L’estate non è la migliore amica della salute dentale. I nostri denti “soffrono” il caldo, lo sapevate?

I denti soffrono in estate e in vacanza

Noi, complici le vacanze, proprio in estate tendiamo a curare meno i denti e a consumare di più quei cibi e quelle bevande che mettono a rischio la salute orale. Ecco perché in valigia vanno messe anche buone abitudini e qualche accortezza. Abbiamo chiesto a un esperto i consigli per mantenere in salute la nostra bocca.

Perché il caldo può far male: più infezioni alla bocca

Secondo uno studio tedesco pubblicato su Clinical Oral Investigations, in estate con le alte temperature si registra un’incidenza maggiore di infezioni. Il caldo e l’esposizione prolungata al sole, infatti, possono facilitare la proliferazione batterica in bocca, la comparsa di infiammazioni e portare a improvvisi mal di denti o dolori alle gengive. Probabilmente si tratta in gran parte di problemi già esistenti e rimasti silenti fino ad allora, ma il problema resta. «Non conosciamo le ragioni esatte di questo fenomeno», spiega Giuseppe Ramundo, dottore in odontoiatria e protesi dentaria, active member dell’Italian Academy of Osseointegration, e autore di un decalogo per “salvare i denti in vacanza” con Straumann Group, gruppo in implantologia e soluzioni ortodontiche . «L’ipotesi è che sia dovuto a una variazione della flora batterica nel cavo orale e a un abbassamento delle difese immunitarie, causati a loro volta da una diminuzione della salivazione».

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Bere tanta acqua per la salute dei denti in estate

La prima cosa da fare, per evitare spiacevoli sorprese, è quindi bere tanto. Mantenere la bocca idratata, infatti, aiuta a garantire la normale produzione di saliva, e di conseguenza li protegge. La saliva è infatti la prima fonte di protezione antibatterica naturale, e la sua assenza favorisce la permanenza di zuccheri e sostanze acide nella bocca, che possono appunto dare origine a carie, oppure accelerare infezioni in atto già esistenti.

L’alleato dei denti in estate: lo spray al bicarbonato

C’è poi il tema della cura: in estate passiamo intere giornate fuori casa, e, va da sé, siamo meno attenti all’igiene orale, laviamo meno i denti e usiamo con meno costanza il filo interdentale. «È ormai scientificamente dimostrato che ci sia una relazione tra scarsa igiene e carie», spiega Ramundo. «Bisognerebbe evitare che il ph della bocca non diventi troppo acido, lasciando per esempio che i residui di cibo o le sostanze come lo zucchero restino in bocca per troppo tempo». Ma che fare se non possiamo lavare subito i denti? «Può venire in aiuto uno spray alcalinizzante da spruzzare in bocca dopo i pasti. Questi prodotti sono a base di sali minerali e bicarbonato, si trovano in farmacia, e sono facilissimi da usare. In alternativa, come rimedio tampone, si possono masticare chewing gum allo xilitolo o a base di sostanze alcalinizzanti, ricordando però di non esagerare, perché sottopongono i denti a uno stress maggiore».

No a ghiaccio e a sostanze fredde sui denti in estate

Anche ghiaccio e cibi freddi possono causare problemi, quindi occhio a non esagerare. Alcuni problemi dentali derivano infatti da cause non batteriche, come traumi e microtraumi, eventi prolungati o continui che a lungo andare li danneggiano. «Tra questi ci sono i traumi da variazione termica, a cui sottoponiamo i nostri denti quando mangiamo un alimento o ingeriamo una bevanda troppo calda o troppo fredda », spiega Ramundo. «Può succedere, infatti, che lo shock termico provochi una reazione da parte della polpa, la parte interna del dente e la più sensibile, e che questa reagisca infiammandosi, gonfiandosi e provocando quindi una sensazione di dolore. In moltissimi casi il problema, se pure non è piacevole, si risolve spontaneamente, ma in alcuni casi può degenerare in una pulpite, un’infiammazione molto dolorosa».

Il mal di denti “da aereo”

Anche in aereo potremmo provare una sensazione di dolore in bocca, per fortuna passeggera. Si tratta in questi casi di barodontalgia, un dolore ai denti dovuto alle variazioni della pressione esterna. L’importante, spiega l’esperto, è essere informati e non andare in allarme: non sarà necessario correre dal dentista. Fortunatamente gli studi hanno dimostrato che si tratta di un malessere passeggero, che generalmente passa dopo l’atterraggio.

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Il kit da vacanza: tra spazzolino e passaporto implantare

Per il resto, possiamo certo fare qualcos’altro per mantenere la bocca in salute anche in vacanza, ed è sicuramente mettere in valigia il necessario: uno spazzolino di qualità, filo interdentale, lo scovolino se lo usiamo, e il dentifricio al fluoro desensibilizzante. Anche il bite notturno non va lasciato a casa, se si soffre di bruxismo. Chi poi ha un impianto dentale non deve dimenticare un documento importante: il passaporto implantare. «In genere, al momento dell’intervento i professionisti rilasciano questo documento, dove sono specificati il marchio e le caratteristiche dell’impianto, ma soprattutto c’è un numero verde a cui rivolgersi in caso di problemi, che indicherà quali sono i centri e gli studi professionali in grado intervenire», spiega Ramundo. «Può sembrare eccessivo, ma anche una sola vite che si allenta è in grado di rovinare la nostra vacanza. Quindi, meglio prevenire».