Lavarsi i denti: gli errori più comuni da evitare
Avere denti belli e curati non è solo una questione estetica: l’igiene orale è importantissima a livello di salute e di benessere, e per questo va curata tutti i giorni con tanta costanza e attenzione.
Lavarsi i denti tutti i giorni è di sicuro la parte più importante dell’igiene orale, ma quello che facilmente trascuriamo è che bisogna farlo con attenzione, cercando di non cadere in una serie di errori ricorrenti, che un po’ tutti facciamo senza nemmeno accorgercene.
Alcune delle abituali azioni che compiamo tutti i giorni per prevenire carie e placca, infatti, dovrebbero essere riconsiderate: bastano poche ‘manovre’ sbagliate che – se ripetute ogni giorno – possono causare danni e compromettere la salute della nostra bocca.
Ecco quali sono i 9 errori più frequenti che facciamo nel lavarci i denti.
Lavare i denti solo due volte al giorno
Occorre lavare i denti ogni volta che si mangia, non solo mattina e sera. In alternativa, quando si è fuori casa, utilizzare delle gomme da masticare apposite, prive di zuccheri. In linea di massima questa indicazione va seguita a meno che non ci siano istruzioni alternative date dal dentista.
Spazzolare i denti per meno di due minuti
La maggior parte dei dentisti raccomanda di spazzolare i denti per almeno due minuti per una pulizia davvero efficace. In questo può essere utile usare uno spazzolino elettrico con il timer. Un lavaggio più breve può rivelarsi molto meno efficace, anche se ti lavi i denti più volte al giorno.
Lavare i denti prima dei pasti
Se è vero che dopo una nottata si sente il bisogno di rinfrescare bocca e alito lavandosi i denti, d’altro canto, proprio perché il lavaggio serve per rimuovere i residui di cibo e i batteri che causano placca e carie, occorre effettuarlo dopo aver consumato i pasti e non prima! In questo caso l’errore più ricorrente è lavare i denti prima di colazione.
Spazzolare i denti da destra a sinistra
Mai spazzolare i denti in orizzontale. Occorre infatti usare un movimento circolare ed inclinare leggermente lo spazzolino in modo da arrivare anche sotto le gengive.
Non usare il collutorio
Potrà sembrare strano e forse un tantino banale, ma spazzolino, dentifricio e filo interdentale non bastano per la salute dei nostri denti; è necessario l’utilizzo di prodotti che aiutino l’igiene delle mucose: gengive e palato tendono ad infiammarsi ed infettarsi e il semplice lavaggio dei denti non ci aiuta in questo senso. Ecco perché un buon collutorio è utile per evitare le fastidiose gengiviti e raggiungere davvero tutte le parti della bocca.
Non utilizzare il filo interdentale
Anche se gli spazzolini più moderni riescono a raggiungere molte zone più nascoste della bocca e dei denti, non riescono comunque a pulire gli spazi interdentali: è necessario quindi non solo lavare i denti, ma passare il filo interdentale tra un dente e l’altro, mattina e sera. Un altro accessorio molto utile per pulire dove non arrivano lo spazzolino è l’idropulsore dentale.
Scegliere lo spazzolino sbagliato
La scelta dello spazzolino non è da sottovalutare: una decisione che va effettuata in base alla sensibilità gengivale. Sceglierlo troppo duro può provocare sanguinamenti, meglio optare per un modello medio con setole tagliate in modo da poter raggiungere anche gli spazi più lontani.
Usare lo spazzolino in modo improprio
Spazzolare a lungo ed energicamente i denti non è il modo migliore per ottenere una perfetta pulizia dentale: sollecitazioni troppo forti infatti possono irritare le gengive. Bisogna inoltre ricordare di cambiare lo spazzolino ogni 2 o 3 mesi.
Non utilizzare il dentifricio
In casi estremi, forse, può anche andar bene un lavaggio veloce e senza dentifricio, ma i denti andrebbero sempre lavati utilizzando il dentifricio, un prodotto in grado di garantire una pulizia più accurata.
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