Fiori di Bach
Per una salute a 360 gradi, dobbiamo pensare al nostro corpo come un insieme di elemento fisico e mente: proprio per questo i fiori di Bach possono essere utilizzati per differenti personalità, aiutando il corpo nella sua totalità. Per scoprire insieme le loro proprietà, le caratteristiche e quando utilizzarli, ci siamo affidati alle conoscenze della specialista Alessandrina in Naturopatia e Floriterapia, Vanessa Frasacarlo.
- Proprietà dei Fiori di Bach
- Usi dei Fiori di Bach
- Elenco completo dei 38 Fiori di Bach
- Test dei Fiori di Bach
- Fiori di Bach per combattere l'ansia
- Fiori di Bach in gravidanza
Fiori di Bach, le proprietà
I fiori di Bach funzionano davvero? Come ci ricorda Vanessa Frasacarlo, Naturopata e Floriterapeuta, i fiori di Bach sono tanti e vanno a stimolare le emozioni opposte a quelle che abbiamo in eccesso e non a sopprimerle. In antitesi alla paura viene ad esempio stimolato il coraggio e così via. Le loro proprietà sono differenti in relazione a ciò che questi stimolano e mirano a riequilibrare il nostro organismo per ristabilire un corretto dialogo tra le differenti parti del corpo, del pensiero, della mente.
Piante officinali: quali sono e a cosa servono
Utilizzi dei fiori di Bach
- Ansia: Larch, Elm, Willow, Sweet Chestnut, Pine, Star of Bethlehem, Oak, Crab Apple
- Dimagrire: Gentian, Mustard, Agrimony
- Paure: Rock Rose, Red Chestnut, Mimulus, Aspen, Cherry Plum
- Apatia: Clematis, Mustard, Honeysuckle, Olive, Wild Rose, White Chestnut, Chestnut Bud
- Incertezza: Cerato, Scleranthus, Wild Oat, Gorse, Genzian, Hornebeam
- Solitudine: Water Violet, Heather, Impatiens
- Ipersensibilità: Agrimony, Walnut, Centaury, Holly
- Preoccupazione: Cicory, Vine, Beech, Vervain, Rock Water
In totale i fiori di Bach sono 38: si dividono in 12 guaritori e 26 aiutanti, con un rimedio di emergenza detto “Rescue Remedy” caratterizzato da una miscela di cinque fiori – eliantemo, mirabolano, clematide, balsamina, stella di Betlemme – utili nel caso in cui si stia vivendo un attacco di panico, trauma o shock. Il primo che ne fece uso fu un medico omeopata britannico, Edward Bach, sperimentando sulla sua persona gli specifici poteri di guarigione.
Ogni singolo fiore è specifico per uno stato psicologico, come ci ricorda la naturopata e floriterapeuta, Vanessa Frasacarlo: per l’assegnazione della terapia da seguire però è fondamentale scoprire quali siano le cause concomitanti la nascita dello stato, per andare ad agire in maniera opposta riequilibrando il corpo e la mente. Si deve lavorare sulla causa, non eliminandola ma andandone a stimolare l’emozione opposta che possa contrastarla al fine di trovare un equilibrio che faccia stare “bene” il soggetto.
Ogni condizione emotiva negativa che viviamo è innescata da una causa: scoprendo quale sia, possiamo sapere quale fiore ci aiuterà a stimolare l’effetto opposto che andrà a contrastare e riequilibrare mente e di conseguenza, corpo. Se consideriamo ad esempio il sovrappeso, dovremo andare a valutare il perché della condizione fisica: da squilibri ormonali o altre cause fisiche, i fiori di Bach non possono aiutare. Se però si va a lavorare sulla situazione emotiva che ci porta ad assumere cibo in maniera compulsiva, andremo a lavorare di conseguenza in positivo sulla risposta della condizione fisica generale. Se andremo quindi a lavorare sulla sfera emotiva, il corpo si riattiva in tal senso, migliorando anche la risposta fisica.
