Iniziativa Dona le tue rughe
Un dono di vita. Dalle donne che lottano contro i segni del tempo alle donne in lotta contro un tumore che potrebbe non farle invecchiare. Sono le rughe viste da due diverse prospettive le protagoniste di una nuova campagna tutta in rosa, finalizzata a sostenere la ricerca scientifica contro le neoplasie femminili. A promuoverla L'Oréal Paris, Fondazione Umberto Veronesi e Coop. L'iniziativa è stata battezzata appunto 'Dona le tue rughe' e prevede che, acquistando un prodotto L’Oréal Paris, si possa donare alla ricerca e aiutare così un'altra donna ad avere un domani e conquistarsele le sue rughe, nonostante il cancro.
I testimonial
Il cuore del messaggio lo spiegano due testimonial speciali, immortalate dal fotografo Paolo Spadacini. Sono Angela di 64 anni – "Senza la ricerca contro il cancro non avrei avuto queste rughe", dice – e Gabriella di 44. Entrambe 'Pink Ambassador' della Fondazione Umberto Veronesi.
Angela è di Legnano, è stata insegnante di educazione fisica ed è ora in pensione. Il cancro ha fatto irruzione nella sua vita 25 anni fa, le ha sferrato più di un colpo, ma non l'ha atterrata e non le ha tolto il sorriso, racconta.
Gabriella, di mestiere bibliotecaria, è originaria di Brembate. Nel 2012 le viene diagnosticato un tumore al seno triplo negativo. Nel 2014, terminate le cure, entra a far parte del 'Pink is Good Running Team' della Fondazione Veronesi e da allora non si è fermata: ha corso la Maratona di New York, e poi quella di Berlino nel 2016 e Chicago nel 2017. Nel 2015 ottiene la sua "più grande vittoria": la nascita di due gemelli, Bianca e Lorenzo.
Sono donne, spiegano i promotori della campagna, per le quali le rughe non sono un taboo, anzi le sognano perché significa aver sconfitto la malattia. Per tutte loro l'appello è a sostenere la ricerca.
La campagna si svolgerà dal 6 maggio al 17 luglio 2019 nei punti vendita SuperCoop e Ipercoop di tutta Italia. L'Oréal Paris devolverà, per ogni suo prodotto acquistato, 50 centesimi a favore della Fondazione Umberto Veronesi che finanzierà una borsa di ricerca annuale a 2 scienziate di alto profilo che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura dei tumori femminili.
L'importanza della diagnosi anticipata
"Ogni anno in Italia oltre 52 mila donne si ammalano di tumore al seno, 10.600 all'utero e 5.200 all'ovaio – spiega Paolo Veronesi, presidente della Fondazione Umberto Veronesi e direttore della Divisione di senologia chirurgica dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano – I risultati ottenuti sono incoraggianti e dimostrano come la diagnosi anticipata e le nuove terapie possano salvare la vita a moltissime donne. Per questo sostenere la ricerca d'eccellenza e promuovere campagne di sensibilizzazione risulta essere ancora oggi necessario e vitale".