Requisiti
Per donare il sangue non bisogna essere supereroi, è sufficiente essere sani, in buona salute, e aver compiuto la maggiore età: tutti, maschi e femmine possono donare, purché in possesso degli specifici requisiti stabiliti dalla normativa vigente.
Puoi diventare un donatore se:
– hai un’età compresa tra 18 e i 60 anni.
– un peso superiore ai 50 chili.
– una pressione arteriosa stabile tra i 110 e 180 mm di mercurio.
– una frequenza cardiaca compresa tra 50-100 battiti al minuto.
E ora scopriamo chi invece non può donare:
– se hai contratto, anche in passato, un’epatite virale di tipo C oppure B (si tratta purtroppo di epatiti che tendono a persistere nel tempo, non possono essere debellate e vengono trasmesse attraverso il sangue), allora ti devi astenere da questa pratica. La stessa cosa vale anche per i partner sessuali di soggetti con epatite B e C.
– chi ha comportamenti a rischio, per esempio numerosi partner sessuali, chi fa uso abitudinario di sostanze stupefacenti o coloro che abusano di alcool.
Sono invece causa di sospensione temporanea della donazione tutte quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, si può riprendere l’attività:
– una banale influenza ad esempio, ma anche un erpes, un mal di gola, una gastroenterite o l’assunzione di antibiotici.
– se hai fatto un viaggio in zone tropicali è opportuno sospendere la donazione per qualche mese.
– se hai fatto recentemente piercing, tatuaggi, interventi chirurgici.
Quanto sangue viene prelevato e ogni quanto tempo si può donare?
Esistono delle normative atte a regolamentare la donazione di sangue: l’attuale normativa prevede che siano ‘prelevati’ 450 millilitri a seduta. Ma non possiamo dirti esattamente quante volte puoi donare il sangue perché il numero massimo di donazioni varia a seconda del tipo di donazione (se si tratta di sangue intero, plasma oppure piastrine).
Possiamo però confermare che per il sangue intero sono previste quattro donazioni all’anno per gli uomini e due donazioni all’anno per tutte le donne in età fertile.
Perché donare il sangue fa bene
Salvi delle vite
E non una sola, bensì 3 vite perché da ogni sacca di sangue intero donata possono essere prodotte fino a 3 nuove sacche mediante separazione degli emocomponenti: concentrati eritrocitari, concentrati piastrinici, plasma. Aiuteresti migliaia di persone che soffrono di patologie legate al sangue e che necessitano in maniera periodica o addirittura giornaliera di trasfusioni.
Ti tieni controllato
Donare sangue periodicamente garantisce anche un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie da parte dei medici prelevatori e accurati esami di laboratorio, in modo assolutamente gratuito e nel pieno rispetto della privacy.
Il sangue non si fabbrica
Il sangue non riproducibile artificialmente e solo la donazione volontaria, anonima e responsabile permette di raccoglierlo.
Pochi minuti e non fa male
Donare sangue non comporta un notevole dispendio di tempo. La donazione in se dura pochi minuti ed è ‘indolore‘ e assolutamente sicura (tutto il materiale utilizzato è monouso). Inoltre, se ti preoccupa, devi sapere che il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal tuo organismo.
E infine, un ultimo valido motivo per donare: un giorno potresti averne bisogno anche tu!
Se allora ti abbiamo convinto e hai deciso di donare, consulta il sito dell’AVIS.