Dopo la menopausa benessere e benefici
La menopausa è una tappa naturale della vita della donna ma al contempo è spesso difficile da affrontare ed accettare poiché significa invecchiare, accettarsi e ridefinire la propria identità. In menopausa il corpo cambia in peggio, iniziano disturbi di vario genere, dolori fino a quel punto sconosciuti, vampate di calore, insonnia e in alcune donne, ansia e irritabilità o tendenza ad ingrassare. È come vivere un’adolescenza al contrario, dove però a differenza dell’accettare menarca e cambiamenti che modificano il corpo in meglio, si deve accettare un cambiamento inverso. Se si pensa a questo, in effetti non è facile vivere la menopausa nel migliore dei modi. Quello che si deve sapere, invece, è che la premenopausa e la menopausa vera e propria non sono solo questo.
Come aiutare una donna in menopausa
Innanzitutto, è bene affrontare questo cambiamento con serenità, con la consapevolezza che la vita è piena zeppa di fasi e cambiamenti e che questo momento ne fa parte. In secondo luogo, la menopausa porta con sé anche molti aspetti positivi: è il momento di rilassarsi, dedicarsi a sé stesse, trasformare l’energia interiore in creatività, coltivare passioni a cui fino a quel momento non era possibile dedicarsi perché mancava il tempo e mille altri motivi, dedicarsi agli altri. Ecco allora, che con l’arrivo della menopausa arriva anche il benessere, sia fisico sia psicologico.
Terapia sostitutiva in menopausa
Si parla di terapia ormonale sostitutiva in menopausa quando vengono somministrati farmaci ormonali: possono essere somministrati tramite pillole, cerotti o gel. È fondamentale che questi vengano prescritti da un medico dopo averne accertata l’effettiva necessità. I farmaci ormonali servono a quelle donne sintomatiche maggiormente a rischio di osteoporosi e problemi cardiovascolari legati ad una maggior sensibilità alla carenza di estrogeni, alle donne entrate in menopausa precoce.
Per ottenere una terapia ormonale farmacologica è importante affidarsi ad un medico e un ginecologo competenti: a questo seguiranno visite, pap test, ecografie e colloquio per capire bisogni e necessità della donna, in cui saranno esplicati anche effetti collaterali ed eventuali dubbi. I farmaci saranno scelti in base all’età, alla salute e allo stile di vita: inoltre, chi segue terapie ormonali ogni anno deve sottoporsi ad esami e controlli di routine.
Ormoni naturali menopausa
Sono tre i consigli fondamentali davvero utili: smettere di fumare, mangiare sano e fare movimento. Oltre a questo, poiché la menopausa non è una malattia ma uno stato fisiologico, quando possibile deve essere trattata in modo del tutto naturale in modo da prevenire e minimizzare i disturbi correlati. La ricerca fitoterapica ha messo a punto mediante associazione di erbe, vitamine e minerali, una terapia per il trattamento dei malesseri tipici di questa fase della vita della donna.
Alcune piante in cui sono contenuti fitoestrogeni (capaci di simulare l’azione degli estrogeni umani) svolgono un’azione naturale simile, anche se più blanda. Altre piante invece, sono ricche di fitoprogestinici utili a normalizzare il rapporto estrogeni e progesterone, fondamentali per combattere ritenzione idrica, problemi vascolari, ipertensione, formazione cisti al seno, fibromi uterini e tumori alla mammella.
A questo proposito sono utilissime la Soia, il Trifoglio, la Cimicifuga (ricche di fitoestrogeni) e la Dioscorea (ricca di fitoprogestinici), il cui frutto, Yam è ricco di amido. In associazione queste piante è bene assumere anche tisane di Biancospino, Melissa, Iperico e Passiflora che agiscono a livello di ansia, leggera depressione e insonnia. Infine poi, è utile integrare sali minerali come zinco, calcio, boro, magnesio, fluoro e vitamine soprattutto la D, per facilitare l’assimilazione del calcio, importante per prevenire l’osteoporosi.
Trattamenti alternativi per la menopausa: l’agopuntura
L’arrivo della menopausa comporta piccole complicanze e fastidi che possono essere di lieve o più pesante entità: per alleviarne i sintomi è possibile impiegare trattamenti alternativi come l’agopuntura. È una soluzione alternativa e deriva dalla cultura medica tradizionale cinese: è una terapia non farmacologica con solide basi scientifiche. Si tratta di inserire aghi metallici sterili in genere monouso in alcuni punti del corpo umano con lo scopo di promuovere il benessere e la salute della persona.
Non ci sono effetti collaterali e nel trattamento in menopausa si è rivelata valida per il trattamento di alcuni dei sintomi: l’agopuntura aumenta i livelli di estrogeni e la produzione di endorfine, riducendo l’intensità delle vampate di calore. Per ottenere questo basta una seduta ogni quattro settimane.
Meditazione e tecniche di rilassamento
Oltre ai vari rimedi omeopatici e di medicina orientale è stato sperimentato anche il sistema del rilassamento e delle tecniche di meditazione. Un gruppo di donne che si è sottoposto all’esperimento ha imparato a riconoscere l’arrivo della caldana, a rilassarsi e controllare i muscoli prima e durante la vampata di calore. Questo ha fatto si che la quantità delle vampate giornaliere si riducesse di ben più della metà. Inoltre, il rilassamento aiuta ad allontanare gli stati d’ansia e di tensione eccessiva, il tai chi e la respirazione guidata aiutano a ridurre le sudorazioni e gli sbalzi di pressione, lo yoga crea un buon rapporto tra mente e corpo limitando vampate, depressione, nervosismo disturbi del sonno e dolori muscolo scheletrici.
Rimedi omeopatici in menopausa
Per l’attenuazione di alcuni classici sintomi dovuti alla menopausa, come sudorazioni, caldane, cefalee e palpitazioni possono essere utilizzati alcuni rimedi omeopatici. Lachesis, Sepia, Pulsatilla, Graphites, Glonoium, Sulphur. Questi rimedi terapici sono scelti in base all’individuo, si rivolgono alla donna nella sua totalità, mirando all’attenuazione dei sintomi nel loro insieme e al miglioramento del benessere psicofisico.