Per farci capire meglio il funzionamento, Vanessa Frasacarlo ci ha proposto degli esempi pratici:
Se si sta vivendo una situazione di disagio in casa che genera ansia o crea discomfort emotivo, situazione che ci porta ad una sbagliata esigenza di cibo, possiamo andare ad agire con un fiore che è indicato nel caso di dipendenze. “Agrimony” ad esempio. Si può utilizzare per dipendenze da cibo nel caso in cui questa sia causata da uno scompenso emotivo
I 38 Fiori di Bach elenco PDF
- Agrimony
- Aspen
- Beech
- Centaury
- Cerato
- Cherry Plum
- Chestund Bud
- Cicory
- Clematis
- Crab Apple
- Elm
- Genzian
- Gorse
- Heather
- Holly
- Honeysuckle
- Hornebeam
- Impatiens
- Larch
- Mimulus
- Mustard
- Oak
- Olive
- Pine
- Red Chestnut
- Rock Rose
- Rock Water
- Scleranthus
- Star of Bethlehem
- Sweet Chestnut
- Vervain
- Vine
- Walnut
- Water Violet
- White Chestnut
- Wild Oat
- Wild Rose
- Willow
I 38 fiori di Bach si possono suddividere in 3 categorie principali: i “Guaritori” che danno l’idea di vivere un vero e proprio effetto curativo, gli “Aiutanti” con un effetto meno marcato ma costante nel tempo e infine gli “Assistenti”.
Test fiori di Bach
I test Kinesiologici, come ci spiega Vanessa Frasacarlo, devono essere consigliati da persone specializzate, in grado di interpretare la risposta floreale. Sono utili come strumenti di conferma, preceduti però da un attento colloquio che possa tracciare un quadro preciso della situazione. Possono essere utilizzati anche nel caso in cui, il floriterapeuta, sia indeciso nella scelta tra due fiori.
Fiori di Bach benefici per l'ansia
I fiori di Bach vanno a stimolare l’emozione opposta a quella che abbiamo in eccesso, alla paura, ad esempio, il fiore andrà a stimolare il coraggio. Aiutano in situazioni sia emotive e mentali come l’ansia, sia in situazioni di disagio fisico, stress, poiché il fiore va a lavorare sulla parte emotiva. Infatti, cambiando le nostre emozioni, muta anche la nostra sfera mentale e quella fisica.
Se andiamo a considerare l’ansia, vedremo che non esiste un solo fiore per questo stato: il bravo floriterapeuta, mediante colloquio, si presta a cercare e indagare per capire quale sia la motivazione dell’ansia. Può ad esempio essere un’ansia da paura, dove andrà ad agire mediante un “Memulus”, un’ansia provocata da un fallimento lavorativo, quindi con un “Larch”: si lavora sulle emozioni andando a lavorare sulla causa e a stimolarne l’emozione opposta.
Se viviamo condizioni di ansia dovute a paura del mondo, attacchi di panico o senso di oppressione al petto, possiamo utilizzare ad esempio il fiore “Rock Rose”. Questo fiore ci aiuta a recuperare coraggio e lucidità per combattere la sensazione negativa che ci opprime.
“Oak” invece, altro rimedio floreale per combattere lo stato di ansia relativo a un peso eccessivo per le eccessive responsabilità: ci aiuta a rilassarci e dissolve l’ansia in eccesso, eliminando il senso di peso.
Fiori di Bach in gravidanza
In gravidanza si possono assumere i fiori di Bach, sempre però, come ci suggerisce Vanessa Frasacarlo, con molta cautela. Il consiglio è di andare a sostituire la soluzione alcolica con la preparazione a base di aceto di mele, più indicato che può anche essere utilizzato per i bambini. In gravidanza inoltre, la mamma può manifestare sintomi indotti dal feto, ed è importante capire l’origine dell’emozione affinchè possa essere trattata in maniera adeguata.