riguarda i crampi alle gambe c’è una piccola strategia per ciascuna parte dell’arto colpita. Per quanto riguarda i piedi ci si deve mettere seduti con le gambe distese e piegare i piedi a martello facendo si che le dita dei piedi puntino idealmente verso il busto e così la pianta si distenda per bene. Lo stretching è anche la chiave per i crampi al polpaccio, che si risolvono allungandosi verso la punta del piede e tirandola verso di noi con la gamba tesa, e delle cosce, in quest’ultimo caso si deve sollevare leggermente la gamba da terra. Provate anche a fare dei leggeri massaggi che scaldino la parte interessata.