Il 42% degli italiani dorme meno di sei ore per notte. Questo il dato che emerge da una ricerca globale sul sonno di IKEA, secondo la quale quasi un italiano su due dormirebbe meno delle canoniche ore necessarie per un riposo rigenerante. La vera sfida si gioca quando ci si corica: in media si trascorrono otto ore nel letto, ma quelle effettivamente dedicate al sonno sono molte meno.

Le abitudini del sonno

Secondo la ricerca IKEA, il 70% degli italiani considera il momento del riposo come uno dei piaceri assoluti della vita. Il dato conferma l’importanza del buon sonno non solo come bisogno primario, ma anche come vero e proprio attimo speciale che influisce sulla qualità della vita.

In molti casi il riposo non avviene solo di notte: quasi tre italiani su cinque si concedono qualche ora di sonno anche durante il giorno, ma solo il 20% la vive come una regolare abitudine. E per dormire bene, si sa, nessun letto è come il proprio: a questo proposito il 26% degli intervistati ritiene che nessun luogo al mondo sia migliore della propria stanza per dormire.

Ma ad influire positivamente sul buon riposo concorrono diversi elementi, tra cui un’atmosfera di calma (16%) e un letto accogliente (9%), a riprova del fatto che l’ambiente circostante è una componente essenziale per riposare come si deve.

Must have? Un ambiente organizzato

Se da un lato ci sono opinioni divergenti su come dovrebbe essere approntata la perfetta camera da letto, c’è un elemento su cui la maggior parte degli italiani si trova d’accordo. Quello di riposare in un ambiente organizzato e funzionale (il 60% lo ritiene elemento fondamentale per dormire bene) in grado di ridurre il disordine visivo e mentale, creando una sensazione di calma e relax che favorisce un sonno più riposante.

signora si addormenta sul letto

I rituali per prendere sonno

Tra le pratiche e i rituali più diffusi prima di andare a dormire primeggia la lettura (20%), seguita dal bere una tisana o una bevanda calda (14%) e indossare le calze (8%). Inoltre, il 50% sarebbe solito tenere oggetti vicino al letto: libri, quaderni per annotare i propri sogni o per meditare sulla giornata appena trascorsa e ancora peluche e ricordi di infanzia. Tutti segni che indicano come le persone cerchino di creare un’atmosfera di relax per avvicinarsi al momento del riposo nel miglior modo, con escamotage semplici, confortanti e strettamente personali. Da quattro italiani su dieci questi momenti non vengono condivisi con altri membri della famiglia.

Il ricorso alla tecnologia

Il 48% ricorre a dispositivi tech per monitorare il sonno, tra nuovi device ed app specifiche. Tuttavia, il 42% dei rispondenti non è pienamente convinto che questi accessori siano precisi, e resta scettico sul loro funzionamento. Mentre il 52% degli italiani cerca di addormentarsi sfruttando l’uso di suoni e melodie calmanti, vedendo la tecnologia come alleata per creare un’atmosfera piacevole e conciliante. Tra i rumori più ascoltati le onde del mare (27%) e il suono della pioggia (26%), ma non manca anche chi preferisce l’assoluto silenzio (il 26%).